Neoformazione papillomatosa lingua e edema reinke

Buonasera a Voi tutti,
a seguito di fastidi vari alla gola con abbondante secrezione di muco posteriore(irradiati talora alla mascella e alle orecchie) sono andato (dopo 45 giorni dall'esordio dei sintomi curati dal medico di base con antibiotico generico) circa 15 giorni orsono ad una prima visita ORL.
Tramite ispezione del cavo orale con lo specchietto il vostro collega mi ha diagnosticato: note di faringite cronica + laringite cronica + ptosi dell'ugola + edema bilaterale delle corde vocali, iperemiche, con, in particolare, ispessimento irregolare della superficie della corda destra vera.
Vista l'accentuata infiammazione di tutto il cavo mi ha proposto seconda visita (per verificare quell'ispessimento) dopo 10 giorni di cura con cortisone per aerosol, bromelina e noremifa. La causa (nonostante sia fumatore) per il Vostro collega era un evidente e copioso reflusso (cosa che era a me gia' nota). Per questo invece del noto sciroppo a base di alginato di sodio e potassio bicarbonato, da me usato a periodi, mi ha suggerito questo noremifa. Regolarmente assuno esomeprazolo 40 la mattina e da qualche giorno anche levosulpiride 25 due volte al di' prima dei pasti.
Terminata la cura (e su suggerimento di un internista presso il quale ero in cura per altri motivi) sono andato a controllo da un altro collega aggiungendo una laringoscopia a fibre ottiche alla semplice visita.
Il referto parla di "edema di Reinke alla corda vocale vera destra oltre a neoformazione similpapillomatosa alla base della lingua (lato SN) e notevole flogosi diffusa da reflusso G.E.".
Il consiglio del secondo collega era un celere (non immediato ma neanche tardivo) intervento in microlaringoscopia per la rimozione della neoformazione e dell'edema di Reinke. Entrambe le formazioni in unico intervento con ricovero per una sola notte.
Volevo da Voi sapere se i due referti erano molto diversi o il secondo ha semplicemente integrato il primo (non capisco se l'ispessimento irregolare della superficie e' o meno un edema di Reinke o hanno visto due cose diverse) e se le indicazioni espresse dal collega che ha eseguito la laringoscopia a F.O. erano corrette.
In breve:
E' possibile ovviare all'intervento con cure farmacologiche?
Essendosi il vostro secondo collega sbilanciato con l'affermazione "neoformazione similpapillomatosa" tale cosa scongiura (chiaro che l'istologico sarebbe comunque doveroso e dirimente) la neoformazione maligna? Sbaglio a credere che sarebbe difficile (e pericoloso) sbilanciarsi nell'affermare la natura papillomatosa della neoformazione?
Grazie a chi di Voi potra' aiutarmi a capire la strada migliore da intraprendere.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Entrambi gli Specialisti hanno evidenziato le medesime cose. La neoformazione della base lingua, se di formazione si tratta, deve essere rimossa ed inviata per esame istologico. Comunque, già dall'aspetto, sembrerebbe una neoformazione benigna. Per quanto riguarda, invero, l'edema della corda vocale, questa è stata determinata dal fumo della sigaretta. In questo caso si interviene con una decorticazione della corda vocale. Importantissimo, è che , dopo l'intervento, non puo' fumare per almeno tre mesi, pena di un rischio di tumore.Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

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Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
Perfetto nella Sua risposta dottor Brunori. Grazie.
Riguardo il Reinke il primo Suo collega l'ha attribuito anch'esso al reflusso laringeo mentre il secondo concorda con Lei. In letteratura (internet, ovvio) leggo che in talune occasioni il Reinke puo' essere di origine R.G.E. soprattuto se tale reflusso e' massiccio come nel mio caso.
