Il medico mi ha dato
Età:32 Buonasera da diverso tempo soffro di vertigini in cui mi sento girare io e un mancanza di equilibrio generale. Ho effettuato diversi esami risultati negativi compresa una risonanza magnetica. Dopo una cura di vertiserc e una di flunarizina andata a vuoto, il medico mi ha dato da prendere per dieci giorni dieci gocce di laroxyl. Volevo sapere che genere di farmaco è e se serve per i mie disturbi. Nessuno mi ha mai fatto uan diagnosi sulla causa di vertigine. Sapete poi dirmi se esiste un buon centro per le vertigini nel nord italia? Grazie Franca
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Il Laroxil é solo un FORTE ansiolitico!
All'Università di Verona e Bologna troverà ottimi centri nei rispettivi Dipartimenti di Otorino.
Con molti auguri.
Prof. Giorgio Cesareo,M.D. - Rome (Italy)
A Medical Help
http://www.gaivota.org /
e-mail filtrata da Software Antivirus
All'Università di Verona e Bologna troverà ottimi centri nei rispettivi Dipartimenti di Otorino.
Con molti auguri.
Prof. Giorgio Cesareo,M.D. - Rome (Italy)
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[#2]
Gentile Signora,
se gli accertamenti che Lei ha eseguito hanno dato esito negativo è possibile che lei abbia un Disturbo di Panico, patologia psichiatrica molto comune caraterizzata da crisi d'ansia con fenomeni neurovegetativi associati tra cui anche le vertigini (o meglio le pseudovertigini). Esistono anche delle forme atipiche di panico dove le crisi d'ansia sono in pratica assenti mente sono imponenti i fenomeni neurovegetativi. Quanto al Laroxyl non è un forte ansiolitico come dice il collega otorino, ma semmai un antidepressivo triciclico di I generazione (è un prodotto vecchio che ha quasi 50 anni), gravato spesso da molti effetti collaterali spesso anche a dosi modeste. Questo farmaco ha anche una valenza "ansiolitica" e un farmaco simile, il Tofranil è stato utilizzato per la prima volta negli anni 60-70 con successo nella terapia del panico. Oggi fortunatamente esistono prodotti molto validi in questo senso con pochissimi effetti collaterali, che non danno assolutamente dipendenza e assuefazione come invece gli ansiolitici propriamente detti (le benzodiazepine), i quali devono essere usati solo per brevissimo tempo e in modo occasionale al momento della crisi, non rappresentando un trattamento vero e proprio ma solo un presidio palliativo. Le consiglio pertanto di rivolgersi ad uno psichiatra per una corretta valutazione anche di esclusione di patologie di questo tipo (che comunque sono molto più frequenti delle vertigini propriamente dette nella popolazione generale).
Cordiali saluti.
se gli accertamenti che Lei ha eseguito hanno dato esito negativo è possibile che lei abbia un Disturbo di Panico, patologia psichiatrica molto comune caraterizzata da crisi d'ansia con fenomeni neurovegetativi associati tra cui anche le vertigini (o meglio le pseudovertigini). Esistono anche delle forme atipiche di panico dove le crisi d'ansia sono in pratica assenti mente sono imponenti i fenomeni neurovegetativi. Quanto al Laroxyl non è un forte ansiolitico come dice il collega otorino, ma semmai un antidepressivo triciclico di I generazione (è un prodotto vecchio che ha quasi 50 anni), gravato spesso da molti effetti collaterali spesso anche a dosi modeste. Questo farmaco ha anche una valenza "ansiolitica" e un farmaco simile, il Tofranil è stato utilizzato per la prima volta negli anni 60-70 con successo nella terapia del panico. Oggi fortunatamente esistono prodotti molto validi in questo senso con pochissimi effetti collaterali, che non danno assolutamente dipendenza e assuefazione come invece gli ansiolitici propriamente detti (le benzodiazepine), i quali devono essere usati solo per brevissimo tempo e in modo occasionale al momento della crisi, non rappresentando un trattamento vero e proprio ma solo un presidio palliativo. Le consiglio pertanto di rivolgersi ad uno psichiatra per una corretta valutazione anche di esclusione di patologie di questo tipo (che comunque sono molto più frequenti delle vertigini propriamente dette nella popolazione generale).
Cordiali saluti.
Dr. Claudio Lorenzetti
[#3]
Gentile utente, digiti PubMed su un motore di ricerca, avrà tutto ciò che la letteratura scientifica mondiale ritiene importante per ogni argomento. Digiti "guidetti balance disorder" e troverà tre lavori di questo ottimo neurotologo. Anche tra gli otorino ci sono le superspecializzazioni. Tutti e tre questi lavori indicano che tutti i soggetti che soffrivano di vertigini e che avevano fatto un bite dopo sei mesi avevano un marcato miglioramento di questo disturbo documentabile all'esame baropodometrico. Naturalmente dopo aver escluso cause gravi di vertigini. La Sua mancanza di equilibrio indica un possibile disturbo posturale ed una visita da un posturologo non potrebbe che esserLe di aiuto. Resta inteso che la terapia suddetta potrà esserLe di aiuto. In realtà nei biglietti informativi (bugiardini) entrambi i prodotti credo riportino vertigini tra le possili conseguenze della terapia. Quindi anche in questo caso vale la vecchia regola "prima diagnosi e poi terapia". Se la causa delle vertigini è l'attacco di panico ottima la terapia con antidepressivi, se invece si tratta di un disturbo posturale, gli antidepressivi possono essere anche controindicati. Il disturbo posturale, purtroppo se ne parla spesso a sproposito, ma se si digita pubmed viene fuori il motore di ricerca ufficiale della medicina e li sopra si cerca "postural disease" ci sono 2371 lavori scientifici. Ci sono strumenti in grado di valutare la causa di un eventuale disturbo posturale (pedana baropodometrica) che causa vertigini frequentemente.
Saluti Dr. Daniele Tonlorenzi odontoiatra Prof A.C. "Fisiologia e patologia del movimento e della postura" Corso di insegnamento "Fisiologia II" Università di Pisa
dtonlorenzi@mcarrara.com
Saluti Dr. Daniele Tonlorenzi odontoiatra Prof A.C. "Fisiologia e patologia del movimento e della postura" Corso di insegnamento "Fisiologia II" Università di Pisa
dtonlorenzi@mcarrara.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 12.9k visite dal 24/07/2002.
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