Scialoadenite con ghiandola sottomandibolare destra atrofica cronica

salve,
sono uno studente di infermieristica e volevo chiederVi cosa è possibile fare x questa malattia.
a mio padre, 6 mesi fa circa, gli è stata diagnosticata una scialodenite con ghiandola sottomandibolare destra atrofica cronica e gli fu detto di fare uso di scialagoghi per migliorare la situazione. fatto sta che non ha avuto miglioramenti.
dopo 2 mesi circa ha iniziato ad avere algesie diffuse durante i movimenti ed il medico di base pensò di fargli fare una visita reumatologica con risultato negativo ai test reumatologici, seppur continuando ad avere algesie varie.
la situazione man mano si è aggravata fino ad oggi, il quale ha algesie croniche al collo e l'orecchio destro; usa le lacrime artificiali e perde peso a dismisura a causa della poca salivazione e quindi il diffile metabolismo del cibo ( 6 kg in una settimana). dal medico gli è stato detto che non è possibile fare ulteriori controlli e che non è possibile dargli la terapia oltre a quella degli scialagoghi. vorrei avere ulteriori informazioni non ne è stata data ne a me ne a mio padre. ringrazio tutti voi anticipatamente x l'aiuto.
cordiali saluti
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Dr. Cataldo Palomba Dentista 3.1k 92
Gentile Signore,
il corteo sintomatologico descritto, xerostomia cioè secchezza della fauci per iposalivazione, artralgie, xeroftalmia cioè secchezza della congiuntiva per diminuita secrezione lacrimale e la diagnosi di scialoadenite cronica con ipotrofia della ghiandola sottomandibolare possono essere suggestive della Sindrome di Sjogren.
Anche se i test reumatologici sono negativi, non si può escludere una positivizzazione nel prossimo futuro.
Dovrebbe eseguire esami sierologici per la ricerca di particolari auto-anticorpi: gli ANA e gli ENA, inoltre per una diagnosi certa di SS è necessaria la biopsia di una ghiandola salivare minore prelevata del labbro inferiore.
Cordiali Saluti


Risposta ad esclusivo scopo informativo, non costituisce diagnosi, non sostituisce la visita medica.