La notte dormo, proseguire
Egregi Dottori, cercherò di essere il meno possibile prolissa nel parlare del ronzio in testa che mi ronza da settembre 2008,tavolta per giorni di seguito,da mattino a sera.A dicembre 2008 l'esame audiometrico ha rilevato "deficit percet tivo bilaterale sulle frequenze 8000 hz"; a maggio 2009 l'otorino, limitatosi a leggere l'esito dell'esame e a controllare le orecchie con l'otoscopio (tutto a posto) mi ha prescritto Loftyl. NOn avendo avuto benefici un secondo otorino a dicembre 2009, dopo un'accurata visita e altri esami cui mi ha sottoposto ha rilevato che "il quadro otoscopico ed audioimpedenziometrico sono normali"; ha riscontrato una lieve deflessione del setto nasale e stabilito che trattasi di acufene di verosimile origine circolatoria. Mi ha quindi prescritto Toliman (12 gocce/giorno) che sto assumendo con scarsi risultati. Alcuni rumori mi causano questo acufene (phon,fresa,aspirapolvere) e quindi cerco di cautelarmi con i tappi, ma sovente compare spontanemente; l'unico rumore che lo maschera è lo scroscio dell'acqua dal rubinetto.Da due o tre mesi,oltre al ronzio, che mi pa re inizi sempre sopra l'orecchio dx, è comparso un nuovo ronzio proprio all' interno dell'orecchio dx, tavolta intermittente, talvolta come il mare delle conchiglie. Con questa situazione il morale non è dei migliori; grazie al cie lo, pur con gli acufeni, la notte dormo. Voglio aggiungere, nel caso possa rilevare, che a luglio 2008 a seguito di caduta dalla bicicletta per piccolo incidente stradale, ho riportato un'escoriazione (da asfalto) alla regione periorbitaria dx (rx alla testa negativa per frattura). La pressione è sotto controllo con l'aiuto delle pastiglie. Gradirei sapere se devo proseguire con altri esami più approfonditi, o, forse, considerato che ho alcuni giorni di tranquillità e che la notte dormo, proseguire con la terapia a base di Toliman, tappi e pazienza? Ringrazio per l'attenzione che mi sarà riservata ed invio cordiali saluti
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Mia cara Signora, comprenda che , a distanza, sednza un esame clinico, non sono in grado di confermarle la natura microcircolatoria alla base dell'acufene lamentato.Il moderno protocollo di terapia si basa sull'utilizzo di cinnarizina, biancospino, ginkgo biloba, luppolo, valeriana. Le consiglio, pertanto, di rivolgersi, per detta prescrizione, ad un Audiologo.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 06/07/2010.
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