Turbinati ipertrofici
Mi è stata diagnosticata un'ipertrofia dei turbinati inferiori, ma non riusciamo a trovare una causa plausibile. Ho letto che una delle cause può essere una variazione ormonale: volevo sapere a che ormoni si allude per pensare eventualmente di effettuare delle analisi in tal senso per rimuoverne la causa scatenante. Mi hanno anche suggerito l'operazione di riduzione di volume dei turbinati; volevo sapere che differenza c'è tra l'operazione con laser e quella con radiofrequenze (Coblator credo), che credo entrambe in anestesia locale e day hospital. La mia ipertrofia è tale da causarmi naso totalmente chiuso ogni notte (ma solo di notte); se non mi opero a cosa può portarmi se trascurata (forse sinusite)? Grazie
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Dr. Flavio Arnone
Otorinolaringoiatra
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intanto bisogna valutare se non vi siano altri problemi
ad esempio deviazione settale o sinusite cronica (magari eseguire una tac, ma se non l'hanno richiesta ovviamente dovrebbe essere solo un problema di turbinati
Se non ha allergie, mi pare di capire cosi', puo' esserci un problema di rinite infiammatoria di altra origine (vasomotoria, non allergica) è sono circa il 70%.
Ci puo' essere una malattia chiamata nares (presnza di eosinofili- cellule dell'infiammazione)
Bisognerebbe eventualmente eseguire una ricerca di tali cellule con la citologia nasale ( non facile trovare un centro che esegua tale metodica).
in ogni caso, se ormai si trova in questa situazione e deve eseguire l'intervento , fondamentalmente tra le varie tecniche non sìvi sono grosse differenze, l'importante è decongestionare bene i turbinati, dico questo perche' spesso sono tecniche mininvasive. A volte è meglio eseguire la turbinoplastica tradizionale con diatermocoagulazione (sottomucosa pero') che è sicuramente sempre efficacie e duratura.
ad esempio deviazione settale o sinusite cronica (magari eseguire una tac, ma se non l'hanno richiesta ovviamente dovrebbe essere solo un problema di turbinati
Se non ha allergie, mi pare di capire cosi', puo' esserci un problema di rinite infiammatoria di altra origine (vasomotoria, non allergica) è sono circa il 70%.
Ci puo' essere una malattia chiamata nares (presnza di eosinofili- cellule dell'infiammazione)
Bisognerebbe eventualmente eseguire una ricerca di tali cellule con la citologia nasale ( non facile trovare un centro che esegua tale metodica).
in ogni caso, se ormai si trova in questa situazione e deve eseguire l'intervento , fondamentalmente tra le varie tecniche non sìvi sono grosse differenze, l'importante è decongestionare bene i turbinati, dico questo perche' spesso sono tecniche mininvasive. A volte è meglio eseguire la turbinoplastica tradizionale con diatermocoagulazione (sottomucosa pero') che è sicuramente sempre efficacie e duratura.
Dr. FLAVIO ARNONE
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 21/03/2010.
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