Ipoacusia da rumore
Salve,
in seguito all'esposizione di un rumore acuto (provocato da un “amico”) nell'orecchio sinistro, ho riscontrato da subito una ipoacusia che persiste tutt'ora (il fatto è avvenuto venerdì 16/01/10).
Non avverto dolori o acufeni ma sento di meno rispetto a prima e rispetto all'orecchio destro.
La prima visita utile sono riuscito ad ottenerla non prima di giovedi' 21/01/10...
Cosa posso fare per capire se si tratta di un danno irreversibile?
Sono un musicista e la cosa mi preoccupa molto.
Cordiali saluti.
in seguito all'esposizione di un rumore acuto (provocato da un “amico”) nell'orecchio sinistro, ho riscontrato da subito una ipoacusia che persiste tutt'ora (il fatto è avvenuto venerdì 16/01/10).
Non avverto dolori o acufeni ma sento di meno rispetto a prima e rispetto all'orecchio destro.
La prima visita utile sono riuscito ad ottenerla non prima di giovedi' 21/01/10...
Cosa posso fare per capire se si tratta di un danno irreversibile?
Sono un musicista e la cosa mi preoccupa molto.
Cordiali saluti.
[#1]
Solo attraverso una visita specialistica con relativo esame audio-impedenzometrico potremo conoscere la reversibilità o meno del danno acustico. Nel frattempo, non sottoponga il suo udito a stress rumorosi e magari consulti il suo Medico di famiglia per una terapia antinfiammatoria sino alla visita programmata del 21 prossimo.
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Grazie per la risposta dr.Brunori, ieri ho fatto la visita, ho eseguito sia l'esame audiometrico che l'esame audio-impedenometrico.
Il medico non ha dato peso al rumore subito (sostiene che sia stato solo una goccia che ha fatto traboccare il vaso), ma sostiene che l'attenuazione dell'udito sia dovuto al catarro (la cui formazione è dovuta al mio setto nasale deviato).
Mi ha dato una cura per sciogliere il catarro (punture di tauglicolo, una al dì) e 2 compresse al dì di flaminase (Seaprose S).
Inoltre mi ha prescritto anche uno spray (rinelon) per il naso.
La diagnosi è tubotimpanite catarrale bilaterale (con evidenza più a sinistra).
Non per mancanza di sfiducia nei confronti del mio medico, ma dato che il mio problema, tutt'ora irrisolto, è stato provocato da un rumore esterno, possibile che quest'ultimo non c'entri nulla?
Insomma il catarro lo avevo anche un secondo prima di subire il rumore, eppure ci sentivo benissimo.....
Cosa mi consiglia di fare? Vorrei andare a fondo.
Grazie in anticipo e buona giornata.
Il medico non ha dato peso al rumore subito (sostiene che sia stato solo una goccia che ha fatto traboccare il vaso), ma sostiene che l'attenuazione dell'udito sia dovuto al catarro (la cui formazione è dovuta al mio setto nasale deviato).
Mi ha dato una cura per sciogliere il catarro (punture di tauglicolo, una al dì) e 2 compresse al dì di flaminase (Seaprose S).
Inoltre mi ha prescritto anche uno spray (rinelon) per il naso.
La diagnosi è tubotimpanite catarrale bilaterale (con evidenza più a sinistra).
Non per mancanza di sfiducia nei confronti del mio medico, ma dato che il mio problema, tutt'ora irrisolto, è stato provocato da un rumore esterno, possibile che quest'ultimo non c'entri nulla?
Insomma il catarro lo avevo anche un secondo prima di subire il rumore, eppure ci sentivo benissimo.....
Cosa mi consiglia di fare? Vorrei andare a fondo.
Grazie in anticipo e buona giornata.
[#4]
Utente
Grazie dott.Brunori per la disponibilità e la celerità della risposta, ho apprezzato molto.
Per accelerare i tempi avrei pensato di scannerizzare il tutto e inviare l'esame per e-mailo o fax.
Altrimenti intendeva una raccomandata presso il primo indirizzo che vedo nel suo profilo?
In attesa di un cortese riscontro, porgo cordiali saluti.
Per accelerare i tempi avrei pensato di scannerizzare il tutto e inviare l'esame per e-mailo o fax.
Altrimenti intendeva una raccomandata presso il primo indirizzo che vedo nel suo profilo?
In attesa di un cortese riscontro, porgo cordiali saluti.
[#8]
Utente
Salve dott.Brunori,
avevo capito che avesse bisogno solo dell'esame impedenzometrico, tuttavia provvederò ad inviarle anche l'audiometrico (non so che senso abbia dal momento che quando l'ho eseguito avevo l'influenza con conseguente ovattamento anche dell'orecchio destro).
Cosa potrebbe essere quindi? Che terapia dovrei fare momentaneamente?
Ho provato anche con l'aerosol (fluibron+clenil a) con nessun esito positivo.
Grazie in anticipo.
avevo capito che avesse bisogno solo dell'esame impedenzometrico, tuttavia provvederò ad inviarle anche l'audiometrico (non so che senso abbia dal momento che quando l'ho eseguito avevo l'influenza con conseguente ovattamento anche dell'orecchio destro).
Cosa potrebbe essere quindi? Che terapia dovrei fare momentaneamente?
Ho provato anche con l'aerosol (fluibron+clenil a) con nessun esito positivo.
Grazie in anticipo.
[#10]
Mi è arrivato anche l'esame audiometrico e da questi non risulta una sofferenza del nervo acustico in seguito al trauma subito. In particolare, l'orecchio sinistro risulta nella norma mentre a destra, risulta un piccolissimo abbasamento d'udito sulle frequenze basse, di natura trasmissiva. Che il tutto possa dipendere da una minore ventilazione tubarica ,è possibile. Si sottoponga nuovamente ad un nuovo esame audio-impedenzometrico per una valutazione ad oggi.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3.1k visite dal 18/01/2010.
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