Mi piacerebbe, se mi consente, capire la sua affermazione "se di formazione si tratta"; anche un altro suo collega mio amico (non otorinolaringoiatra) nutriva dubbi sulla origine papillomatosa della formazione anche in virtu' che chi mi ha visitato con la laringoscopia la ha definita piu' volte "virale".
L'intervento di rimozione "in contemporanea" (quindi doppio) comporta rischi maggiori (se si, quali) o e' comunque un intervento "routinario" come definito dal Suo collega? Spero vivamente di riuscire dopo l'intervento a smettere definitivamente di fumare (quindi non solo per tre mesi), cosa che allo stato dei fatti, in tutta sincerita' (non solo per la dipendenza ma anche per il nervosismo indotto dalla notizia) mi sembra piu' un utopia che altro. Volevo infine chiederLe, approfittando della Sua gentilezza, se tali interventi prevedono, poi, terapie di sostegno all'operazione (intendo radioterapie o terapie farmacologiche) e se lo stato della laringe e della gola in generale dovra' essere poi monitorato nel tempo per recidive o similia.
Aggiungo una ulteriore domanda riguardo la tempistica dell'operazione: devo considerarla urgente o posso aspettare qualche giorno/settimana o addirittura mese?
La ringrazio ancora della risposta. Cordiali saluti,
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Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
Mi permetto di contribuire ancora, in attesa della risposta del dottor Brunori o di qualche Suo collega.
Ho risentito l'otoiatra che mi aveva visitato laprima volta che conosceva, peraltro, molto bene ed e' amico del secondo collega che ha effettuato la laringoscopia.
Confermata la necessita' di rimuovere il Reinke (che come diceva il dott. Brunori aveva correttamente diagnosticato anche lui) poneva qualche dubbio sulla natura della "neoformazione similpapillomatosa" (addirittura sulla sua esistenza vista la zona che e' soggetta a dubbi interpretativi). A tale riguardo ha quindi suggerito una seconda laringoscopia a fibre ottiche che potrebbe essere dirimente sulla effettiva esistenza di tale "papilloma".
Vi ringrazio anticipatamente per i vostri consigli o suggerimenti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Per quanto riguarda l'edema di Reinke, come già le ho detto, la terapia consiste in una decorticazione della mucosa della corda vocale vera in microlaringoscopia. Ovviamente, tale intervento viene condotto in anestesia generale ed è della durata di qualche decina di minuti. Il primo controllo post-operatorio viene fatto dopo una decina di giorni, i successivi vengono programmati con il Chirurgo. Non c'è la necesssità di altro tipo di terapia. Per il papilloma, invece, che è una neoformazione benigna, consigliuo anch'io di rivalutarlo attraverso un nuovo esame clinico. Male che vada, viene tolto nell'ambito della stessa seduta operatoria e viene inviato per l'esame istologico. Questa è una prassi di routine per ogni cosa che viene asportata chirurgicamente.Purtroppo per lei, dopo l'intervento, non potrà fumare per tre mesi. Cordialmente
[#5]
Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
Grazie dr. Brunori. Ancora chiarissimo, gentilissimo e velocissimo.
Mi permetto di correggere una Sua frase (scherzosamente):
da: "Purtroppo per lei, dopo l'intervento, non potrà fumare per tre mesi."
a: "FORTUNATAMENTE per lei, dopo l'intervento, non potrà fumare per tre mesi."

Mi riprometto di seguire il Suo consiglio nel programmare una nuova laringoscopia (quattro occhi sono meglio di due) e mi permettero' di riportare quanto emergera' qui, sempre con il Suo permesso.
Buona prosecuzione di giornata e di lavoro.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Mi farà piacere ricevere sue notizie in merito. Non finga di essere contento di smettere di fumare! Scherzo anch'io
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Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
Grazie dottore,
ebbene si, fingo... ma sarei comunque contento di smettere (e anche curioso di sapere cosa si prova a non fumare!). Tornando all'argomento del consulto, e quindi seri, ho appena prenotato una nuova laringoscopia presso il reparto di foniatria del Gemelli che effettuero' questo lunedi'. La ringrazio dell'interesse e Le faro' sicuramente sapere.
