Labirintite in seguito a trauma cranico
Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni e domenica 25 Aprile ho avuto una britta caduta in bicicletta a causa di un'altro ciclista.
Nell'impatto ho battuto violentemente la testa.
Appena arrivata a casa ho applicato subito del ghiaccio e mi sono messa a letto.
La mattina seguente nel tentare di alzarmi dal letto ho avuto dei fortissimi giramenti di testa che sono poi passati (senza però vomito o altri sintomi).
Nel pomeriggio di Lunedì, visto che i giramenti di testa si erano ripresentati, mi sono recata presso il pronto soccorso dove mi hanno fatto fare una visita da un otorino.Quest'ultimo ha stabilito che la causa dell'instabilità era dovuta al distaccamento di "un sassolino" dalla parte del cranio (mi scuso se non utilizzo termini tecnici ma così mi hanno spiegato)!
Ora vi chiedo questo "sassolino" rimarrà lì o esiste la possibilità che si "sciolga"?
Vi ringrazio per la Vs.disponibilità
Elena
Nell'impatto ho battuto violentemente la testa.
Appena arrivata a casa ho applicato subito del ghiaccio e mi sono messa a letto.
La mattina seguente nel tentare di alzarmi dal letto ho avuto dei fortissimi giramenti di testa che sono poi passati (senza però vomito o altri sintomi).
Nel pomeriggio di Lunedì, visto che i giramenti di testa si erano ripresentati, mi sono recata presso il pronto soccorso dove mi hanno fatto fare una visita da un otorino.Quest'ultimo ha stabilito che la causa dell'instabilità era dovuta al distaccamento di "un sassolino" dalla parte del cranio (mi scuso se non utilizzo termini tecnici ma così mi hanno spiegato)!
Ora vi chiedo questo "sassolino" rimarrà lì o esiste la possibilità che si "sciolga"?
Vi ringrazio per la Vs.disponibilità
Elena
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Il trauma cranico può aver favorito il distacco di alcuni cristalli di carbonato di calcio, detti otoliti, da uno o più canali dell'oracchio interno; la vertigine che ne deriva si chiama vertigine parossistica posizionale benigna, non è grave e la si cura con delle opportune manovre che lo specialista ORL effettua sul lettino in sede di visita (questa è l'unica terapia valida), in modo da 'riposizionare' questi sassolini e fare in modo che non fluttuino causando la vertigine che riferisce.
Se il problema persistesse si rivolga ad un collega che pratichi le manovre suddette.
Un cordiale saluto
Se il problema persistesse si rivolga ad un collega che pratichi le manovre suddette.
Un cordiale saluto
Dr. Ivano BRUNO BERTETTO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.8k visite dal 06/05/2010.
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