Meniere cocleare

Buongiorno a tutti i sig.ri medici.
Mi chiamo Cristiano ho 39 anni e scrivo da Napoli.
Fin da quando avevo tre anni, per cause ancora non ben definite, ho perso completamente l'udito all'orecchio sinistro e sono affetto da una grave ipoacusia neurosensoriale all'oirecchio dx con diminuzione del campo tonale.
Chiaramente sono protesizzato.
In aggiunta a questo negli ultimi anni, mediamente ogni due circa, inizia un periodo cronico caratterizzato da acufeni, aggravamento della ipoacusia e fullness (ovattamento auricolare).
In particolar modo quest'anno, sono circa tre mesi che questi fenomeni sono presenti giornalmente.
Ho chiaramente fatto tutti gli accertamenti diagnostici possibili, dalla risonanza magetica alla tac, e da quest'ultima è saltata fuori una marcata deviazione del setto nasale con conseguente ipertrofia dei turbinati.
I vari specialisti a cui mi sono rivolto, per circa due mesi non sono stati in grado di effettuare una diagnosi e soltatnto ieri, dietro mio modesto suggerimento, l'otorino di turno ha diagnosticato una sospetta sindrome di meniere cocleare, prescrivendomi di conseguenza una terapia a base di diuretici, antistaminici e Vertisec.
A questo punto la mia domanda è: può in qualche modo questa deviazione del setto nasale , influire su questo tipo di patologia ?
Siccome vi è un grosso accumulo di muchi, possono questi in qualche modo essere la causa dell'aumento dell'endolinfa ?
Vi ringrazio anticipatamente per la vs. attenzione e per le risposte che vorrete fornirmi.
Cristiano
[#1]
Otorinolaringoiatra attivo dal 2005 al 2015
Otorinolaringoiatra
La Meniere è una patologia dell'orecchio interno e non può avere nessuna correlazione con la sua stenosi nasale.

Se invece la presenza di ovattamento auricolare, l'aggravamento temporaneo dell'ipoacusia destra e gli acufeni fossero dovuti ad una forma catarrale trasmissiva, allora potrebbe essere plausibile una correlazione con la deviazione del setto e l'ipertrofia dei turbinati documentate.

Suggerirei comunque, allo scopo di migliorare la respirazione nasale, di intervenire sul setto e sui turbinati.

Resto a sua disposizione
[#2]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Grazie, è in qualche modo diagnosticabile questa forma catarrale trasmissiva?
O comunque esistono dei sintomi che possono in qualche modo identificare questa patologia ?
[#3]
Otorinolaringoiatra attivo dal 2005 al 2015
Otorinolaringoiatra
Basta fare un semplice esame audioimpedenzometrico.

L'impedenzometria, in particolare il timpanogramma, può svelare la presenza di catarro.
[#4]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Dott. Baroncelli le sono infinitamente grato, provvederò quantoprima , e se la cosa non la disturba le comunicherò l'esito.
Grazie
[#5]
Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico, Medico estetico 1.1k 9
Caro paziente,
l'esame audioimpedenzometrico è dirimente sulla eventuale genesi rinofaringotubarica della Sua fullness auricolare. I turbinati sono trattabili anche in anestesia locale.

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it

[#6]
Otorinolaringoiatra attivo dal 2005 al 2015
Otorinolaringoiatra
A me non disturba affatto. Utilizzi pure la mail
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