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Attivo dal 2005 al 2021
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Gentilissimo dottor Brunori,
torno ora dalla seconda fibrolaringoscopia che, forse ovviamente, mi ha ulteriormente confuso.
L'esame e' stato effettuato al policlinico Gemelli di Roma.
Eccole l'esito del referto (che sembrerebbe confermare il precedente):
"Degenerazione polipoide del terzo medio della corda vocale vera dx e iperemia delle corde vocali. Motilita' laringea e spazio respiratorio nella norma. Seni piriformi liberi. Presenza di neoformazione di aspetto similpapillomatoso a livello della porzione centrale della base della lingua. Si consiglia approfondimento diagnostico con RMN cranio-collo con MDC"
Il dubbio nasce dalle considerazioni che la Sua collega ha fatto a margine del referto.
In sostanza mi ha detto che non le sembrava cosi' indispensabile l'operazione (per entrambe le formazioni) e che, successivamente alla RMN (se negativa) sarebbe stato sufficiente un nuovo controllo in due/tre mesi.
Ha avuto dubbi pure sulla neoformazione similpapillomatosa che ha evidenziato (sempre avendo qualche dubbio) solo dopo l'uso di un terzo strumento (ebbene si', ne ha usati tre differenti); non le era ben chiaro se era normale o, appunto, una neoformazione come da referto. La RMN l'ha richiesta perche' accuso ancora mal di gola dopo 2 mesi e passa (non giustificato, asua detta dalle due formazioni) e per vedere se tale "papilloma" fosse solo superficiale o anche interno alla lingua.
Lo stesso Suo primo collega che mi aveva solo visitato con lo specchietto alla lettura del primo referto della laringoscopia mi ha detto che il "similpapilloma" era di scarsa rilevanza a suo parere.
Come nota la formazione similpapillomatosa, inoltre, sarebbe al centro e non piu' a sinistra. A detta della Sua collega e' talmente piccola che si puo' confondere con la normale conformazione della base della lingua (piena di "escrescenze simili").
Che fare?

Grazie della Sua preziosa (e disinteressata, il che nel vostro mondo non guasta mai) consulenza.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2005 al 2021
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Integro il consulto, a beneficio di chi lo leggera', dicendo che ho fissato la RM capo e collo con MDC (tra 10 giorni).
Altri colleghi otorini che ho sentito stamane hanno consigliato di effettuare l'esame sia per verificare l'eventuale intrusione della neoformazione alla lingua che per capire la sintomatologia che non sarebbe tipica di quanto trovatomi.
Grazie in anticipo per il Vostro parere.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Il consiglio che posso darle, a questo punto, è di sottoporsi all'asportazione delle due formazioni nell'ambito della stessa seduta operatoria: è importante la risposta istologica. Poi, a questo punto, per scrupolo, facciamo anche la RM.
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Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
Immaginavo, grazie della risposta dr. Brunori.
Spero non sia troppo tardi rimandarlo al dopo risonanza fra 10 giorni.
Grazie ancora e Le faro' sapere.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Non saranno i dieci giorni a compromettere il tutto. Buona giornata
[#13]
Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
Gentilissimo dottor Brunori,
torno adesso con il referto della RMN collo e cranio con MDC. Mi permetto di riassumerle (per le parti significative o positive) il contenuto dello stesso:
1) Formazione polipoide della porzione media della corda vocale vera dx, senza estensione profonda, tenuemente iperdensa nelle immagini T2-dipendenti e con impregnazione dopo MDC.
2) Lievemente rigonfia la superficie mucosa del faringe sovraglottico.
