Un otorinolaringoiatra il quale mi ha riscontrato una trascurabile deviazione del setto nasale, una
Egregi dottori,
il problema del naso chiuso senza l'effettiva presenza di muco mi si presenta da qualche anno; due anni fa mi sono fatto visitare da un otorinolaringoiatra il quale mi ha riscontrato una trascurabile deviazione del setto nasale, una moderata ipertrofia dei turbinati e dell'allergia solamente agli acari. La cura che mi è stata data prevedeva due spruzzi per narice due volte al giorno di ELTAIR e due spruzzi per narice una volta al giorno di TILARIN. La cura mi ha dato sollievo per circa 6-7 mesi e poi, a periodi alterni, il problema si ripeteva e si ripete tutt'ora. In queste occasioni risolvevo (in parte) e risolvo (in parte) con dell'aerosol di CLENIL.
Quest'anno il disturbo è maggiormente un problema nel senso che durante la notte utilizzo un respiratore non invasivo con una maschera nasale e se il naso si presenta chiuso, non ho la possibilità di eseguire una ventilazione notturna corretta e adeguata.
Questa mattina per cercare di darmi sollievo ho fatto dell'aerosol con FLUIBRON, ho fatto due spruzzi per narice con LUFFA omeopatica e ho applicato del RINOPAIDOLO.
Cosa mi consigliate di agire? Faccio un altro ciclo di ELTAIR e TILARIN come prescritto dall'otorino due anni fa? Oppure in questi casi è opportuno agire diversamente?
Ringrazio in anticipo per la risposta che mi darete e porgo distinti saluti
il problema del naso chiuso senza l'effettiva presenza di muco mi si presenta da qualche anno; due anni fa mi sono fatto visitare da un otorinolaringoiatra il quale mi ha riscontrato una trascurabile deviazione del setto nasale, una moderata ipertrofia dei turbinati e dell'allergia solamente agli acari. La cura che mi è stata data prevedeva due spruzzi per narice due volte al giorno di ELTAIR e due spruzzi per narice una volta al giorno di TILARIN. La cura mi ha dato sollievo per circa 6-7 mesi e poi, a periodi alterni, il problema si ripeteva e si ripete tutt'ora. In queste occasioni risolvevo (in parte) e risolvo (in parte) con dell'aerosol di CLENIL.
Quest'anno il disturbo è maggiormente un problema nel senso che durante la notte utilizzo un respiratore non invasivo con una maschera nasale e se il naso si presenta chiuso, non ho la possibilità di eseguire una ventilazione notturna corretta e adeguata.
Questa mattina per cercare di darmi sollievo ho fatto dell'aerosol con FLUIBRON, ho fatto due spruzzi per narice con LUFFA omeopatica e ho applicato del RINOPAIDOLO.
Cosa mi consigliate di agire? Faccio un altro ciclo di ELTAIR e TILARIN come prescritto dall'otorino due anni fa? Oppure in questi casi è opportuno agire diversamente?
Ringrazio in anticipo per la risposta che mi darete e porgo distinti saluti
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Le consiglio di sottoporsi ad una rinomanometria con test di decongestione dei turbinati. Tale esame permetterà di conoscere quanto l'ostruzione respiratoria nasale dipenda dal setto e quanto dai turbinati ipertrofici. In base al risultato, si deciderà il tipo di terapia piu' idonea nel suo caso. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 01/03/2010.
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