Otalgie e ipoacusia

sono una ragazza di 20 anni e da circa un anno soffro di dolori alle orecchie e ogni tanto persento difficoltà nella comprensione delle parole. Ho fatto l'esame audiometrico ma è risultata una perfetta nornoacusia. Tuttavia la sensazione di dolore e indolenzimento non passa, cosa posso fare?
Se ci fossero problemi cocleari o retrococleari l'audiometria tonale è sufficente a rilevarli?
Grazie di cuore
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Dr. Andrea Muzza Otorinolaringoiatra 153 2
buongiorno per completezza potrebbe eseguire una audiometria vocale, problemi di occlusione dentale?
cordiali saluti.
dott. andrea muzza

Dott. Andrea Muzza
Specialista in Otorinolaringoiatria
Dirigente Medico I livello Ospedale San Paolo Savona
www.andreamuzza.it

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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Caro dottore,
anzi tutto la ringrazio per la sua risposta. Devo dire che il primo attacco mi è capitato 2 anni fa e da lì mi sono fatta seguire da specialisti e per questo ho portato anche un byte ( specie di dentierina ) solo che da quando ho smesso la cura se lo rimetto anche solo per poco tempo i dolori sembrano peggiorare.
Poi non riesco a giustificare la difficoltà nel capire le parole che è iniziata solo l'anno scorso. Comunque ho in programma di fare l'esame audiometrico vocale settimana prossima, solo che non riesco a tranquillizzarmi e temo la sordità ( anche se è stata esclusa dall'otorino ). Mi chiedeo se ci possa essere una sordità neurosensoriale...
Cordiali saluti.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
Gentile paziente, è interessante il suo racconto riguardo il Bite.
Sarebe interessante anche conoscere la diagnosi della sua malocclusione e il tipo di bite che le è stato confezionato.
Le suggerisco di rivolgersi ad uno specialista gnatologo competente (potrà trovare un elenco in Milano sul sito: www.aignatologia.com ), perchè sospetto che la sua patologia sia di tipo occlusale, confortato anche dal fatto che l'esame dell'otorino non ha rilevato anomalie.

L'ipoacusia e il dolore alle orecchie sono in effetti dei sintomi classici di una patologia di posizione del condilo mandibolare, e data la sua età, non dovrebbero ancora esserci deformità anatomiche.
Il bite che acentua i sintomi lo interpreto come un bite non riuscito, che incide alterando il delicato equilibrio della sua masticazione non in senso positivo come sua funzione, ma in senso negativo; è per me un ulteriore motivo di sospetto dell'origine orale dei suoi disturbi.

Un cordiale saluto

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Dr. Vincenzo Marcelli Foniatra 1.1k 30
Mi permetto di ricordare che la malocclusione non può determinare una ipoacusia.
E' sicuramente necessario sottoporsi ad esame audiometrico vocale.

Vincenzo Marcelli

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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 228
La letteratura internazionale, indica la malocclusione come causa del 75% delle cefalee.
I sintomi otojatrici possono essere acufeni, ipoacusia, vertigini.
I sintomi muscolari sono solitamente localizzati al collo e alle spalle, oltre che ai muscoli facciali e mandibolari.

L'articolazione temporo-mandibolare è separata dall'orecchio da una sottilissima lamina ossea dura, di mezzo millimetro.
Alterazioni della funzione dell'articolazione temporo-mandibolare, in particolare la compressione dell'innervatissimo e irroratissimo cuscinetto retrodiscale, si riflettono inevitabilmente nel retrostante orecchio medio, altrando come minimo la circolazione dei fluidi al suo interno.
Questa è la base anatomica dei disturbi dell'udito di dervazione odontoiatrica.

Senza nulla togliere alla necessità di un esame audiometrico specialistico, occorre però giungere ad una diagnosi, senza nulla trascurare, rivolgendosi di volta in volta agli specialisti competenti nel singolo campo.
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Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Vi ringrazio per le vostre risposte e spero di risolvere al più presto la questione. Mi auguro che il tutto possa essere effettivamente dettato dai problemi nell'occlusione come è stato fin ora ritenuto dai medici che mi hanno seguita e che non ci siano danni irreversibili.
Cordiali saluti
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Dr. Vincenzo Marcelli Foniatra 1.1k 30
Una sofferenza dell'articolazione temporomandibolare può contribuire alla sensazione di instabilità, determinare la comparsa di acufene ma non può determinare ipoacusia. Quanto ai fluidi dell'orecchio medio, non esistono.
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Prof. Nicola Lombardo Otorinolaringoiatra 11
L'ipotesi malocclusale del suo disturbo mi sembra sicuramente la più probabile. Ritengo comunque necessario che venga effettuato l'esame audiometrico vocale solo per escludere eventuali altre ipotesi di danno uditivo. Cordiali saluti