3) Tumefazione polipoide della radice linguale mediana/paramediana sinistra con aspetto simile al tessuto linfatico della radice linguale (e stessa impregnazione dopo MDC) che si porta sino alla vallecola omolaterale. Si refertano piccole formazioni cistiche nel contesto. Tale tumefazione non dimostra caratteristiche di infiltrazione profonda.
4) Sinusite mascellare cronica di sinistra con quota di versamento fluido in atto.
5) Riscontro occasionale di cisti aracnoidea vermiana sottotentoriale con minimo effetto di deformazione della superficie craniale del verme cerebellare.

Il radiologo (molto noto non solo a Roma ma a livello nazionale) e' rimasto un po' stupito dalla mancanza in vecchi referti della cisti aracnoide al cranio essendo, a suo parere, congenita. Per quanto riguarda la formazione alla base della lingua non mi sembra che, a parole, le abbia dato cosi' peso mentre era piu' rilevante il polipo della corda dx.
I sintomi (dolore alla mascella, bilaterale e irradiato alle orecchie e alle tempie), a suo giudizio, sono relativi alla sinusite cronica. Anche lui, sempre a parole, mi ha parlato di notevole reflusso come causa della infiammazione generale (non ho capito se anche della neoformazione alla base della lingua).
Questo e' quanto....
gradirei, ovviamente, un Suo parere in merito.

Grazie....
[#14]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Sicuramente, è necessario che si sottoponga ad un intervento di microlaringoscopia per l'asportazione della formazione interessante la corda vocale vera. Inoltre, nell'ambito della stessa seduta, si dovrà asportare anche quella della base lingua. La sinusite mascellare penso che si possa curare farmacologicamente. Anche il reflusso esofageo andrà curato. Iniziamo con l'asportazione delle formazioni. Utile anche la lettura delle immagini della RM da parte di un Neurochirurgo. Un cordiale saluto
[#15]
Attivo dal 2005 al 2021
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Grazie dr. Brunori. Immagino che il riferimento al neurochirurgo sia per la cisti aracnoide, corretto? Il radiologo mi e' sembrato molto sicuro di quanto visto dicendo che non aveva alcuna rilevanza, era solo stupito che la TC dell'anno scorso e un'altra RM encefalo del 2006 non l'avessero evidenziata (o che non l'avessero refertata).
Per quanto impossibile da decifrare senza un riscontro diretto (intendo sia visivo che istologico) Le volevo chiedere se la tumefazione o neoformazione (ancora mi sembra confusa la cosa) poteva essere una semplice infiammazione, causa reflusso, di quella porzione della lingua. La sinusite sinceramente mi preoccupa poco, a livello di sintomi mi sembra "migrante", ovvero talora a destra, talora a sinistra e spesso bilaterale. Tale sinusite immagino possa essere la causa della mia sintomatologia dolorosa al viso. Per il reflusso, infine, sto facendo (e da tempo) veramente di tutto (Noremifa, Gaviscon, Maalox, Geffer, IPP anche a doppia dose oltre alle norme igieniche di norma consigliate ovvero a letto dopo un po' dalla cena, testata rialzata ecc. ecc.).
Ancora grazie della pazienza, della gentilezza e della competenza sinora dimostrate.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
E' il Neurochirurgo che deve leggere le immmagini della RM per la cisti evidenziata. La sinusite, di certo, non è una patologia che possa dare preoccupazione. Giusta la terapia farmacologica assunta per l'esofagite. La formazione laringea (polipo) e quella alla radice della lingua non hanno nulla a che fare con il reflusso. Tali formazioni, pero', anche se benigne, devono essere necessariamente asportate ed analizzate. Un cordiale saluto
[#17]
Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
Perfetto, grazie dottor Brunori.
Le faro' sapere degli sviluppi. Gia' da domani mi attivero' per l'operazione alla laringe/base linguale e mi organizzero' anche per chiarire la cisti aracnoidea (se tale e'). E' veramente stressante fare analisi su analisi per scoprire cose (patologie) sempre nuove (sovente senza essere andati per quel motivo ad eseguirle). Ho paura di entrare in un circolo senza ritorno e di ricorrere al "doctor shopping" a vita.
