L'unica terapia a cui sono stato sottoposto è stata quella di prendere per venti giorni farmaci

Egregi Dottori,

circa due mesi fa mi è insorto nell'orecchio SX un fastidioso fischio, che poi nel tempo si è esteso all'orecchio DX almeno così sembra.
Tutto ciò è successo in un particolare periodo della mia esistenza, ovvero ero molto sotto stress.
Ho fatto numerosi esami a partire dalla risonza magnetica che non ha evidenzato nulla di particore, l'esame impendenziometrico nulla, mentre audiometro ha invece rilevato una ipoacusia bilaterale intorno hai 4000 Khz, che stando alle informazioni degli specialisti (non pochi ben 4 otorini) che mi hanno visitato a loro avviso non è nulla di grave.
Non ho problemi di pressione sanguigna ecc.
L'unica terapia a cui sono stato sottoposto è stata quella di prendere per venti giorni farmaci cortisonici che non hanno dato nessun miglioramento, anzi più lo ascolto e più mi da fastidio...e sta diventando davvero un problema serio.
La mia domanda è questa:
Oltre a fare un colloquio psichiatrico (forse ne ho bisogno) a vostro parere dovrei fare altri esami?

Grezie

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Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 640 2
non lavora in ambiente rumoroso? potrebbe ripetere l'es audiometrico tra 1 mese ed eventualmente un potenziale evocato uditivo

Gianluca Capra

[#2]
Utente
Utente
Sono un Geometra libero professionista, pertanto, una o due ore al giorno le vivo in cantiere, anche se cerco sempre di evitare le zone dove ci sono lavorazioni "rumorose".
Di esami audiometrici nell'arco di un mese ne ho eseguiti ben 3 e tutti danno il medesimo risultato, però nessuno mi ha prescritto il "potenziale evocato uditivo".
A dire il vero uno degli specialisti che mi ha visitato è mio cugino, che è medico chirurgo, ed è stato anche l'unico a dirmi che anche se non esclude che il fischio potrebbe scomparire a suo avviso ho subito un trauma acustico (non so quando) ed molto molto facile che con i fischi dovrò conviverci.
Purtroppo ripeto il tutto è successo in un momento di forte preoccupazione/ansia per la nascita di mio figlio (aveva due giri di cordone al collo) e i quindici giorni successivi sono stati per me vissuti con un'angoscia che per la prima volta non ho saputo governare. (ora il bimbo sta benissimo e non ha subito alcun tipo danno permanente)
Quello che non riesco a capire però è il fatto che il fischio all'orecchio DX è cominciato un mesetto dopo, inoltre nell'arco di ogni settimana oltre ai fischi continui e costanti si associano altri fischi meno acuti che svaniscono nell'arco di 5/7 secondi.
Non in un ultimo il fischio nell'orecchio SX in una giornata particolarmente tranquilla mi si è spento completamente per almeno 10 secondi.

Grazie
[#3]
Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico, Medico estetico 1.1k 9
Caro paziente,
Le consiglio ABR a completamento diagnostico (valuta la corretta funzione del Suo nervo acustico).

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it

[#4]
Utente
Utente
Egregio Dr Alessandro Valieri...

Sabato 2 Giugno ho fatto l'ennesima visita da un Otorino...stavolta da un noto Professore di un noto Ospedale di Bologna, il quale dopo aver visto la mia Risonanza Magnetica dove dice che non si evidenzia nulla (come da referto) mi ha prescritto anche un TAC e la cosa mi ha lasciato un pò perplesso.
Alla mia domanda sull'utilià della TAC mi ha semplicemente detto che serve per verificare che il nervo acustico non abbia subito danni e comunque è convinto che la TAC risulterà negativa, dopodichè mi proporrà una terapia che a suo dire potrebbe essere un pò pesantina:

Somministrazione di GABA (un farmaco antiepilettico)

Infine riguardo all'esame ABR lui non lo ritiene indispensabile e pertanto non me lo farà fare...

Francamente non ci capisco più nulla...ho bisogno di fare delle sedute dallo Psicoterapeuta! (in America è la normalità)