Turbinati inferiori e turbinotomia, laser a diodi o bipolare per contatto?

salve, da anni soffro di ipertrofia dei turbinati inferiori che di notte o al cambio repentino di temperatura mi provocano naso chiuso, di notte provoca apnea e russamento.
il medico mi ha indirizzato verso un operazione di TURBINOTOMIA.
l'operazione verrebbe eseguita con un bipolare, da quello che ho capito asporterebbe per contatto .
(mi ha detto che non è a radiofrequenze)
il problema è che mi ha parlato di croste che si presentano dopo l'intervento. leggendo in internet ho visto qualcuno lamentarsi anche dopo 1 anno di queste croste.
io sono di san marino, e l'intervento verrebbe eseguito al bufalini di cesena.( a cesena non possiedono laser a diodi)

ho anche letto che il laser a diodi sembrerebbe quello piu' appropriato e meno problematico (anche nelle settimane successive all'intervento.)

mi potrebbe dare un suo parere sul tipo di intervento e mi saprebbe consigliare , nel caso mi consigliasse l'intervento con laser a diodi, qualche struttura convenzionata con l'ospedale della repubblica di San Marino?

devo fare questo intervento ma ho paura dei possibili effetti indesiderati post operatori,

GRAZIE PER L'ATTENZIONE
attendo cortesemente risposta.

diego
[#1]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Caro Diego, le tecniche piu'valide e, quindi, risolutive sull'ipertrofia dei turbinati sono quella classica, ovvero la decongestione chirurgica dei turbinati, o con le radiofrequenze o con la bipolare. Non stia a sentire i pareri od a documentarsi su Internet. Anche se dovessero formarsi le croste, ci sono dei farmaci che ne facilitano la caduta. Quello che invece le consiglio, è di mettersi nelle mani di uno Specialista che abbia una buona esperienza sulla chirurgia del naso: sarà questi a fare una valutazione del suo caso specifico ed a scegliere la tecnica chirurgica piu' idonea nel suo caso. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
il primario dell'ORL di cesena mi opererebbe. con la bipolare.
non ho capito per quanto tempo dopo l'operazione(giorni settiamne mesi o anni:( avro' la formazione di croste.
quali pomate o unguenti o medicinali dovro' usare per favorirne il distaccamento? (ho letto di creme e lavaggi, ma non ho trovato i nomi)

queste croste mi renderanno difficoltosa la respirazione ?
so che i primi giorni è normale il naso chiuso, ma il mio timore è che il formarsi di croste per lunghi periodi renda difficoltosa nella notte la respirazione e di conseguenza anche il sonno. gia adesso lo è con il mio problema e la mattina troppo spesso ho mal di testa che mi debilitano il lavoro e a volte tutta la giornata.

grazie per la vostra celere risposta, attendo consigli sui farmaci che facilitino le cdute delle croste, e le chiedo un parere sul tempo per il quale mi si presentera' la loro formazione. grazie.
diego
[#3]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Il mio consiglio è quello di mettersi nelle mani dello Specialista che ha avuto la possibilità di effettuare un esame clinico. La tecnica scelta per la decongestione dei turbinati è valida. Per quanto riguarda, invero, la scelta dei farmaci per il post-operatorio, questa è a discrezione del Medico Curante, in base alla propria esperienza clinica. La invito, pertanto, ad avere fiducia nel Chirurgo scelto: sarà questi ad indicarle tutto cio' che le servirà per una pronta guarigione. Non viva questa situazione con preoccupazione ed ansia: andrà tutto bene!
[#4]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
ieri mattina ho fatto l'intervento ai turbinati con la bipolare.
iniziando con l'anestetico al cotone e poi in sala operatoria con siringa dentro al naso.
mi hanno coperto gli occhi e non ho visto la bipolare in funzione, ho solo sentito il rumore (2 o 3 scatti come un rumore di una molla che scatta piu' volte).
(pensavo che strano... ero convinto dovessi sentire dolore o fastidio per la "corrente/scarica-elettrica" che bruciava... invece ho solo sentito il rumore...)
hanno fatto piu' male le punture di anestetico.
alla fine dell'operazione avevo un forte dolore nel naso ma che in 15 minuti è passato. per alte 5 o 6 ore ho avuto tracce di sangue nelle narici (non ho mai soffiato ma solo asciugato eventuali gocce) oggi è come se avessi il raffreddore. non ho sangue, ma naso chiuso e leggero muco bianco. uso spesso lo spray salino e il tonimer gel per evitare che si formino croste (questa mattina avevo secchezza e croste attorno alle narici, ma non dentro)

mi hanno prescritto uno spray salino e tonimer gel.

quando applico il tonimer gel il naso brucia! per 2 o 3 minuti. (sopportabile).
se ho capito bene devo mantenere il naso umido con questi gel e spray, quando posso cominciare a soffiare il naso?

eventualmente è consigliabile un lavaggio con l'uso di acqua fisiologica immessa per narice con siringa senza ago? (questi lavaggi nasali li facevo spesso anche prima per via della polvere che spesso si accumulava sul lavoro nel naso)
posso fare questi lavaggi nasali e poi dopo aver pulito il naso applicare il gel e mantenere umido ogni tanto con spruzzate di spray?

è normale che la respirazione sia difficoltosa come se avessi il raffreddore? per quanto tempo potrebbe durare?

grazie per gli utili consigli che mi avete dato fino ad ora.

[#5]
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Sono contento che si sia sottoposto all'intervento e che sia andato bene. Puo' soffiarsi tranquillamente il naso; l'uso del gel puo' farlo mattina e sera; la soluzione fisiologica non mi sembra necessaria, La respirazione normale, di solito, avviene dopo una decina di giorni dall'intervento, Comunque, segua sempre le indicazioni date dal Chirurgo e si sottoponga ad una visita di controllo dopo 10 giorni. Un cordiale saluto
Rinite

La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.

Leggi tutto