Un pò più dura la convalescenza
Buonasera.A settembre compirò 32 anni e mi è stata consigliata una tonsillectomia, la cosa mi spaventa un pò anche perchè so che da adulti è un pò più dura la convalescenza.Fin da bambina, ma io ricordo soprattutto durante l'adolescenza, ho sofferto di tonsilliti frequenti con febbre molto alta, a 17 anni avevo anche un esito positivo del tampone faringeo. Le tonsille però non mi sono state tolte e per circa 1 anno sono stata curata con iniezioni di diaminocillina. Per circa 10 anni il problema sembrava risolto, anche se ripensandoci già a 24 anni soffrivo di dolori quì e la, soprattutto alla schiena. Comunque la tonsillite si è ripresentata lo scorso anno, con le solite placche e la solita febbre; è successo da febbraio a giugno 4 volte, anche se la 2° e la 3°sono state meno aggressive.L'otorino già mi aveva visitato consigliandomi di aspettare l'autunno per vedere se i miei problemi potevano risolversi.Ed eccoci a novembre 2009:Improvvisamente mi sono accorta di avere a destra e a sinistra dietro alle orecchie alcuni linfonodi un pò gonfi e in particolare a destra sotto la nuca un linfonodo più grande che in pochi giorni ha cominciato a farmi veramente male. Contemporaneamente ho iniziato ad avere dei fastidiosissimi dolori alle articolazioni (ginocchia, polsi e dita delle mani)ma senza febbre, mi sentivo però veramente male.Sono stata curata con antibiotico e antinfiammatorio specifico e in una settimana circa il problema si è risolto. Intanto dagli esami è risultato: TAS oltre 600 e Ves 25, mentre proteina C reattiva, fattore reumatoide e tampone negativi. Rivista dall'otorino mi ha detto che le mie tonsille hanno una flogosi cronica che mi sta portando sintomi metafocali(spero che il termine sia esatto)e mi ha consigliato una tonsillectomia.Intanto da dicembre ho ripetuto 3 iniezioni di diaminocillina e nonostante questo verso fine anno ho avuto nuovamente una tonsilla infiammata (che comunque si è risolta spontaneamente).Ora sto bene, anche se patisco molto la stanchezza e a volte sento le ginocchia un pò pesanti, ma quando smetterò le iniezioni?Ho paura dell'intervento e delle possibili emoragie del post, ma anche di un possibile reumatismo acuto!Cosa mi consiglia? Grazie e cordiali saluti.Elisa
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Cara Signora, purtroppo, senza un esame clinico, mi è impossibile avallare o meno le indicazioni di un intervento di tonsillectomia. Immagino che lo Specialista che la tiene in cura abbia la sua fiducia e, pertanto, non vedo la ragione di dubitare della scelta presa dal Collega. Certamente, come lei dice, l'intervento comporta dei rischi come l'emorragia ma, per questo, si adottano tecniche piu' sicure come la dissezione ed emostasi mediante elettrocoagulazione, per esempio. Nei due giorni successivi l'intervento, l'alimentazione deve essere liquida e fredda, poi, gradatamente si pasa a quei alimenti che non graffino la zona operata, come la crosta del pane, la pizza, i biscotti secchi e cosi' via. Importante, poi, sempre nei quindici giorni succesivi l'intervento, non fare sforzi che possono far alzare la pressione arteriosa e, quindi, mettere a rischio di emorragie. Comunque, adottando tutte le precauzioni, vedrà che riuscirà a venirne fuori dalla malattia. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 06/03/2010.
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