Ascesso peritonsillare e tonsilliti
Gentile Dottore, ho 31 anni, da bambina ho avuto qualche tonsillite ma niente dai 10 anni in poi, e non soffro praticamente mai di mal di gola. a fine settembre pero' ho avuto un ascesso peritonsillare, con incisione dello stesso e terapia antibiotica. in seguito in rapida successione ho avuto 3 tonsilliti, curate con antibiotici. Ho fatto tampone orofaringeo (negativo) ed esami del sangue (solo i leucociti erano lievemente rialzati). Nessun esame specifico per lo streptococco. A fine dicembre ho fatto un'ulteriore terapia antibiotica in quanto il medico curante ha riscontrato gola arrossata e tonsille gonfie (situazione che peraltro persiste, senza nessun dolore). E' proprio indispensabile togliere le tonsille? soffro inoltre di numerose allergie alimentari, una conoscente mi ha riferito che un dottore le ha detto che togliendo le tonsille l'allergia potrebbe "scendere" causando bronchiti e asma. E' vero? c'e' qualche terapia omeopatica che potrei seguire per evitare l'operazione? ringrazio per la risposta
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Non conosco il suo caso specifico ma, parlando in via generale, le indicazioni ad un intervento chirurgico di tonsillectomia ci sono tutte anche per evitare delle recidive nel futuro con le relative complicanze. Non esistono, in questo caso, terapie farmacologiche che possano sostituire l'asportazione delle tonsille. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
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Utente
Ringrazio anche il Dott. Arnone per la risposta. Purtroppo sono molto fifona per quanto riguarda l'operazione (anche perche' ho ancora bene in memoria il dolore provato all'incisione dell'ascesso, lo so che l'operazione viene praticata in anestesia ma posso immaginare il dolore nel post-operatorio); ho trovato le linee guida alla tonsillectomia pubblicate nel 2008, posso accedere solo alla versione per il pubblico ma questo e' un estratto: "Per i soggetti (per lo più sono adolescenti o adulti) con ascesso peritonsillare ricorrente mancano prove definitive sull'opportunità di eseguire la tonsillectomia. Si preferisce dunque consigliare il trattamento con drenaggio e antibiotici e riservare l'intervento ai casi in cui l'ascesso si riformi dopo la terapia e in cui siano presenti i criteri considerati per la tonsillite ricorrente." Da un mese non prendo antibiotici e non ho sintomi (eccetto le tonsille a mio avviso un po' gonfie e la gola arrossata, ma e' vero che non ricordo nemmeno che aspetto avessero prima dell'ascesso, non e' che ci facessi molto attenzione!), per cui credo che comunque aspettero' prima di decidermi per l'operazione. Cordiali saluti!
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Lasci perdere quello che legge navigando su Internet e si rivolga ad uno Specialista di sua fiducia. Le indicazioni e la necessità di un intervento chirurgico vengono decise dal Medico in base al caso specifico cui si trova davanti. E' vero che il Paziente puo' rifiutare una terapia, ma a suo rischio e pericolo. Quindi, se nel suo caso l'intervento è necessario per la guarigione e, cosa piu' importante, per evitare nel prossimo futuro delle recidive che possono portare a delle complicanze anche gravi, allora si faccia coraggio e si sottoponga all'intervento. Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 7.9k visite dal 30/01/2010.
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