Ancora grazie e un cordiale saluto a Lei.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Perchè dve essere cosi' pessimista: sicuramente ogni cosa verrà risolta. In bocca al lupo!
[#19]
Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
La ringrazio delle parole, dottore.
Sovente in questo periodo i pensieri affollano la mente e scansano razionalità e ottimismo.
Da buon Laziale chiudo con un "crepi il lupo", me lo consenta!
Ancora grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Coraggio, domenica abbiamo vinto anche se... speriamo bene!
[#21]
Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
Avevo subodorato che oltre che bravo, gentile e oltremodo competente mi fosse anche simpatico per altri motivi....

Tornando all'oggetto della discussione ho prenotato oggi l'intervento per il 12 aprile prossimo. Ho riparlato con l'otorino che mi operera' che mi ha rassicurato su quanto aveva visto e confermato dalla RMN. Anche lui, ovviamente, riteneva dirimente l'istologico ma era oltremodo fiducioso sulla natura delle neoformazioni viste in fibroscopia.
Per la cisti aracnoide, invece, spero di avere maggiori lumi questo mercoledi' andando in visita da un internista oncologa (con le immagini passate) che avra' l'ausilio del suo radiologo.
Le faro' sapere e grazie.
[#22]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Mi farà piacere avere sue notizie: stia tranquillo, tutto andrà bene!
[#23]
Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
Buongiorno dr. Brunori.
Torno adesso dall'ospedale dove ieri sono stato operato per le formazioni di cui abbiamo parlato sinora.
Il chirurgo, col quale ho avuto un brevissimo incontro per poi darsi appuntamento a visita di controllo il prossimo 27 c.m., ha parlato non piu' di polipo (lo ha specificato bene che per lui non era un polipo) bensi' di cisti alla cv dx (asportata andando piu' a fondo di un polipo) e della asportazione contestuale della neoformazione alla radice linguale. Il tutto in attesa di istologico (facendo capire che non c'era da preoccuparsi). Ha definito la cisti come peggiore del polipo (non ho capito se per la natura dell'oggetto o per la difficolta' a rimuoverla).
Al momento riposo verbale assoluto per 5 giorni, no fumo per almeno una settimana/10 giorni e cibi morbidi e non troppo caldi per qualche giorno.
Gradirei in Suo parere su cisti e polipo (che differenze? perche' la cisti e' "peggio"?).

Grazie in anticipo della Sua cordiale risposta.
[#24]
Attivo dal 2005 al 2021
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Aggiungo velocemente un piccolo particolare che mi era sfuggito non so se strettamente relativo all'operazione o meno.
Ho avuto una reazione allergica di tipo orticaroide (con macchie pruriginose piu' o meno larghe sparse per tutto il corpo) dai medici indicata come reazione allergica all'antibiotico (ceftriaxone bisodico) dato in E.V. dopo l'intervento. Contestualmente mi e' comparsa una piccola e fastidiosa ulceretta (afta?) all'interno del cavo orale in corrispondenza della gengiva del molare inferiore dx. Puo' questa essere correlabile all'intervento o alla allergia?
Grazie della (oramai "delle") risposta ai numerosi miei quesiti.
[#25]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Sono molto contento per la buona riuscita dell'intervento! Sia il polipo che la cisti sono delle formazioni benigne e non comportano alcun problema nella loro asportazione. Comunque, sarà l'esame istologico a dirci il tipo di formazione in questione. Circa l'allergia all'antibiotico deve fare molta attenzione, nel futuro, nel non assumerlo, riferendo tale episodio a tutti i Medici che le faranno una prescrizione antibiotica.Anche l'afta potrebbe essere conseguenza dell'antibiotico assunto o da un abbassamento delle difese immunitarie da stress. Puo' parlare normalmente, senza urlare o parlare a voce bassa; giusto non fumare.Buona giornata
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Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
Grazie della risposta, dr. Brunori.
