Emorragia postoperatoria (turbinati e setto)
Buongiorno, il mio fidanzato (25 anni circa 75 kg altezza circa 170 cm) è stato operato in anestesia generale mercoledì 17 marzo per ipertrofia dei turbinati e devizione del setto nasale. Tengo a precisare che prima di adesso non era mai stato operato. Il chirugo ci ha riferito di aver trovato una situzione molto peggiore di quella che si aspettava in quanto la deviazione del setto non riguardava soltanto cartilagine ma c'era proprio un osso accartocciato (così ha detto), comunque l'intervento è andato bene. Ha prescritto antibiotico e tachipirina per 5 giorni. Prima di tornare a casa, nelle ore successive all'itervento, il ragazzo ha avuto forti cali di pressione non appena veniva messo in posizione seduta, per questo è stato tenuto una notte in clinica. Il mattino seguente dopo visita di controllo dell'otorino (che poi è il chirugo che l'ha operato) è stato dimesso.
nei giorni da giovedì 18 a lunedì 22 piano piano è migliorato, la febbre era quasi sparita (ma comunque non era mai salita oltre il 37.3 merito immagino della tachipirina) e lui aveva ricominciato a mangiare quasi normalmente. In quei giorni ha avuto molto dolore. Ieri, lunedì 22, finalmente va a togliere le garze dal naso, ma qui arriva il problema. Appena l'otorino le toglie comincia letteralmente a spruzzare sangue, ogni battito del cuore uno spruzzo, come una fontana, sia dal naso che dalla bocca. allora l'otorino gli ha rimesso due spugnette emostatiche. una volta lasciato lo studio dell'otornino ha cominciato a vomitare sangue non so quante volte, 10 almeno. non si fermava più. tornato a casa ha vomitato anche il pranzo (era stato a togliere le garze alle due del pomeriggio). Poi finalmente ha smesso di vomitare. Gli abbiamo dato una fiala di coagulante (su indicazione dell'otorino) e dopo che aveva già smesso da solo di vomitare gli abbiamo fatto una puntura di plasil. Così piano piano si è ripreso, ha preso una bustina di polase e poi in serata ha mangiato un fruttolo e un pochino di gelato alla crema. aveva tanta sete quindi poco alla volta l'abbiamo fatto bere e reso un secondo polase in tarda serata. ha preso un'altra fiala di coagulante (l'otorino ha detto 2 al giorno per 5 giorni) e anche l'antibiotico che dovrà prendere anche tutto oggi.
la pressione è tornata a 117 su 67, anche stamani ce l'ha così.
Ieri sera sentiva ancora il sangue che gli scendeva in gola e stamani il naso gli gocciola ancora. è molto spaventato, ha paura che l'emorragia non si arresti del tutto e ha paura per sabato, quando gli toglieranno le spugnette emostatiche. stamani la febbre era a 37,1 suo padre gli ha dato una tachipirina anche se non ha quasi più dolore.
vorrei sapere se quello che stiamo facendo va bene, se ci sono altre cose da fare, se questa emorragia è normale (l'otorino ha detto che non ha mai visto nulla di simile in 30 anni di carrira) o comunque se non è allarmante.
grazie mille.
nei giorni da giovedì 18 a lunedì 22 piano piano è migliorato, la febbre era quasi sparita (ma comunque non era mai salita oltre il 37.3 merito immagino della tachipirina) e lui aveva ricominciato a mangiare quasi normalmente. In quei giorni ha avuto molto dolore. Ieri, lunedì 22, finalmente va a togliere le garze dal naso, ma qui arriva il problema. Appena l'otorino le toglie comincia letteralmente a spruzzare sangue, ogni battito del cuore uno spruzzo, come una fontana, sia dal naso che dalla bocca. allora l'otorino gli ha rimesso due spugnette emostatiche. una volta lasciato lo studio dell'otornino ha cominciato a vomitare sangue non so quante volte, 10 almeno. non si fermava più. tornato a casa ha vomitato anche il pranzo (era stato a togliere le garze alle due del pomeriggio). Poi finalmente ha smesso di vomitare. Gli abbiamo dato una fiala di coagulante (su indicazione dell'otorino) e dopo che aveva già smesso da solo di vomitare gli abbiamo fatto una puntura di plasil. Così piano piano si è ripreso, ha preso una bustina di polase e poi in serata ha mangiato un fruttolo e un pochino di gelato alla crema. aveva tanta sete quindi poco alla volta l'abbiamo fatto bere e reso un secondo polase in tarda serata. ha preso un'altra fiala di coagulante (l'otorino ha detto 2 al giorno per 5 giorni) e anche l'antibiotico che dovrà prendere anche tutto oggi.
la pressione è tornata a 117 su 67, anche stamani ce l'ha così.
Ieri sera sentiva ancora il sangue che gli scendeva in gola e stamani il naso gli gocciola ancora. è molto spaventato, ha paura che l'emorragia non si arresti del tutto e ha paura per sabato, quando gli toglieranno le spugnette emostatiche. stamani la febbre era a 37,1 suo padre gli ha dato una tachipirina anche se non ha quasi più dolore.
vorrei sapere se quello che stiamo facendo va bene, se ci sono altre cose da fare, se questa emorragia è normale (l'otorino ha detto che non ha mai visto nulla di simile in 30 anni di carrira) o comunque se non è allarmante.
grazie mille.
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Probabilmente, il tutto è dipeso dal tipo di tamponi utilizzati. se veramente il tamponamento è stato effettuato con garza comune, questa si attacca all mucosa, si formano le croste ed è, quindi, naturale che ci sia il sanguinamento. Meglio, ma non ottimale, la garza grassa. Il migliore tamponamento è quello con merocell o lyofoam. Comprendo che, a volte, per accontentare il Paziente sui disagi del tamponamento, non sse ne esegua uno serio, ma i risultati poi sono questi. Consiglio l'assunzione di un coagulante per 6 giorni (500 mg mattina e sera)e l'antibiotico sino allo stamponamento. L'attuale tamponamento è idoneo. Purtroppo, ripeto, tutto cio' succede quando si utilizzano le garze. Consiglio un emocromo completo. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.9k visite dal 23/03/2010.
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