Di breve latenza e durata

Salve,
vi scrivo per avere un'opinione sulla mia situazione.
Ad Ottobre 2009 ricordo di aver avuto epr circa 4-5 giorni il lato del collo sinistro e orecchio infiammato, tanto da non poter dormire sul quel lato. Circa 2-3 giorni dopo il passare di tale infiammazione, ho avuto il primo episodio di vertigine, al risveglio al mattino. Le vertigini sono poi contoinuate tutto il giorno e perdendo l'equilibrio sono anche caduta. Vi premetto che vivo in Francia per cui non avendo ancora dei punti di riferimento (mi ero appena trasferita) mi sono recata al pronto soccorso dove purtroppo mi hanno rispedito a casa. Gli episodi di vertigine forte sono poi finiti in un paio di giorni lasciandomi pero' un senso di instabilita' persistente e debilitante per un paio di mesi. Ho fatto la visita neurologica (dove non e' stato riscontrato niente), lastra alla cervicale (niente anche qui) fino a quando a Novembre non mi sono sentita bene.
A fine Dicembre ho iniziato ad avere i sentori di un nuiovo attacco (lampi di vertigine) ed infatti il 4 Gennaio ho avuto un nuovo attacco molto forte con la stanza che ruotava in maniera velocissima. Sono tornata al pronto soccorso dove mi hanno dato semplicemente del Tanganil. Trovavo sollievo solo dormendo sul lato destro ma la notte sono stata ancora male e mi hanno portato in un nuovo pronto soccorso specializzato in disturbi dell'orecchio. Ho fatto l'esame audiometrico (trovato leggerissima ipoacusia) ed esame vestibolare ma niente. Fatto risonanza magnetica ma anche questa non ha evidenziato nulla. Di nuovo ho passato 3 mesi con dondolii ed instabilita' fino a quando ad Aprile ho avuto un utleriore attacco: sentivo che la testa non riusceva ad essere in equilibrio e pendeva da un lato e dall'altro. Sono partita per Roma dove ho visto 2 otorini e finalmente il secondo (Policlinico Tor Vergata) mi ha diagnosticato (con manovra Dix-HallPike lato sinistro) nistagmo rotatorio, geotropo, parossistico, di breve latenza e durata, esauribile e faticabile, come da litiasi del canale semicircolare posteriore di sinistra. Mi hanno quindi eseguito la monovra di ripsizionamento di Epley e mi hanno rivista poi dopo una settimana per il controllo, al quale non hanno riscontrato nessun nistagmo ed in effetti io avevo ripreso le mie attivita' e sentivo un notevole miglioramento.Mi e' stato detto che cmq avrei dondolato per un po'. Ho voluto visitare un terzo otorino il quale ha eseguito nuovamente le manovre di Dix HallPike e Pagnini, in seguito alle quali non e' stato trovato nessun nistagmo. Da quel momento pero' ho iniziato a sentirmi meno bene: dondolamenti forti e sensazione che la vertigine stia per tornare in maniera forte.
E' possibile che con i test di dix hallpike e pagnini, eseguiti dal terzo otorino, gli otoliti siano usciti nuovamente dalla loro posizione (dove erano stati ripristinati dalla manovra di Epley del secondo otorino?). E' il caso di fare un'ulteriore visita vestibolare o aspettare?Vi ringrazio per l'aiuto!
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Generalmente, possono essere utili piu' manovre per far riposizionare gli otoliti nella propria sede. A volte, necessita anche di una terapia riabilitativa posturale o di una terapia farmacologia se, per esempio, di base c'è un problema microcircolatorio. Attenda, quindi, ancora un po' e, se la sintomatologia dovesse continuare, conviene che si faccia visitare per un controllo. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Carissimo Dr. Brunori, la ringrazio per la sua celera risposta. Dopo averle scritto, ho deciso di aspettare e vedere, come da lei suggerito, l'evolversi della situazione. Nel frattempo mi sono sposata (5 giugno) e ricordo di aver passato 10 giorni in completa salute e senza sintomi vertiginosi. In seguito al matrimonio sono partita per la luna di miele. Ho avuto le mestruazioni e avevo la sensazione di orecchio tappato. Quasi immediatamente ho iniziato nuovamente a dormire male e ad avvertire dei disturbi "premonitori". Questi ultimi non mi hanno piu' abbandonata. Ricordo anche che durante un bagno al mare, mentre facevo snorkeling, mi sono sentita strana e sono voluta uscire dall'acqua. La sera, mentre guardavo verso il basso, ho avuto una veloce scossa di vertigine (questo succedeva circa 10 giorni fa) e da allora sto dormendo di nuovo con la testa su 4 cuscini cercando di limitare i movimenti ma mi sento continuamemente come se la fase acuta stesse arrivando. Quando mi sdraio a letto ho la sensazione di "mal di mare" e se sposto gli occhi velocemnte da un punto all'altro avverto delle scosse di vertigine. Settimana prossima devo essere per lavoro a Londra e sono molto preoccupata di non riuscire a farcela. Mi chiedo se convenga vedere un otorino immediatamente per verificare se c'e' bisogno di una nuova manovra. Questi sintomi che avvertono indicano che gli otoliti sono ancora fuori posto? La ringrazio per il suo aiuto, cordiali saluti