Mi permetto di chiederle riguardo l'antibiotico se deve essere sostituito o meno. Appena scoperta l'allergia (due ore dopo la fine dell'intervento) lo hanno sospeso senza cambiarlo. Il gonfiore/fastidio alle gengive (la presunta ulceretta o afta) e' ancora presente e non so, a questo punto, se deve essere rimossa tramite qualche farmaco (xibornolo spray ha controindicazioni? altro antibiotico tipo bacampicillina che ho usato con successo in passato per probelmi gengivali?).
Non riesco ad avere contatti con il chirurgo che mi ha operato (giusto una brevissima visita post-intervento) per cui ho difficolta' anche a capire se posso ricominciare a mangiare (sono passati 3 giorni) anche materiale solido e caldo invece degli yoghurt e crescenze varie. Sulla voce, visto che e' stata l'unica cosa che ha fatto capire chiaramente il suo collega, comincero' a usarla nuovamente (con toni il piu' possibile normali) a partire dal 6° giorno (e' chiaro che le indicazioni sull'uso della voce nell'immediato post-operatorio hanno due strade distinte e separate a seconda della corrente di pensiero di chi opera!).
Grazie tante, aspetto un Suo consiglio sull'antibiotico e sull'alimentazione.
Ancora grazie!
[#27]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
A questo punto, non credo sia utile intraprendere una nuova cura antibiotica. Per l'afta, puo' utilizzare un qualsiasi prodotto commerciale specifico da spennellare sulla zona. Puo' incominciare un'alimentazione solida, purchè non cibi che graffino come la crosta del pane, biscotti, pizza, fette biscotate, et. I cibi possono essere caldi ma non bollenti. Immagino che a breve si dovrà sottoporre ad una nuova visita di controllo.
[#28]
Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
Assolutamente si, dr. Brunori. La visita di controllo e' fissata fra 10 giorni esatti (quindi dopo 13 dall'operazione). Le faro' sapere dell'esito cosi' come dell'eventuale risposta dell'istologico (se arrivasse prima del controllo).
Per l'afta, allora, usero' lo xibornolo locale.
Dura, oltre all'astinenza dal fumo, anche l'astinenza da pizza, pane "duro" ecc. ecc. che peraltro devo unire all'eliminazione dei cibi acidi (pomodori, aglio, agrumi ecc. ecc.) per il "violento" reflusso del quale soffro e che potrebbe incidere sulla rimarginazione della ferita alla corda e alla base linguale. Rimane ben poco (di gustoso) da mangiare....
Ancora grazie......
[#29]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Coraggio, riuscirà a sopravvivere! Attendo la risposta dell'istologico
[#30]
Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
Buongiorno dottor Brunori,
eccomi a Lei con parte della cartella clinica (quella relativa all'intervento), esito dell'istologico e della (prima) visita chirurgica post-intervento.
Le riporto quanto per me "leggibile" dell'intervento:
"In MLS si procede ad exeresi di cisti e sulcus della cv vera dx 1/3 ant.; plastica (leggo cosi') dei lembi mucosi residui. Si procede quindi ad identificazione di neoformazione sessile, similpapillomatosa ad impianto nel base lingua al confine con la vallecola glosso-epiglottica sn. Exeresi ed emostasi accurate.".
