Bruciore gola, difficolta deglutizione, tosse, raucedine e calo della voce

Gentili Dottori di medicItalia, da poco piu' di un mese oramai soffro di disturbi alla zona orofaringea. Mi sono recato due volte dal medico curante poiche' dopo una settimana di trattamenti con medicinali senza obbligo di ricetta il mal di gola da me accusato non accennava a diminuire, bensi' peggiorava. Oltre al mal di gola persistente, avevo accusato durante quella prima settimana spossatezza, tosse (verso il finire della settimana) e tre casi in cui dei momentanei, brevissimi quanto anomali "black-out" preceduti da una sensazione di scarsa stabilita' nel camminare e seguiti da una sensazione simile al formicolio e all'avampare del corpo, mi avevano quasi fatto cadere. Al primo passaggio dal medico lamentavo febbre seppure di sole due linee intermittente, mal di gola, tosse dovuta a quest'ultimo e priva di catarro, sensazione di bruciore diffuso ed una strana quanto fastidiosissima sensazione di corpo estraneo nella zona appena sottostante al pomo d'adamo. Avendo avuto due casi di decessi in famiglia correlati a neoplasie ed essendo io fumatore il medico consigliava una serie di esami del sangue e delle feci (sangue occulto) i quali risultavano tutti negativi o nella norma ad eccezzione di una leggerissima alterazione della forma leucocitaria (1.3 punti oltre il valore di soglia). Conseguentemente, mi venivano somministrati antiobitici (2 capsule giorno per 1 settimana) ed il disturbo, , forse anche grazie ad una drastica riduzione della fruizione di sigarette, sembrava regredire sin quasi a scomparire. Ho mantenuto quasi ogni giorno da allora una media di tre-quattro sigarette al giorno, stando molto attento a non esporre la gola e/o la cavita' orale a colpi di freddo, ma il disturbo continua a ripresentarsi in modo quantomai strano. Taluni giorni la mia gola sembra avvampare, si presenta questa sensazione di corpo estraneo e noto un aumento di secrezioni simili al muco, mentre la voce diviene piu' roca e tendente al greve; In altre giornate invece, il disturbo praticamente scompare per mostrarsi poi talvolta il giorno seguente, o restare attenuato per qualche giorno prima della nuova insorgenza di quella che io, avverto come una forte infiammazione.
Sono un bevitore di alcolici saltuario, ne fruisco molto, molto raramente (1 bicchiere di vino o birra in una settimana)e sono stato operato diversi anni fa' per una deviazione del setto nasale, con intervento ben riuscito e ripristino della respirazione che posso definire quasi completo sebbene dalla narice sinistra abbia salutariamente tutt'ora qualche lieve difficolta'.

Ringraziandovi anticipatamente, vogliate accettare i miei distinti saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Non mi sembra ci siano gli estremi per cui preoccuparci. Quello che è invece necessario, è che si sottoponga ad una visita specialistica otorinolaringoiatrica con rinolaringoscopia a fibreottiche per cercare di evidenziare la natura della sintomatologia sofferta. Utile anche un tampone faringeo per la ricerca di germi patogeni. Buona domenica

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
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La ringrazio dottore, un po' di tranquillita' era con ogni probabilita' quanto cercavo. Seguiro' quindi i suoi consigli rimettendomi alle mani di uno specialista per quelle visite.
Buon lavoro e grazie per il vostro continuo supporto tramite questo sito.
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