Area dolente al tatto e senso corpo estraneo in gola
Buongiorno dottore, inizio ringraziando voi professionisti e lo staff per l'opportunità che fornite a noi utenti di ricevere un consiglio medico nelle varie discipline. Espongo subito il mio quesito:
sono una donna di 33 anni e circa 10 giorni fa ho notato di avere sul collo un'area dolente al tatto, per la precisione in corrispondenza dell'osso ioide. Premendo sull'area dolente si sente una formazione dura, poco più grande di un polpastrello, collocata poco sotto il mento, leggermente a destra rispetto alla linea mediana. Se premo sulla formazione provo un dolore paragonabile a quello che si prova premendo un livido e contemporaneamente un senso di fastidio all'orecchio destro, come se mi stessi immergendo. Associato a questo sintomo ho, sempre da poco più di una settimana, la sensazione di avere un corpo estraneo in gola, poco sotto la tonsilla destra. Premetto che ho ancora le tonsille, sebbene siano ipertrofiche e, qualora non pulite con colluttorio antisettico, ricche di zaffi caseosi. Non ho alcun dolore se non esercito pressione sull'area interessata, né provo fastidio quando mangio. Sono andata dal mio medico curante, che mi ha consigliato 3 giorni di aspirina per una presunta infiammazione dell'osso ioide. Non le nego però che sarei più tranquilla se uno specialista nel campo mi confermasse che non servono ulteriori indagini, anche perchè io ho preso l'antinfiammatorio per 3 giorni, e la situazione non si è modificata.
Grazie ancora per l'attenzione.
Cordiali saluti
sono una donna di 33 anni e circa 10 giorni fa ho notato di avere sul collo un'area dolente al tatto, per la precisione in corrispondenza dell'osso ioide. Premendo sull'area dolente si sente una formazione dura, poco più grande di un polpastrello, collocata poco sotto il mento, leggermente a destra rispetto alla linea mediana. Se premo sulla formazione provo un dolore paragonabile a quello che si prova premendo un livido e contemporaneamente un senso di fastidio all'orecchio destro, come se mi stessi immergendo. Associato a questo sintomo ho, sempre da poco più di una settimana, la sensazione di avere un corpo estraneo in gola, poco sotto la tonsilla destra. Premetto che ho ancora le tonsille, sebbene siano ipertrofiche e, qualora non pulite con colluttorio antisettico, ricche di zaffi caseosi. Non ho alcun dolore se non esercito pressione sull'area interessata, né provo fastidio quando mangio. Sono andata dal mio medico curante, che mi ha consigliato 3 giorni di aspirina per una presunta infiammazione dell'osso ioide. Non le nego però che sarei più tranquilla se uno specialista nel campo mi confermasse che non servono ulteriori indagini, anche perchè io ho preso l'antinfiammatorio per 3 giorni, e la situazione non si è modificata.
Grazie ancora per l'attenzione.
Cordiali saluti
Gentile signora,le consiglio un'ecografia del collo.potrebbe trattarsi di linfonodi o di cisti infiammata.Escluderei l'infiammazione dell'osso ioide,ma non posso escludere altre cause.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Paolo Carnevali

Ex utente
Grazie per la celerità della risposta e per il consiglio. Provvederò quanto prima a fare un'ecografia di controllo, soprattutto per escludere "altre cause".
Se non le dispiace la aggiornerò non appena avrò il referto.
Grazie ancora.
Se non le dispiace la aggiornerò non appena avrò il referto.
Grazie ancora.
Saro'lieto di avere notizie della sua ecografia e di poterla ancora consigliare se potro'.Con altre cause non intendevo farla preoccupare ma solo specificare meglio seppur genericamente.
Saluti
Saluti

Ex utente
Eccomi nuovamente. A distanza di un mese ho finalmente fatto l'ecografia che non ha evidenziato nulla di anomalo. Nel frattempo con un dosaggio pieno di Oki il fastidio è passato. Ora però le chiedo un consiglio: nel 2005 un suo collega mi aveva detto che ho le mucose nasali ipertrofiche probabilmente per cause allergiche: acari della polvere, pello di cane (in casa c'era già una cagnolina quando l'ho scperto ed è ancora con noi) diversi pollini. I sintomi che ho avuto potrebbero dipendere da fattori allergici? So che l'autodiagnosi è una pratica pericolosa quindi le chiedo: secondo lei dovrei fare una visita specialistica o visto che ora sto bene lascio tutto com'è? All'epoca mi avevano proposto un trattamento al laser per ridurre lo spessore della mucosa. In cosa consiste precisamente? È un rimedio definitivo? Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 16.7k visite dal 12/06/2010.
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