Episodio di Cupololitiasi
Salve.
Sto riscontrando, a scadenza circa biennale, un episodio di Cupololitiasi (caratterizzato dalla presenza di vertigine oggettiva guardando in alto e sensazione di FLUTTUARE stendendomi a letto a viso in su).
Nella mia ignoranza ho tratto la conclusione che gli otoliti, essendo materiale organico, necessitano di un ricambio più o meno a scadenze precise, causandomi così questo disturbo. Può essere plausibile? o la spiegazione è da cercare altrove?
grazie
Sto riscontrando, a scadenza circa biennale, un episodio di Cupololitiasi (caratterizzato dalla presenza di vertigine oggettiva guardando in alto e sensazione di FLUTTUARE stendendomi a letto a viso in su).
Nella mia ignoranza ho tratto la conclusione che gli otoliti, essendo materiale organico, necessitano di un ricambio più o meno a scadenze precise, causandomi così questo disturbo. Può essere plausibile? o la spiegazione è da cercare altrove?
grazie
[#1]
Dr. Vincenzo Marcelli
Foniatra
1.1k 30
Non è plausibile.
Effettivamente, gli otoconi hanno un loro preciso ciclo "vitale" ma il loro distacco fisiologico non determina la formazione di ammassi voluminosi.
Nel caso di recidive èarticolarmente ravvicinate, le spiegazioni possono essere diverse:
1)la manovra liberatoria non ha mai eliminato del tutto l'ammasso;
2)non si è mai sottoposto a manovra liberatoria per cui il canale non si è mai "pulito" del tutto e quindi il residuo ha facilitato le recidive;
3)alcune patologie (emicrania, tiroidite su base autoimmune) favoriscono le recidive.
Nel suo caso, una recidiva a distanza di due anni non richiede particolari approfondimenti, soprattutto se la vertigine ed il nistagmo sono "tipici".
Saluti
Effettivamente, gli otoconi hanno un loro preciso ciclo "vitale" ma il loro distacco fisiologico non determina la formazione di ammassi voluminosi.
Nel caso di recidive èarticolarmente ravvicinate, le spiegazioni possono essere diverse:
1)la manovra liberatoria non ha mai eliminato del tutto l'ammasso;
2)non si è mai sottoposto a manovra liberatoria per cui il canale non si è mai "pulito" del tutto e quindi il residuo ha facilitato le recidive;
3)alcune patologie (emicrania, tiroidite su base autoimmune) favoriscono le recidive.
Nel suo caso, una recidiva a distanza di due anni non richiede particolari approfondimenti, soprattutto se la vertigine ed il nistagmo sono "tipici".
Saluti
Vincenzo Marcelli
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3k visite dal 13/01/2010.
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