Meniere cocleare
Buongiorno a tutti i sig.ri medici.
Mi chiamo Cristiano ho 39 anni e scrivo da Napoli.
Fin da quando avevo tre anni, per cause ancora non ben definite, ho perso completamente l'udito all'orecchio sinistro e sono affetto da una grave ipoacusia neurosensoriale all'oirecchio dx con diminuzione del campo tonale.
Chiaramente sono protesizzato.
In aggiunta a questo negli ultimi anni, mediamente ogni due circa, inizia un periodo cronico caratterizzato da acufeni, aggravamento della ipoacusia e fullness (ovattamento auricolare).
In particolar modo quest'anno, sono circa tre mesi che questi fenomeni sono presenti giornalmente.
Ho chiaramente fatto tutti gli accertamenti diagnostici possibili, dalla risonanza magetica alla tac, e da quest'ultima è saltata fuori una marcata deviazione del setto nasale con conseguente ipertrofia dei turbinati.
I vari specialisti a cui mi sono rivolto, per circa due mesi non sono stati in grado di effettuare una diagnosi e soltatnto ieri, dietro mio modesto suggerimento, l'otorino di turno ha diagnosticato una sospetta sindrome di meniere cocleare, prescrivendomi di conseguenza una terapia a base di diuretici, antistaminici e Vertisec.
A questo punto la mia domanda è: può in qualche modo questa deviazione del setto nasale , influire su questo tipo di patologia ?
Siccome vi è un grosso accumulo di muchi, possono questi in qualche modo essere la causa dell'aumento dell'endolinfa ?
Vi ringrazio anticipatamente per la vs. attenzione e per le risposte che vorrete fornirmi.
Cristiano
Mi chiamo Cristiano ho 39 anni e scrivo da Napoli.
Fin da quando avevo tre anni, per cause ancora non ben definite, ho perso completamente l'udito all'orecchio sinistro e sono affetto da una grave ipoacusia neurosensoriale all'oirecchio dx con diminuzione del campo tonale.
Chiaramente sono protesizzato.
In aggiunta a questo negli ultimi anni, mediamente ogni due circa, inizia un periodo cronico caratterizzato da acufeni, aggravamento della ipoacusia e fullness (ovattamento auricolare).
In particolar modo quest'anno, sono circa tre mesi che questi fenomeni sono presenti giornalmente.
Ho chiaramente fatto tutti gli accertamenti diagnostici possibili, dalla risonanza magetica alla tac, e da quest'ultima è saltata fuori una marcata deviazione del setto nasale con conseguente ipertrofia dei turbinati.
I vari specialisti a cui mi sono rivolto, per circa due mesi non sono stati in grado di effettuare una diagnosi e soltatnto ieri, dietro mio modesto suggerimento, l'otorino di turno ha diagnosticato una sospetta sindrome di meniere cocleare, prescrivendomi di conseguenza una terapia a base di diuretici, antistaminici e Vertisec.
A questo punto la mia domanda è: può in qualche modo questa deviazione del setto nasale , influire su questo tipo di patologia ?
Siccome vi è un grosso accumulo di muchi, possono questi in qualche modo essere la causa dell'aumento dell'endolinfa ?
Vi ringrazio anticipatamente per la vs. attenzione e per le risposte che vorrete fornirmi.
Cristiano
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Otorinolaringoiatra
La Meniere è una patologia dell'orecchio interno e non può avere nessuna correlazione con la sua stenosi nasale.
Se invece la presenza di ovattamento auricolare, l'aggravamento temporaneo dell'ipoacusia destra e gli acufeni fossero dovuti ad una forma catarrale trasmissiva, allora potrebbe essere plausibile una correlazione con la deviazione del setto e l'ipertrofia dei turbinati documentate.
Suggerirei comunque, allo scopo di migliorare la respirazione nasale, di intervenire sul setto e sui turbinati.
Resto a sua disposizione
Se invece la presenza di ovattamento auricolare, l'aggravamento temporaneo dell'ipoacusia destra e gli acufeni fossero dovuti ad una forma catarrale trasmissiva, allora potrebbe essere plausibile una correlazione con la deviazione del setto e l'ipertrofia dei turbinati documentate.
Suggerirei comunque, allo scopo di migliorare la respirazione nasale, di intervenire sul setto e sui turbinati.
Resto a sua disposizione
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Caro paziente,
l'esame audioimpedenzometrico è dirimente sulla eventuale genesi rinofaringotubarica della Sua fullness auricolare. I turbinati sono trattabili anche in anestesia locale.
l'esame audioimpedenzometrico è dirimente sulla eventuale genesi rinofaringotubarica della Sua fullness auricolare. I turbinati sono trattabili anche in anestesia locale.
Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.9k visite dal 22/05/2007.
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