Acufene a seguito di trauma acustico
Gentili dottori,
a seguito di trauma acustico - serata in discoteca - ho riscontrato un acufene, prevalentemente concentrato nell'orecchio sinistro. Dopo 20 giorni di acuval l'acufene è, seppure più debole, ancora presente. Si presenta come un fruscio all'interno dell'orecchio, che mi disturba prevalentemente nel prendere sonno. A prescindere da cure farmacologiche che immagino di dover seguire, la mia domanda è:
in quanto esame impedenzometrico ed audometrico risultano nella norma, posso scongiurare il rischio di danni permanenti all'orecchio (coclea, ciglia, ecc.), o è necessario eseguire ulteriori accertamenti??
Grazie mille della vostra disponibilità, buon lavoro
a seguito di trauma acustico - serata in discoteca - ho riscontrato un acufene, prevalentemente concentrato nell'orecchio sinistro. Dopo 20 giorni di acuval l'acufene è, seppure più debole, ancora presente. Si presenta come un fruscio all'interno dell'orecchio, che mi disturba prevalentemente nel prendere sonno. A prescindere da cure farmacologiche che immagino di dover seguire, la mia domanda è:
in quanto esame impedenzometrico ed audometrico risultano nella norma, posso scongiurare il rischio di danni permanenti all'orecchio (coclea, ciglia, ecc.), o è necessario eseguire ulteriori accertamenti??
Grazie mille della vostra disponibilità, buon lavoro
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Non avendo la possibilità di effettuare un esame clinico e di visionare gli esami già fatti, non sono in grado di dare una risposta al quesito posto. Immagino e spero che il tutto si risolva spontaneamente con il riposo uditivo e con la terapia prescritta. Sicuramente, lo Specialista che la tiene in cura le consiglierà, se necessario, quegli accertamenti che riterrà opportuno . Buona serata
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Ex utente
La ringrazio molto della risposta, celere ed esaustiva. La mia preoccupazione era dovuta al fatto che, nonostante gli esami sostenuti fossero perfetti, e l'esame del timpano non mostrasse lesioni, non avevo sostenuto l'esame delle otoemissioni tossiche. Per questo motivo le chiedevo se fosse stato necessario eseguirlo per essere sicuri della bontà delle cellule della coclea. Il dottore mi ha prescritto riposo acustico per un po', una terapia di acuval, e molta tranquillità rivolta al problema. Buona serata
[#3]
Ex utente
Gentile dottore,
le pongo un ulteriore domanda.. è possibile accusare un idrope a seguito di trauma acustico?? il mio acufene è tendenzialmente variabile di intensità, concentrato soprattutto nell'orecchio sinistro, che risulta più "chiuso" dell'altro.. e inoltre, concorda con la terapia che mi è stata assegnata, evitando quindi una cura farmacologica?? Grazie mille ancora
le pongo un ulteriore domanda.. è possibile accusare un idrope a seguito di trauma acustico?? il mio acufene è tendenzialmente variabile di intensità, concentrato soprattutto nell'orecchio sinistro, che risulta più "chiuso" dell'altro.. e inoltre, concorda con la terapia che mi è stata assegnata, evitando quindi una cura farmacologica?? Grazie mille ancora
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Ex utente
Gentile dottore,
le pongo un ulteriore domanda.. è possibile accusare un idrope a seguito di trauma acustico?? il mio acufene è tendenzialmente variabile di intensità, concentrato soprattutto nell'orecchio sinistro, che risulta più "chiuso" dell'altro.. e inoltre, concorda con la terapia che mi è stata assegnata, evitando quindi una cura farmacologica?? Grazie mille ancora
le pongo un ulteriore domanda.. è possibile accusare un idrope a seguito di trauma acustico?? il mio acufene è tendenzialmente variabile di intensità, concentrato soprattutto nell'orecchio sinistro, che risulta più "chiuso" dell'altro.. e inoltre, concorda con la terapia che mi è stata assegnata, evitando quindi una cura farmacologica?? Grazie mille ancora
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Penso, sulla base di quanto descrive, che non sia necessario alcun altro accertamento, visto la risposta negativa degli esami già fatti. Purtroppo, la sintomatologia durerà per qualche tempo e la migliore cura è quella di non esporre l'orecchio ad ulteriori stress da rumore. Segua con la terapia prescritta. Buona serata
[#7]
Ex utente
Le pongo un'ultima domanda: Il fatto che il fischio aumenti se frequento luoghi non dico rumorosi, ma con presenza di rumori questo si (bar ad esempio) lo devo prendere come una normale conseguenza del mio problema??devo abituarmi a questa situazione e aspettare che il fastidio si attenui da solo, o posso prendere qualche medicina (cortisone ad esempio ho letto)??? La ringrazio molto, buon lavoro
[#8]
Come ben puo' comprendere, in questa Sede non posso prescrivere alcun farmaco. E' seguito da uno Specialista che, certamente, le ha consigliato la terapia piu' giusta nel suo caso. Gradatamente il sintomo scomparirà.
