Residuo tessuto vegetale rinofaringe

Salve Dottore, le scrivo per mio marito, durante una visita di controllo dall'otorino per misurare l'udito gli e' stata riscontrata una formazione al rinofaringe della quale stiamo aspettando l'esito della biopsia.L'otorino dice che data la rigidita' del tessuto asportato, la forma ed il non sanguinamento dovrebbe essere un residuo di adenoidi(anche perche' da piccolo avrebbe dovuto asportarle ma poi i medici hanno deciso di no e soffriva spesso di placche alla gola che pero' non aveva avuto piu' da qualche anno).Siamo abbastanza preoccupati anche se lui ha sempre respirato male con il naso e non ha avuto altri sintomi "strani".La cosa strana e' stata che il giorno dopo la biopsia, eseguita con anestesia locale(delle goccie nel naso ed il tessuto e' venuto via al terzo strattonamento)mio marito si e' beccato delle belle placche alla gola, la febbre non molto alta max 38°, raffreddore, muco nelle orecchie , dolore di testa e collo, insomma una nevralgia tutta sullo stesso lato che dopo una settimana di antibiotici a punture ancora ha qualche dolore all'orecchio e alla gola.Mi chiedevo se tutto cio' potrebbe essere stato causato da un'infezione dopo la biopsia (visto che la fascia colpita dal dolore e' la stessa di quella che gli ha fatto male al momento dell'esame ), non vorrei pensare che i sintomi di un tumore al rinofaringe appaiono magicamente il giorno dopo la biopsia, lei cosa ne pensa? Volevo precisare che mio marito ha smesso di fumare da circa due mesi e ancora adesso non riesce a eliminare il catarro neanche dopo i vari mucolitici. Mi darebbe qualche consiglio?Grazie.