Nodo in gola, ansia

Salve.
Dalla scorso mese di Dicembre, dopo un periodo di qualche giorno all'estero e con temperature fredde, ho iniziato a sensire una sensazione di prurito sulla lingua, parte sinistra. Dopo qualche giorno, a momenti, con frequenza variabile ho sentito un sapore strano in bocca, simile a quello delle otturazioni.
Ero e sono tuttora sotto forte stress per motivi di lavoro, essendo comunque di base un soggetto emotivo e ansioso.
Leggendo qua e là su Internet, grande mio errore credo, sono venute fuori cose un po' negative credo.
Prima di Natale, aumentando l'ansia e la preoccupazione, e dopo aver notato (forse) una patina bianca sulla lingua, mi decido ad un consulto medico dal mio dottore che mi dice:
sulla lingua niente di che, forse un po' di muco, la gola un po' arrossata. ipotizzava un'infiammazione del nervo.
I sintomi erano palato e gola secca, ogni tanto difficoltà a deglutire, nodo in gola e calo della voce dopo lunghe chiacchierate.
Con l'aumentare dell'ansia, aumentavano inoltre vampate di calore in volto: pensavo fosse febbre, ma la temperatura corporea non superava mai i 36.4° o 36.6°. Inoltre brividi ricorrenti, sensazioni di freddo e mani e piedi spesso fredde.
Il medico prescrive Nevralgina in cp, che però non ho preso perchè sono sotto terapia di interferoni da due anni per SM e non ho avuto modo di sentire il mio neurologo in quei giorni.
Piano piano i sintomi se ne sono andati, anche per un calo di ansia e stress per via delle feste in famiglia.
Oggettivamente rimenendo più sereno e tranquillo tutta la sintomatologia se ne è andata, spuntando di nuovo solamente nei momenti di ansia e stress.
Sempre leggendo su internet comunque, anche su questo sito, tra i vari casi mi sono capitati sotto mano quelli relativi all'infiammazione del nervo valgo o stati ansiosi.

Al momento sulla lingua si vede solamente una leggera patina bianca in fondo alla lingua, il sapore strano in bocca c'è solo a momenti, alcuni giorni si altri no, non ho difficoltà a deglutire ne a bere. Questa patina aumenta e diminuisce come estensione anche nell'arco della giornata.
Questo stato di ansia perenne mi fa spesso e volentieri serrare le mascelle, sia di giorno che di notte, andando a farmi accumulare molta saliva in bocca. Può essere questa la causa dell'accumulo di muco/saliva sulla lingua?
Il colore della lingua comunque è roseo, senza macchie bianche o rosse.
In un momento di particolare stree qualche giorno fa, ho notato anche dolori al collo irradiati fino alle spalle/scapole ed alla bocca dello stomaco con sensazione di acidità. Il giorno dopo è sparito tutto ciò.

Tutto questo può essere derivato da infiammazione del nervo vago e stato di ansia stress?

Ricordo inoltre che durante gli esami trimestrali del sangue per controllo SM, tutto è nella norma, VES e gluboli bianchi soprattutto.
Lieve aumento del colesterolo e transaminasi, solo nel controllo del mese scorso.
Bilirubina lievemente sopra livello da età adolescenziale.
[#1]
Dr. Ermanno Moscatelli Psicologo, Psicoterapeuta 14
lascio i colleghi ORL rispondere nel merito del muco, etc; per quanto riguarda gli aspetti psicologici riferiti in effetti questi sono potenzialmente compatibili con il quadro generale di una ansia reattiva ricorrente.
non vi sono però elementi sifficienti per escludere cause organiche di altra natura.
in questi casi è spesso consigliato ricorrere a strategie di controllo dello stress. si tratta di interventi psicoeducativi di breve durata con cui si insegnano al paziente tecniche di rilassamento e, soprattutto, strategie cognitive per attuare un corretto ed efficace "coping" verso i fattori stressanti.
sono intterventi che, benchè non possano essere definititi "tout court" psicoterapia necessitano delle attenzioni e della preparazione che solitamente solo uno ppsicoterapeuta (medico o psicologo) possono garantire.
il vantaggio secondario è dato dal fatto che il professionista sarà eventualmentte in grado di darLe poi indicazioni più precise qualore il quadro ansioso si rilevasse clinicamente signiificativo.
saluti
eM

Ermanno Moscatelli, Ph.D.
psicologo psicoterapeuta

[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gent.mo Dott. Moscatelli,
grazie per la sua cortese risposta.

In effetti avevo preso l'occasione di questi episodi per prendere in considerazione la possibilità di seguire dei corsi per il rilassamento come lo yoga.

Aspetto comunque un parere dai suoi colleghi ORL per il resto della mia situazione.

Grazie per ora.
[#3]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Volevo aggiungere inoltre che ho in bocca due grosse otturazioni in amalgama scura esguite più di dieci anni fa.

Soprattutto una molto grande, di un molare inferiore, nella parte sinistra della bocca, bene o male all'altezza del punto in cui la lingua ogni tanto mi dà la sensazione di formicolio / prurito solo a momenti, come scritto anche sopra.

Non se questo può essere d'aiuto però il sapore strano in bocca è maggiore quando strofino la lingua nella parte dell'arcata in cui è presente questa grande otturazione.

Ringraziando, in attesa di un vostro parere.
[#4]
Dr. Ermanno Moscatelli Psicologo, Psicoterapeuta 14
... appunto! con tutto il rispetto per gli insegnati di yoga (pratica comunque meritevole e spesso insegnata da professionisti!) non ritengo che, in questa fase, possano essere la risorsa giusta: ha bisogno di uno psicoterapeuta che, se del caso, sia in grado di riconoscere la componente psicosomatica del disturbo ad agire anche su di essa. inoltre le sole tecniche di rilassamento "preconfezionate" (yoga, training autogeno, etc) sono ottime risorse per affrontare condizioni di stress "normali" e non situazioni in cui la potenziale risposta individuale sia stata così imponente (assunto che di questo si tratti! ... ma aspettiamo cosa dicono gli ORL)
saluti
EM
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