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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Prima di tutto, voglia gradire i miei auguri e rallegramenti per il Matrimonio. Ma allora, queste vertigini, non saranno mica da mal d'amore? Scherzo!
Visto che a breve deve ripartire, penso anch'io che sia giusto farsi rivedere dallo Specialista o per ripetere la manovra o per iniziare una terapia farmacologica.Cordialmente
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Utente
Utente
Gentilissimo Dott. Brunori, la ringrazio. Potrebbe in effetti trattarsi di male da organizzazione del matrimonio?! :)

Stamattina sono stata visitata da un otorino dell'ospedale Cochin di Parigi. Ho sottoposto i miei esami al dottore che non ha riscontrato nessuna patologia a carico del vestibolo. Mi ha sdraiata sul lettino e cercato nistagmo con gli appositi occhiali. Non ha eseguito la manovra di scatenamento di DixHallPike ma mi ha solo fatta sdraiare prima su un lato e poi un altro inclinando leggermente la testa. Ha riscontrato assenza di nistagmo.
Gli ho chiesto se ci sono esami per evidenziare un'eventuale deficit del microcircolo ma mi ha detto che non ce ne sono e che eventuali problemi sarebbero emersi al momento in cui ho fatto l'esame fatto con getto acqua calda/acqua fredda. Ho chiesto dell'eco doppler ma mi ha detto che non serve a evidenziare problemi di circolazione del labirinto.

HA avanzato l'ipotesi di tensione muscolare e mi ha consigliata di farmi vedere. Ha concluso che dal punto di vista vestibolare "non c'e' niente da fare". Non ha suggerito nessuna terapia farmacologica.

Io continuo a subire forti oscillamenti quando sono seduta o ferma in piedi e trovo giovamento solo dal camminare. La sensazione di movimento quando sono a letto e' sempre presente. Sono limitata nei movimenti e trovo difficile condurre una vita normale. Ieri sono stata a cena fuori ma non sono riuscita a rilassarmi perche' la sensazione di dondolamento mi ha accompagnato per tutta la durata della sera.

Mi trovo a questo punto confusa e non so che strada prendere. Questi oscillamenti possono dipendere dagli otoliti anche se non ha riscontrato nistagmo? (In ogni caso il nistagmo mi e' stato trovato la prima volta solo dopo 8 mesi dal primo attacco di vertigine oggettiva).

La ringrazio per il suo aiuto, cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Mia cara Signora, credo che la visita fatta dal Collega sia stata condotta correttamente. Certamente, uno stress puo' anche determinare od ingigantire una sintomatologia. Sono d'accordo sulla necessità di un esame audio-vestibolare: in pratica con questo esame avremo una qualche informazione in piu' per arrivare ad una diagnosi certa, allo stato attuale. In effetti, l'acocolordoppler dei vasi epiaortici non serve per studiare il microcircolo: poi, alla sua età...
Mi dispiace non poterle esserle di aiuto piu' di tanto. Cordialmente
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Utente
Utente
Carissimo dottori Brunori,

Poichè ho continuato a percepire sensazione di instabilità e dondolii che mi rendono la vita difficile, sono stata ad un centro specializzato in sindromi vertiginose dove ho spiegato la mia patologia. La dottoressa ha eseguito le manovre di scatenamento e nonostante io avessi la sensazione che le vertigini potessero iniziare da un momento all'altro, nulla è successo. NOn trovando nulla, la dottoressa mi ha consigliato di iniziare nuovamente a dormire su un cuscino solo per escludere che un'eventuale rigidità muscolare sia la causa di questi dondolii. Siamo rimaste d'accordo che se i dondolii non fossero passati da soli, mi avrebbe fatto iniziare una terapia di riabilitazione vestibolare.

