Vorrei capire se si tratta di vppb, così come mi è stato detto, se devo fare delle manovre
Buongiorno. Sono uomo, 34 anni, alto 1.80m, peso 95kg. Da oltre due mesi soffro di continui giramenti di testa, che in alcuni casi mi costringevano a letto per giornate intere, e questi si presentavano soprattutto, e in maniera molto forte, con conseguente vomito, quando mi coricavo dal lato sinistro. Ora, dopo essere stato ricoverato per accertamenti per oltre una settimana, i giramenti di testa si presentano se guardo in alto, se guardo in basso, quando mi chino, quando mi sdraio e quando mi alzo. Il tutto diciamo in maniera più blanda rispetto all'inizio, tenuto conto che sto prendendo il vertiserc, non oso immaginare cosa succederebbe se non lo prendessi più.. In ospedale ho fatto analisi del sangue, elettrocardiogramma, le prove dell'udito, esame del nervo acustico, effettuate alcune manovre indossando una maschera completamente nera (dopo tale manovra il nistagmo era eccessivamente prolungato), elettroencefalogramma e risonanza magnetica. Tutto a posto per quanto riguarda esami de sangue, elettrocardiograma, prove dell'udito, elettroencefalogramma e esame del nervo acustico. Per quanto riguarda la risonanza magnetica vi riporto l'esito.
MOTIVAZIONE DELL'INDAGINE: STUDIO ENCEFALO E ANGOLO PONTO-CEREBELLARE;VERTIGINI PERSISTENTI; ESOFTALMO
RMN ENCEFALO E TRONCO ENCEFALO CON/SENZA CONTRASTO
Esame eseguito con acquisizione di sequenze TI e T2 pesate e FLAIR secondo i vari piani dello spazio prima e dopo
somministrazione di mdc ev .
Non si riconoscono alterazioni di segnale del sistema nervoso in sede sovra e sottotentoriale.
Le strutture della linea mediana sono in asse; i ventricoli laterali sono normodistesi e simmetrici.
I solchi corticali alla convessità sono normalmente rappresentati.
Dopo somministrazione di mdc ev si evidenza enhancement lineare in sede parietale destra compatibile con anomalia di
sviluppo venoso.
Non masse patologiche a livello dell’angolo pontocerebellare . Pacchetto statoacustico con regolare morfologia in assenza di
enhancement patologici
RM ORBITE SENZA E CON CONTRASTO
L'esame è stato eseguito con sequenze TI e T2 dipendenti con soppressione del tessuto adiposo prima e dopo
somministrazione di mdc ev.
Si documenta esoftalmo bilaterale con reperto più evidente a destra.
Non masse patologiche intraorbitarie. Nervi ottici simmetrici privi di enhanecemnt patologici.
Strutture muscolari di spessore conservato.
Sì segnala obliterazione delle celle etmoidali bilateralmente con reperto più evidente a destra, delle cavità nasali a destra e
parte del seno mascellare da tale alto.
Vorrei capire se si tratta di vppb, così come mi è stato detto, se devo fare delle manovre liberatorie, se devo prendere il vertiserc a vita, se devo convivere con queste vertigini, ecc.. non mi sembra di aver risolto nulla, soprattutto oggi che mi sono sentito dire "vediamo tra un mese come stai.." Vorrei uscire da questo stato, ci son giorni che sto quasi bene, altri giorni in cui ho improvvisi giramenti di testa. Grazie.
MOTIVAZIONE DELL'INDAGINE: STUDIO ENCEFALO E ANGOLO PONTO-CEREBELLARE;VERTIGINI PERSISTENTI; ESOFTALMO
RMN ENCEFALO E TRONCO ENCEFALO CON/SENZA CONTRASTO
Esame eseguito con acquisizione di sequenze TI e T2 pesate e FLAIR secondo i vari piani dello spazio prima e dopo
somministrazione di mdc ev .
Non si riconoscono alterazioni di segnale del sistema nervoso in sede sovra e sottotentoriale.
Le strutture della linea mediana sono in asse; i ventricoli laterali sono normodistesi e simmetrici.
I solchi corticali alla convessità sono normalmente rappresentati.
Dopo somministrazione di mdc ev si evidenza enhancement lineare in sede parietale destra compatibile con anomalia di
sviluppo venoso.
Non masse patologiche a livello dell’angolo pontocerebellare . Pacchetto statoacustico con regolare morfologia in assenza di
enhancement patologici
RM ORBITE SENZA E CON CONTRASTO
L'esame è stato eseguito con sequenze TI e T2 dipendenti con soppressione del tessuto adiposo prima e dopo
somministrazione di mdc ev.
Si documenta esoftalmo bilaterale con reperto più evidente a destra.
Non masse patologiche intraorbitarie. Nervi ottici simmetrici privi di enhanecemnt patologici.
Strutture muscolari di spessore conservato.
Sì segnala obliterazione delle celle etmoidali bilateralmente con reperto più evidente a destra, delle cavità nasali a destra e
parte del seno mascellare da tale alto.
Vorrei capire se si tratta di vppb, così come mi è stato detto, se devo fare delle manovre liberatorie, se devo prendere il vertiserc a vita, se devo convivere con queste vertigini, ecc.. non mi sembra di aver risolto nulla, soprattutto oggi che mi sono sentito dire "vediamo tra un mese come stai.." Vorrei uscire da questo stato, ci son giorni che sto quasi bene, altri giorni in cui ho improvvisi giramenti di testa. Grazie.
[#1]
La storia clinica, le indagini, anche quelle radiologiche escludono quadri gravi di patologia che possa essere causa di vertigine.
La VPPB è la sindrome vertiginosa più frequente e senz'altro debilitante, se pur non grave, e per questo è detta appunto benigna.
Le cause precise che portano al distacco e alla fluttazione degli otoliti, causa stessa della vertigine che lei descrive, non sono conosciute: per questo non esiste una terapia 'preventiva' ma sono solo le manovre effettuate dallo specialista a curare la patologia.
Questa patologia spesso necessita una o di più manovre distanziate nel tempo, e può recidivare.
Tenga presente che dopo le manovre e la risoluzione del problema, per un certo periodo persisternno i sintomi, se pur con intensità inferiore, ed uno stato di disequilibrio e instabilità.
Le consiglierei di utilizzare il farmaco che sta assumendo per un mese e non oltre, e farsi rivalutare con la visita orl e con le opportune manovre diagnostiche, vedrà che risolverà presto.
La VPPB è la sindrome vertiginosa più frequente e senz'altro debilitante, se pur non grave, e per questo è detta appunto benigna.
Le cause precise che portano al distacco e alla fluttazione degli otoliti, causa stessa della vertigine che lei descrive, non sono conosciute: per questo non esiste una terapia 'preventiva' ma sono solo le manovre effettuate dallo specialista a curare la patologia.
Questa patologia spesso necessita una o di più manovre distanziate nel tempo, e può recidivare.
Tenga presente che dopo le manovre e la risoluzione del problema, per un certo periodo persisternno i sintomi, se pur con intensità inferiore, ed uno stato di disequilibrio e instabilità.
Le consiglierei di utilizzare il farmaco che sta assumendo per un mese e non oltre, e farsi rivalutare con la visita orl e con le opportune manovre diagnostiche, vedrà che risolverà presto.
Dr. Ivano BRUNO BERTETTO
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.7k visite dal 04/05/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.