Ipertrofia turbinati e deviazione setto :operarsi?
Buonasera a tutti.Scrivo nuovamente in merito ad un problema che mi perseguita da qualche anno( e che e' aumentato d'intensita' negli ultimi mesi).Procedo,cercando d'essere piu' sintetico possibile,con ordine.Nel lontano 2004 fastidi all'orecchio sono stato operato ai turbinati(turbinectomia-cosi mi era stato comunicato-).Dopo qualche mese tuttavia il problema alle orecchie si ripresentava fino a costringermi a febbraio 2010 a recarmi dallo specialista ORL che dopo visita suggeriva terapia farmacologica a base di antistaminici,cortisonici e spray nasali (avamys) giacche'riscontrava iperreattivita' della mucosa.Dopo circa 16 gg accusavo un fortissimo dolore all'orecchio dx e forti dolori all'altezza dei seni frontali e mascellari.Lo specialista comunicava quindi l'inevitabilita' dell'intervento e per contrastare l'infezione prescriveva terapia antibiotica e l'utilizzo di spray decongestionanti.Cionondimeno l'intervento avrebbe dovuto aver luogo(secondo i tempi d'una struttura pubblica presso cui l'ORL opera) dopo l'estate,ma concoradvo una visita con un secondo specialista per pianificare un intervento in uan struttura privata.Nel frattempo mi sottoponevo a tc seni paranasali col seguente esito:MARCATA IPERTROFIA DEI TURBINATI SPECIE DI QUELLI INFERIORI e leggera deviazione del setto.Quindi presentavo detti accertamenti al secondo specialista che rilevava una LIEVE ipertrofia dei turbinati e (RI)Prescriveva una terapia farmacologica(antistaminici e cortisonici:DI NUOVO!!)giacche' sosteneva che il naso e' un organo deputato essenzialmente al filtro e non alla respirazione strictu sensu(concludendo secondo quasta formidabile teoria che si rende necessaria la respirazione col naso solo a riposo e non "sotto sforzo").Concludendo(perdonate la lunghezza!!)mi ritrovo alle soglie dell'estate con dolori intermittenti ed estemporanei al naso in fase di inspirazione,cefalee,dipendenza da aerosol,spray decongestionanti nasali,insonnia(quindi perenne spossatezza),senso di fastidio e bruciore pungente alle orecchie, nonche'assalito da un senso di desolante frustrazione.Chiedo quindi un consiglio da parte vostra su come procedere per risolvere un problema che mi condiziona quotidianamente.Anticipatamente ringrazio.Cordialmente.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Purtroppo, per dare un parere specifico al suo caso, occorre necessariamente la lettura delle immagini della tac cui si è sottoposto oltre che un esame clinico. Il naso è fondamentale per la respirazione: le mucose nasali (turbinati) hanno il compito di filtrare, umidificare e riscaldare l'aria respirata. Non si puo' respirare con la bocca, in quanto si elimina la funzione del naso: con il tempo, l'apparato respiratorio inferiore (polmoni) potrebbe essere soggetto a patologie. Mi pare di capire che le terapie farmacologiche cui si è sottoposto non hanno dato risultati duraturi e, pertanto, forse l'unica alternativa è l'intervento chirurgico di settoplastica funzionale e di decongestione dei turbinati. Ovviamente, le indicazioni all'intervento, vengono date dallo Specialista dopo un'accurata anamnesi, un esame clinico e la visione degli accertamenti diagnostici. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
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Utente
Gentile dottore le scrivo ringraziandola innanzitutto per la risposta come sempre tempestiva e che rafforza le mie convinzioni in materia di meccanica respiratoria.Le vorrei a questo punto chiedere un suggerimento,in relazione alla sua esperienza,per risolvere il problema in questione supposto che si abbia ad effettuare un intervento chirurgico.Mi spiego meglio:nell'attuale condizione paradossale in cui mio malgrado mi trovo costretto lo specialista che opera presso una struttura pubblica(con tempi d'attesa BIBLICI) e' favorevole all'intervento mentre lo specialista che opera presso una struttura privata(l'ORL consultato in un secondo momento) non ritiene tale intervento necessario.Comprendera' meglio il mio disagio allorche'le riferisco di dover ahime' annullare un viaggio di lavoro molto importante a causa del disagio che un tragitto aereo intercontinentale potrebbe comportare(il dolore alle orecchie e alla testa,dopo un viaggio aereo di poco piu' di un'ora compiuto 1 mese fa, e' stato insopportabile!!).So bene che la soluzione specifica al mio problema(l'annullamento del viaggio causa tempi d'attesa per un intervento troppo lunghi) non e' prerogativa della professione medica(il medico si preoccupa del paziente mentre e'compito del sistema pubblico evitare liste d'attesa infinite)ciononostante se volesse o potesse fornirmi suggerimenti utili per ovviare a tale spiacevole situazione gliene sarei infinitamente grato.Cordialmente.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Come già le ho detto, non sono proprio in grado di dirle se, nel suo caso, necessiti o meno di un intervento chirurgico. Mi pare di capire dalle sue parole che soffre di una sindrome da ostruzione nasale con proplemi di compensazione : forse ci sono le indicazioni all'intervento. Cosa consigliarle? Sentiamo un ultimo parere di un altro Specialista, magari chiedendo un nominativo al suo Medico Curante. Un cordiale saluto
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Utente
Gentile dottore la ringrezio per la cortesia.Ho seguito il suo suggerimento e ho chiesto il consiglio di un altro specialista.Ho appuntamento per il 10 di giugno e spero vivamente di porre la parola fine a questo mio disagio o almeno di poter ricevere suggerimenti utili che non comportino l'utilizzo di farmaci cui ho gia'ahime' fatto ricorso senza risultato alcuno.Saluti.Con stima.
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Utente
Gentile dottore sono qui a comunicarLe l'esito della visita.Lo specialista dopo aver consultato le TAC e dopo aver effettuato la visita ha elaborato la seguente diagnosi:flogosi catarrale rinofaringe asecondaria e reflusso gastroesofageo.Ha quindi prescritto una terapia farmacologica che combatta l'acidita' di stomaco,causa del catarro retro-nasale,e contestualmente prescritto medicinali spray e bustine che permettano di eliminare il catarro.Ora L e chiedo se e' possibile che un reflusso gastro esofageo causi tali problemi(catarro nelle orecchie perenne) e se e' possibile in base ad una serie di domande,consultazione TAC e visita accertarsi di sopra riferito.Premetto inoltre che dalla TAC lo specialista non rilevava alcuna anomalia strutturale(solo un minimo problema alla narice sx che a suo dire non comprometterebbe la funzionalita' respiratoria nasale).Quindi in breve ora dovro' intraprendere l'ennesima tarapia farmacologica con la speranza(a mio avviso e giunti a questo punto piuttosto remota) di risolvere il mio problema.Perdonera' il tono disfattista e lo sfogo finale ma credo possa comprendere il disagio d'una persona che non riesce a risolvere un problema che la condiziona quotidianamente.Anticipatamente ringrazio.Cordialmente.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Certo, è anche possibile che una esofagite possa procurarle i sintomi lamentati: è vero anche che questa esofagite debba essere di tale entità per dare tutti questi problemi. Personalmente, per avere una conferma di tale diagnosi, prima di sottopormi ad una tale terapia, consulterei, al suo posto, un Gastroenterologo. Comprenda, e non me ne voglia, che non sono in grado di aiutarla piu' di tanto.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3.6k visite dal 02/06/2010.
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