Rinosinusite cronica posteriore

salve gentili dottori, sono un ragazzo di 21 anni e mi è stata diagniosticata una rinosinusite cronica posteriore. mi è stato dato da fare una terapia, studio tomografico dei seni paranasali, visita allergologica con prove allergiche.
dopo la terapia non è cambiato molto e le prove allergiche sono risultate negative.
la TAC massiccio facciale ha dato i seguenti risultati:
-setto nasale lievemente sinuoso, deviato a dx-
-seni paranasali di medio sviluppo.
-non sono evidenti componeti flogistiche endosinusali.
-bilateralmente regolare la regione del complesso osteo meatale.
-normale la componente scheletrica del massiccio facciale.

il medico che mi ha visitato mi ha detto (via e-mail) che: lo studio TAC esclude una patologia rinosinussale e di fare delle prove per una possibile intolleranza alimentare, e per la deviazione del setto prendere in considerazione un intervento di settoplastica.
ora volevo chiedere: cosa vuoldire esclude una patologia rinosinussale? è neccessaria l'operazione per il setto?
e poi voglio fare le prove per intolleranza alimentare.

ho fatto anche una visita da un gastroenterologo perchè certe volte mi vengono dei bruciori al petto, mi è stato detto che ho una gastrite e ora la sto curando con degli anti-acidi, e dovrò fare una gastroscopia.

vi dico alcuni problemi frequenti:
-patina bianca sul dorso della lingua (che torna anche dopo spazzolamento)
-muco retronasale
-alito cattivo

gli esami del sangue recenti risultano apposto. il naso lo sento completamente tappato oppure solo una narice tappata quando sono disteso a letto (ora sto prendendo anche un mucolitico)

vorrei sapere un vostro parere, grazie.
[#1]
Dr. Gaetano Moccia Foniatra 899 45
Salve,
Settoplatica: incide sulle capacità ventilatorie nasali? La deviazione del setto sembra che non incida, in modo evidente , sulla fisiologia rinosinusale.
TUTTi i suoi problemi, da quanto lei ci racconta, sembrano in rapporto ad un reflusso gastroesofageo. All'uopo potrebbe anche essere indicata una laringoscopia(segni indiretti di r.g.e.)
Dunque faccia un'adeguata terapia con la supevisione di un gastroenterologo
saluti

Dr. Gaetano Moccia
Specialista in Audiologia e Foniatria

[#2]
Dr. Franco Alfredo De Domenico Otorinolaringoiatra, Tossicologo 135 4
Una rinomanometria potrebbe chiarire la sua funzionalità nasale la quale valuta i flussi e le resistenze nasali. In caso di bassi flussi ed alte resistenze l'intervento, dopo fallimento di eventuali terapia mediche, potrebbe anche essere considerata. Quando si è sdraiati esistono i cicli nasali per i quali una narice è predominante sull'altra. La posizione "sdraiata" causando un aumento della pressione a livello della testa può accentuare il fenomeno

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