[#9]
Ex utente
Capisco perfettamente che non possa prescrivermi alcun farmaco. Ero solo curioso di sapere se lei, in una circostanza uguale o simile, avrebbe prescritto anche una cura farmacologica, al contrario di quanto avvenuto a me. Leggevo di cure al cortisone in caso di trauma acustico e volevo capirne l'utilità, in generale e nel mio caso specifico. Grazie mille ancora delle risposte, buon lavoro
[#11]
L'acufene è conseguente al trauma descritto, ma se continua a pensaric e farla diventare una cosa ossessiva tendera' a rimanere. NON CI PENSI!!! per il resto la penso come il mio collega, è vero che si possono fare terapie, ma se il collega non l'ha ritenuto necessario, non credo che potesse fare qualcosa
Dr. FLAVIO ARNONE
[#13]
Ex utente
Gentili Dottori,
dopo visita specialistica una settimana fa mi sento molto tranquillo; cerco di evitare di pensare al fischio (che ora è presente sotto forma di fruscio di fondo) e spero che col tempo possa svanire del tutto. Quello che vi chiedo è solo questo: il fatto che durante il giorno tale fischio si intensifichi senza uno schema ben preciso (una volta dopo attività fisica, un'altra dopo breve tragitto in macchina), che l'orecchio si attappi facilmente quando in macchina percorro dei dislivelli, e che senta spesso clic quando deglutisco (forse ora quest'ultima sensazione si è attenuata) è riconducibile al trauma acustico?? In attesa di una vostra cortese risposta, Vi ringrazio.
dopo visita specialistica una settimana fa mi sento molto tranquillo; cerco di evitare di pensare al fischio (che ora è presente sotto forma di fruscio di fondo) e spero che col tempo possa svanire del tutto. Quello che vi chiedo è solo questo: il fatto che durante il giorno tale fischio si intensifichi senza uno schema ben preciso (una volta dopo attività fisica, un'altra dopo breve tragitto in macchina), che l'orecchio si attappi facilmente quando in macchina percorro dei dislivelli, e che senta spesso clic quando deglutisco (forse ora quest'ultima sensazione si è attenuata) è riconducibile al trauma acustico?? In attesa di una vostra cortese risposta, Vi ringrazio.
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Ex utente
Dottore, La ringrazio veramente tanto della disponibilità, perchè sta rispondendo punto a punto ogni volta.
A questo punto ne approfitterei e mi tolgo anche l'ultimo dubbio: il fatto che il fischio - che definirei più ronzio di sottofondo, come il rumore di una lampada accesa - mi aumenti spesso dopo mangiato (con una certa regolarità direi anche) non è riconducibile ad una situazione di idrope?? Preciso che accuso solo questo acufene, mentre nn ho notato segni di vertigine nè ipoacusia (come testimoniato dagli esami sostenuti - impedenz. e audiom. in buono stato). Perchè leggo di diete iposodiche, di sale coinvolto, di bere molta acqua, e faccio 1+1.. O invece, ritiene piuttosto che tale aumento possa anche lui far parte dell'esito del trauma acustico accusato??
La ringrazio ancora molto, e buona serata
A questo punto ne approfitterei e mi tolgo anche l'ultimo dubbio: il fatto che il fischio - che definirei più ronzio di sottofondo, come il rumore di una lampada accesa - mi aumenti spesso dopo mangiato (con una certa regolarità direi anche) non è riconducibile ad una situazione di idrope?? Preciso che accuso solo questo acufene, mentre nn ho notato segni di vertigine nè ipoacusia (come testimoniato dagli esami sostenuti - impedenz. e audiom. in buono stato). Perchè leggo di diete iposodiche, di sale coinvolto, di bere molta acqua, e faccio 1+1.. O invece, ritiene piuttosto che tale aumento possa anche lui far parte dell'esito del trauma acustico accusato??
La ringrazio ancora molto, e buona serata
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No: non siamo di fronte ad una idrope endolinfatica ma la sintomatologia da lei sofferta è esito del trauma acustico subito. Cerchi di tranquillizzarsi: è stato visitato da uno Specialista c he non ha evidenziato alcun danno permanente. Purtroppo, per la scomparsa del sintomo, necessiterà di un po' di tempo.
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 9.9k visite dal 11/03/2010.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.