Ho seguito le sue raccomandazioni e ho cominciato a dormire su un cuscino solo, nonostante il terrore, e mi sono sforzata di appoggiare la testa anche sul lato sinistro. Ho continuato però ad avvertire dondolii e sensazioni di instabilità.

Due giorni fa, ho avuto un forte attacco di mal di testa che mi ha costretta a letto e quando mi sono svegliata la mattina seguente, muovendo la testa, ho sentito subito che c'era qualcosa che non andava. Infatti, tempo pochi minuti, muovendo la testa da sinistra al centro e poi dal centro a sinistra il soffitto ha cominciato a girare. Non velocemente come mi è successo a Gennaio ma girava e la velocità aumentava se tenevo gli occhi chiusi.

Mio marito ha deciso di aspettare a portarmi di nuovo dall'otorino per vedere se miglioravo. Non ho più avuto giramenti di quel tipo ma ora dormendo sento che sta per succedere di nuovo e ad ogni movimento di testa prego che non si scateni nessun nuovo attacco.

Mi chiedo: è possibile che la tensione muscolare (causata dallo stare a letto un giorno intero) possa causare vertigini di questo tipo (soffitto che gira) o è più probabile che gli otoliti si siano distaccati di nuovo? In questo caso, è troppo tardi per un ulteriore esame vestibolare?

E' ormai un anno che vivo così e non è per niente piacevole. I vari dottori che mi hanno visitata hanno tutti sminuito il problema o alzato le spalle e detto che non c'è niente da fare. Vorrei metter su famiglia ma ho paura di portare avanti una gravidanza fin quando questo problema non sia definitivamente risolto ma dopo un anno di vertigini, mi chiedo se lo sarà mai completamente.

Grazie per il suo aiuto! Buon weekend
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Utente
Utente
Gentile dottore,


La aggiorno rispetto a quanto le ho scritto nel post precedente. Oggi pomeriggio, nonostante l'ultimo episodio di vertigini oggettive sia stato breve e isolato, mi sono fatta prendere dalla paura. Ho pensato che fosse meglio farmi vedere in caso gli otoliti stessero liberamente vagando nel mio labirinto...Mi sono recata al Pronto Soccorso e ho spiegato cosa era successo: la dottoressa di turno ha eseguito l'esame vestibolare sballottandomi a sinistra e poi a destra e via di nuovo sinistra e poi destra. Ovviamente, non è stato riscontrato nessun nistagmo. Che gli otoliti si fossero già sistemati da soli?

L'unica cosa che ho ottenuto è sentirmi peggio di quando sono entrata: dopo essere stata sballottata, riuscivo a malapena a camminare, ho avuto nausea, fastidio se muovo gli occhi su o giù, fastidio se giro la testa, oscillo e dondolo molto più di prima. Prima mi sono piegata per lavarmi il viso e ho avuto la sensazione di cadere in avanti.

Ci sono controindicazioni ad eseguire ripetuti esami vestibolari? Qual è il momento migliore per individuare gli otoliti?

Ammesso che le manovra di riposizionamento che mi hanno fatto ad Aprile abbiano funzionato, come mai non smetto di dondolare da Ottobre e soprattutto, perchè periodicamente (circa ogni 3 mesi) ho sempre un attacco forte? Che cosa può scatenare il distacco degli otoliti?

Mi scuso per tutte queste domande ma sono confusa e scoraggiata. Non sto mai bene ma ad ogni esame vestibolare il risultato è sempre lo stesso: niente nistagmo. Eppure io continuo ad avere vertigini e instabilità.

Grazie per la sua disponibilità!

Un saluto

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Utente
Utente
Buongiorno,

Volevo rettificare quanto scritto nel post precedente...la dottoressa del pronto soccorso ha infatti eseguito la manovra liberatoria di Semont senza pero' accertarsi prima che avessi nistagmo.

Che cosa puo' succedere in questi casi? Grazie!
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
A questo punto non rimane altro che consultare un Vestibologo. Se crede, si puo' rivolgere presso il servizio di Vestibologia della Clinica Otorinolaringoiatrica del Policlinico Umberto I di Roma, Prof. Mario Gagliardi. Sicuramente le verrà fatta una diagnosi corretta. Attendo notizie in merito. Cordiali saluti
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