Crisi respiratorie, apnee notturne
Ho 47 anni ed è da parecchio tempo che soffro di artrosi degenerativa con protusione discale C6-C7, riconosciuta da causa di servizio. Per il persistere di problemi gastrici (sono una persona emotiva, ed è da 27 anni che pratico un lavoro logorante), qualche anno fa ho effettuato una gastroscopia dalla quale è stata individuata un'ernia iatale come noce e il tratto esofageo leggermente intaccato dal reflusso gastrico. Ho sempre avuto difficoltà nel respirare con il naso, ed attualmente, dopo numerose crisi respiratorie con apnee notturne e forti emicranie, mi sono deciso di consultare un esperto per un'eventuale intervento. Gli esiti di quest'ultima patologia, non hanno rilevato fattori allergici e la Tac ai seni paranasali hanno evidenziato una modesta ipertrofia dei turbinati, una scoliosi della spina nasale, nonchè una bizzarra e tortuosa conformazione dei canali respiratori. La mia domanda è la seguente: le patologie descritte inizialmente, soprattutto l'artrosi, possono considerarsi una conseguenza dell'aggravamento respiratorio e concausa per il peggioramento della conformazione strutturale dell'apparato respiratorio?
Saluto e ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
Saluto e ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
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le crisi di apnea notturna spesso sono ricollegabili ad un particolare posizionamento mandibolare durante il sonno e conseguentemente, in tali casi, risolvibili con apparecchi adeguati rimovibili che " obbligano" la mandibola in una definita posizione atta ad evitare le apnee notturne
cordiali saluti
cordiali saluti
Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.6k visite dal 07/02/2010.
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