--------------------
Questo quanto, invece, emerge dall'istologico:
"reperto 1 - neoformazione corda vocale vera dx:
mucosa squamosa in assetto polipoide con annesso corion edematoso esibente focolaio di degenerazione cistica. Quanto osservato e' compatibile con la diagnosi di Polipo Laringeo (detto nodulo dei cantanti) associato a cheratosi non displastica e degenerazione cistica dell'asse stromale.
reperto 2 - neoformazione base lingua lato sn:
Papilloma squamoso esente da conclamati caratteri atipici"
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La visita chirurgica (con fibrolaringoscopia) ha evidenziato la cicatrizzazione completa della corda vocale mentre e' ancora "fresca" e non cicatrizzata la ferita al base lingua (a detta del Suo collega a causa anche del forte reflusso per il quale devo insistere con la terapia attuale). Continuo ad avere dolore (talora forte) in fondo al palato (penso come riflesso alla ferita del base lingua) con irradiazione sino alle orecchie. A questo aggiungo il forte fastidio alla gengiva inferiore del molare destro (a detta del suo collega c'e' una ferita causata dal tubo durante l'operazione). Unica cura per accelerare le cicatrizzazioni: vitamine, in particolare la C.

Mi rimetto a Lei per un giudizio complessivo sull'intervento, sull'istologico (che come tutti gli istologici e' poco chiaro al comune mortale) e alla convalescenza "tribolata" (magari con consigli per lenire il dolore al palato e alle gengive).

Grazie....
[#31]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Fortunatamente l'esito delle risposte dell'esame istologico è negativo. Per quanto riguarda la corda vocale, si è trattato di un nodulo, probabilmente formatosi in seguito ad un abuso della voce od a una sua male impostazione. Anche per quello che riguarda la base lingua, si tratta di una formazione benigna.
Sono d'accordo sull'utilizzo della vitamina c. Per il dolore, questo gradatamente passerà da solo: si deve alimentare con cibi che non graffino la zona operata e non molto caldi. Se nevcesario, puo' assumere degli antidolorifici. Comunque entro una decina di giorni, la sintomatologia regredirà spontaneamente, una volta rimarginata la ferita chirurgica. Per il palato e le gengive puo' fare degli sciacqui con il the a temperatura naturale: 2 bustine in un litro d'acqua.
[#32]
Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
Grazie dr. Brunori della esauriente risposta (come al solito).
Spero che il fastidio passi presto come da Lei previsto; l'unica cosa che mi fa un po' pensare e' che il fastidio e' il medesimo di prima dell'operazione ("mal di gola" irradiato alle orecchie) per cui mi e' difficile relazionarlo direttamente alla ferita operatoria dal momento che sussisteva anche in precedenza della stessa con la stessa intensita' e localizzazione (tanto da essere il motivo per cui sono andato per la prima volta in visita).
Ancora grazie e buona prosecuzione di giornata!
[#33]
Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
Buongiorno a Voi tutti ed in particolare al dr. Brunori che in maniera perfetta mi ha seguito in queste settimane.
Ho appena fatto visita di controllo dal chirurgo con annessa fibrolaringoscopia.
L'esame ha evidenziato la completa rimarginazione di entrambe le ferite (compresa la piu' difficoltosa al base lingua che al primo controllo era ancora aperta). Purtroppo i sintomi che mi avevano indotto a recarmi 3 mesi orsono dall'otorino persistono. Parlo di fastidio alla faringe (in particolare al palato molle) con mal di gola altalenante e irradiamento alle orecchie. Dopo un ulteriore controllo a giudizio dell'otorino la causa e' la "violenta infiammazione" di tutta la mucosa dovuta al notevolissimo reflusso (colore rosso fuoco ha detto) che nonostante le cure (gaviscon dopo cena, esomeprazolo al mattino, noremifa dopo pranzo, levosulpiride due volte al di' e ranitidinadopo cena) e le attenzioni (testata rialzata del letto, attenzione alla scelta di cibi acidi ecc.) non e' affatto diminuito. A tal riguardo l'unica "cura" che mi ha aggiunto e' cortisone 0,5 due volte a settimana. Lo stesso fastidio alle gengive (causato forse dalla intubazione) e' un po' diminuito ma la gengiva resta screpolata e gonfia tanto da indurmi a fissare una visita da un'odontoiatra fra 5 giorni. La voce e' quasi (non del tutto ma ci siamo) normale e l'otorino non ha ritenuto opportuno fare alcuna seduta dal logopedista o dal foniatra. Credo sia piu' o meno tutto (escluso il fatto che ahime' ho ripreso a fumare). Mi sono riproposto, inoltre, di farmi controllare anche da mio otorino di fiducia (che non e' il chirurgo) nelle prossime settimane. Ringrazio il dr. Brunori per quanto fatto sinora e per l'eventuale risposta a questo ennesimo post.
