Linfonodo reattivo quando scompare?
salve, sono una ragazza di 23 anni un po' paurosa, da circa 4 mesi in sede sottomentoniera ho un piccolo rigonfiamento... ho fatto una ecografia il cui referto dice:" tiroide, in sede, di dimensione nei limiti, a margini regolari. Omogenea distribuzione degli echi parenchimali, normale perfusione vascolare parenchimale. Assenza di linfoadenopatie negli spazi laterocervicali. Nulla alle ghiandole salivari.In sede sottomentoniera, due linfonodi iperplasici adiacenti, di tipo reattivo infiammatorio delle dimensioni di 15 mm e 8 mm". Il mio medico ha detto di stare tranquilla e di fare solo una visita odontoiatrica poichè , nonostante la mia giovane età porto un impianto fisso ai denti inferiori, ma il dentista non ha riscontrato nulla di anormale. La mia preoccupazione sta nel capire quale potrebbe essere stata la causa che ha scatenato tale infiammazione! per tale motivo ho richiesto un vostro consulto nella speranza di tranquillizarmi. E' normale che dopo quattro mesi non sia mutato nulla? quanto ci impiega un linfonodo reattivo per rientrare nella normalità? mi scuso per essermi prolungata un po' troppo e vi ringrazio anticipatamente!
[#1]
Otorinolaringoiatra
Innanzi tutto capire quale potrebbe essere stata la causa di tali adenopatie diventa difficile. Per quanto riguarda i distretti ORL, occorre valutare con attenzione il cavo orale, il naso (vestibolo) e i seni paranasali.
Se poi sia normale che non sia cambiato nulla è tutto da verificare. La descrizione dell'ecografista farebbe pensare a qualcosa di "tranquillo", anche se non si specifica la forma dei due "linfonodi" iperplasici (occorre siano reniformi per stare tranquilli); ha fatto una consulenza ORL? Ha ripetuto l'ecografia del collo per confronto?
Se non ha già provveduto, provveda.
Nel caso che, dopo questi due approfondimenti, rimangano dubbi sulla natura della tumefazione, occorrerà l'asportazione chirurgica delle lesioni e l'esame istologico (eventualmente preceduto da agoasiprato).
Saluti
Se poi sia normale che non sia cambiato nulla è tutto da verificare. La descrizione dell'ecografista farebbe pensare a qualcosa di "tranquillo", anche se non si specifica la forma dei due "linfonodi" iperplasici (occorre siano reniformi per stare tranquilli); ha fatto una consulenza ORL? Ha ripetuto l'ecografia del collo per confronto?
Se non ha già provveduto, provveda.
Nel caso che, dopo questi due approfondimenti, rimangano dubbi sulla natura della tumefazione, occorrerà l'asportazione chirurgica delle lesioni e l'esame istologico (eventualmente preceduto da agoasiprato).
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 19k visite dal 14/05/2007.
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