Un linfonodo, invece un amico chirurgo ha detto che potrebbe essere una piccola ciste ma ha detto

Non vedo motivi di proccupazione. Semmai, consiglio di sottoporsi ad una semplice ecografia della zona in cui è palpabile la formazione:
sarà utile allo Specoialista che la visiterà.
Corduiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

salve, la settimana scorsa ho effetuato una visita presso lo specialista che mi ha consigliato ecografia e agoaspirazione. sono un pò preoccupata perchè mi ha detto che l'operazoipne per l'esportazione non è semploce perchè in quella zona passano i nervi mandibolari. oggi ho effetuato l'eco e il risultato arriverà lunedì, ma il dottore che ha eseguiti l'ecografia ha detto che si tratta di una lesione interna benigna della ghiandola parotide, cioè di un liquido che c'è internamente e quindi di una pseudocisti. lui ha detto che essendo di 1 cm si potrebbe tenerla sotto controllo e rimandare l'esportazione. come via d'uscita c'è solo l'esportazione o si può farla rientrare con medicinali o altro? sono molto preoccupata visto che ha detto che l'esportazione non sarà un'operazione semplice. lei cosa mi consiglia? grazie anticipatamente per la risposta.

Dobbiamo solo attendere il risultato dell'agoaspirato. In base a questo vedremo il da farsi. Buona serata

salve,l'esito dell'ago aspirato dice: alcuni aggregati acinari, cullule duttali e sostanza mixoide. diagnosi: quadro citologico compatibile per adenoma pleomorfo. oggi l'atorino mi ha detto che sicuramente dovrò asportarlo, e nella sua lettera c'è scritto :l'esito dell'esame citologico conferma la natura della tumefazione parotidea (adenoma pleomorfo) di cui si consiglia l'asportazione con parotidectomia dopo esecuzione di RMN parotidea. ora l'otorino mi ha detto che con l'intervento c'è rischio di paralisi poichè la zona è interessata da nervi che muovono la bocca. adesso lei può immaginare il mio sttao d'animo. oggi sono anche andata da un pranoterapueta amico si famiglia e lui sostiene che ho l'orecchio molto infiammato e che potrebbe dipendere da questo. lo so che non è un medico ma penso che tentare non nuoce prima fi decidermi di operare, anche se potrà comprendere la mia contrarietà. lei cosa ne pensa? è vero che c'è questo rischio? potrebbe invece dipendere dall'infiammazione dell'orecchio? io in ogni caso prima di settembre non posso sottopormi all'intervento, poichè ho una attività prevalentemente estiva e da quest'anno non ho più chi mi può sostituire( mamma malata di LAM e babbo di depressione grave).l'otorino mi ha detto che più si aspetta più cìè il rischio che si attacchi a un nervo e quindi tutto si complica, ma non ho alternative amche perchè se dovesse andarmi male adesso non saprei come fare nenanche a seguire i miei genitori. oltre a questa situazione lei cosa ne pensa è possibile che si possa riassorbire da solo o con farmaci? il calore delle mani può aggravare la situazione? grazie anticipatamente della risposta.

Purtroppo, non esiste una terapia farmacologica per la guarigione. Occorre necessariamente che si sottoponga all'intervento chirurgico. Certo, la paralisi del nervo facciale puo' avvenire ed il Paziente deve essere consapevole di cio': comunque, cerchi di essere tranquilla e di affidarsi nelle mani esperte dello Specialista che la segue. Tutto andrà bene! Condivido i tempi brevi per sottoporsi all'intervento, ma capisco bene anche i suoi problemi di famiglia. Mi raccomando, non faccia trattare la zona dal Pranoterapeuta!

mi sa indicare un centro specializzato vicino a casa? io sono della provincia di rimini, ma ho sentito parlare bene di bologna, lei cosa mi consiglia? è meglio un otorinolaringoiatria o un chirurgo maxillofacciale? grazie ancora per la riposta.

Si puo' rivolgere tranquillamente presso l'Ambulatorio otorinolaringoiatrico dell'Ospedale di Bologna: hanno una buona casistica operatoria. Cordialmente