Buona giornata
[#34]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Rimango deluso dalla ripresa del fumo! Deve volersi bene e non complicare il quadro clinico sofferto. Comprendo benissimo la possibile astenia, ma la salute deve prevalere! Una terapia riabilitativa logopedica è inutile iniziarla prima di tre mesi dall'intervento e se ce ne sarà bisogno. Ha aggiornato il Gastroenterologo sulle sue attuali condizioni?
[#35]
Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
Sul fumo ha ragione (come non dargliela) ma e' davvero dura. Nonostante fossero passati 40 giorni la voglia c'era (solo i sintomi fisici dell'astinenza erano diminuiti anche se non cessati).
Ancora non ho parlato con il gastroenterologo per il reflusso ma, obiettivamente, non capisco cosa possa fare piu' di quello che i suoi colleghi otorini, il medico di base e l'internista stanno gia' facendo. Sicuramente, pero', dopo il Suo consiglio, lo faro'. Ho come l'impressione (le transaminasi confermano...) che forse mi stia imbottendo un po' troppo di farmaci antireflusso. Mi permettero' ancora di aggiornare il consulto con eventuali novita' a tale riguardo.
A titolo di cronaca ho la netta impressione che l'uso del gaviscon mi renda la gola piu' irritata mentre quello del noremifa quantomeno non da' questa impressione (corroborata pero' dai dati obiettivi). Per la terapia logopedica non so quali siano i parametri per giudicarne la necessita'. Se e' solo il timbro di voce (a meno che non peggiori) non mi sembra al momento utile (il timbro e' abbastanza buono; non perfetto ma buono).

Grazie.....
[#36]
Attivo dal 2005 al 2021
Ex utente
Buonasera dr. Brunori e a chiunque leggera' questo consulto.
Sono andato a visita dal mio otorino che ha confermato il buon esito dell'operazione riuscendo a vedere faringe e laringe tramite laringoscopa indiretta. Purtroppo anche lui ha confermato lo stato di grave infiammazione di tutta la gola dovuto ad un marcato reflusso. Ha consigliato di sospendere il cortisone 0,5 in quanto poteva corroborare tale reflusso e quindi l'infiammazione mentre suggeriva di proseguire la cura con esomeprazolo, gaviscon, noremifa, levosulpiride e ranitidina almeno per qualche altro mese e poi rivalutare la situazione laddove non migliorasse. Proponeva il cambio dell'IPP in quanto del tutto soggettivo (personalmente mi sembra che qualche risultato lo abbia ottenuto in passato con il lansoprazolo mentre con omeprazolo, rabeprazolo e pantoprazolo i risultati erano stati pressoche' nulli). Ha poi verificato lo "scolo di muco retronasale" sconsigliandomi il mio adorato vicks o il biorinil (non ho altro modo per respirare prima di dormire) per usare il tonimer per un lungo periodo.
Questo e' quanto. Rimango perplesso dalla resistenza di questo reflusso faringolaringeo e Le chiedo se puo' essere utile aprire un altro consulto ai Suoi colleghi gastroenterologi o puo' essere sufficiente cosi' per il momento. La ringrazio ancora di tutto.
Cordialmente,
[#37]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.6k 1.2k
Personalmente, credo che sia piu' opportuno rivalutare ad oggi il reflusso con un Gastroenterologo e, quindi, anche la terapia farmacologica: ad ognuno il proprio mestiere!
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