Deviazione setto nasale e dolore orecchio dx

Comprenda che, a distanza, senza un esame clinico e la visione della tac cui si è sottoposto, non sono in grado di fare una valutazione specifica del suo caso. Certo, come per ogni intervento, non si garantisce mai la scomparsa del sintomo, ma certamente ne riceverà un miglioramento. Anche per la visita neurologica non so che dirle: anche in questo caso, sentire un altro parere non è male. Certo, per un eventuale intervento sul naso si puo' anche rivolgere presso una Struttura convenzionata con il SSN ma, tenga presente che è fondamentale il Chirurgo e non la Struttura. Le consiglio, pertanto, di rivolgersi al suo Medico curante per un consiglio in merito. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

Caro dottore la ringrazio come prima cosa per la sua risposta. Avevo già chiesto consiglio circa l'otorino e il neurologo a cui rivolgermi al mio dottore curante il quale me ne ha consigliati due, primari molto stimati, che purtroppo però sono andati in pensione da un paio di anni. Visitano presso studi privati, ma l'ospedalizzazione potrebbe pertanto risultare un problema, pertanto volevo rivolgermi a medici esperti in piena attività. Chi mi può consigliare? Circa le informazioni relativamente alla t.c. i risultati dell'esame sono i seguenti : marcata deviazione sinistro convessa del setto nasale associata a sperone osseo che aggetta nella fossa nasale omolaterale ed ipertrofia dei turbinati nasali particolarmente di quello di destra. Piccole cisti da ritenzione mucosa, appena centimetriche, sono impiantate sulla parete mediale e sul pavimento del seno mascellare di sinistra. Inspessimento infiammatorio cronico del rivestimento mucoso del pavimento del seno mascellare di destra che risulta in gran parte normoventilato. Non evidenza di ispessimento infiammatorio cronico del rivestimento mucoso delle celle etmoidali, del seno sfenoidale e dei seni frontali, che appaiono tutti normoventilati con pervietà degli infundiboli dei seni mascellari, dei recessi fronto nasali e degli osti del seno sfenoidale. Nella norma il rinofaringe. Per quanto riguarda invece la visita audiometrica le conclusioni sono : lieve ipoacusia bilaterale normosensibile. Spero queste informazioni siano utili per avere un consiglio circa il mio disturbo. La ringrazio ancora per l'attenzione concessami.

Sarebbe necessario da parte mia leggere le immagini della tac per esprimere un parere in merito al suo problema. Comunque, dovendomi basare su quanto riferito, credo che sia necessario un intervento di settoplastica funzionale e di decongestione dei turbinati. Per questo, si puo' rivolgere presso l'Ospedale della sua città. Cordialmente

Gentile dottore le scrivo nuovamente per un ulteriore parere e delle delucidazioni circa la mia situazione attuale. A distanza di circa 2 anni dall'ultimo contatto la informo che ho eseguito l'intervento chirurgico di decongestione dei turbinati e di settoplastica funzionale. Purtroppo il mio problema non è diminuito e anzi, l'infiammazione e il dolore che le dicevo, nella zona circostante l'orecchio destro purtroppo persiste e sembra essersi intensificato. Infatti ora avverto un forsenso di torpore nella zona circostante l'orecchio destro e nello specifico nella regione dell'osso zigomatico e del processo mastoideo oltre, come le dicevo ad dolore acuto proveniente dalla regione del meato acustico esterno. Tale dolore è accompagnato da una sensazione, probabilmente soggettiva di una forte ventilazione soprattutto della narice destra e da frequenti e intense cefalee che prima non avevo. A tale proposito mi sono rivolto negli scorsi giorni nuovamente al chirurgo che mi ha seguito, il quale, dopo avermi sottoposto ad una accurata visita mi ha risposto che le viee aeree trattate sono "perfette" e che questa infiammazione forse è da associarsi ad altre cause. Pertanto mi ha fatto eseguire una panoramica per vedere se fosse un problema di mandibola, poichè nella regione del condilo avverto una sensazione lieve di dolore al tatto. Anche dopo questo esame l'ortonsista non ha trovato nulla di anomalo, anzi mi ha fatto i complimenti per una dentatura perfettamente sana. Alla fine di queste mie lunghe e interminabili vicissitudini le chiedo a qule tipo di esami o eventuali controllo potrei/dovrei sottopormi per ricercare le cause di tale dolore. Le premetto che sono un docente e che l'utilizzo della voce nel mio lavoro è fondamentale, quindi non posso permettermi di protrarre ancora questa situazione. Vorrei inoltre specificarle che tale dolore e stadio infiammatorio compare soprattutto quando parlo prolungatamente o alzo la voce e ahimè quando si abbassano le temperature (questa estate infatti tale problema è scomparso e si è ripresentato solo in occasione di una serata fredda che ho trascorso all'aperto).
Detto ciò le vorrei chiedere una informazione di tipo tecnico circa l'intervento che ho subito : al mio risveglio avevo solo dei tamponi di spugna nel naso, del cerotto in volto e 5 o 6 punti internamente ed il dolore è stato molto modesto, mentre altri pazienti che dicevano di aver subito il mio stesso tipo di intervento avevano anche una mascherina di metallo per il setto e maggiori postumi. Ora mi chiedevo,ma ciò è nella norma oppure han tralasciato qualcosa...?
Scusi la mia domanda, magari sciocca, ma a me è sembrato come se non avessero "toccato" questo famoso sperone osseo che sembrava essere la causa di tanti mali e avessero operato solo sui turbinati, (anche se la mia respirazione è di molto migliorata) comunque avverto una maggiore facilità di inspirazione nella parte destra (dolorosa) che in quella sinistra.
La ringrazio anticipatamente per la pazienza e la sua risposta.
Distinti saluti