Di ipertrofia ai turbinati che mi causa a quanto pare un eccesso di produzione di catarro bianco,
Salve,
da circa un anno soffro di ipertrofia ai turbinati che mi causa a quanto pare un eccesso di produzione di catarro bianco, che da un fastidio immenso.
lasciamo perdere il fatto che per diagnosticare una stupidaggine del genere ho dovuto girare mezza italia...
mi chiedevo se oltre all'intervento di chirurgia laser o tradizionale, esistesse (e quanto è valida) un'alternativa farmacologica (per qualche tempo ho usato cortisonici), considerando che non ho problemi di polipetti ma solo appunto un ispessimento dei turbinati.
in caso contrario, per favore, potreste indicarmi un centro privato al quale rivolegermi per un rapido intervento laser?
Faccio volontariato e non voglio assolutamente saltare l'imminente partenza a causa dei tempi ambulatorili, è veramente una cosa alla quale tengo moltissimo.
ho rimandato l'intervento per un po' per via di un allergia che sembra essere divenuta molto meno potente negli anni. adesso posso tranquillamente sottopormi a chirurgia con bassi rischi di ricaduta.
Ho 30 anni, non ho problemi di salute (allergia a parte) ed ho smesso di fumare da un bel po'.
da circa un anno soffro di ipertrofia ai turbinati che mi causa a quanto pare un eccesso di produzione di catarro bianco, che da un fastidio immenso.
lasciamo perdere il fatto che per diagnosticare una stupidaggine del genere ho dovuto girare mezza italia...
mi chiedevo se oltre all'intervento di chirurgia laser o tradizionale, esistesse (e quanto è valida) un'alternativa farmacologica (per qualche tempo ho usato cortisonici), considerando che non ho problemi di polipetti ma solo appunto un ispessimento dei turbinati.
in caso contrario, per favore, potreste indicarmi un centro privato al quale rivolegermi per un rapido intervento laser?
Faccio volontariato e non voglio assolutamente saltare l'imminente partenza a causa dei tempi ambulatorili, è veramente una cosa alla quale tengo moltissimo.
ho rimandato l'intervento per un po' per via di un allergia che sembra essere divenuta molto meno potente negli anni. adesso posso tranquillamente sottopormi a chirurgia con bassi rischi di ricaduta.
Ho 30 anni, non ho problemi di salute (allergia a parte) ed ho smesso di fumare da un bel po'.
[#1]
Piu' che il laser, consiglio le radiofrequenze per la decongestione dei turbinati. Riguardo al suo caso specifico, non sono in grado di avvalorare o meno la necessità di un intervento chirurgico. Sarebbe utile che si sottoponesse ad una rinomanometria con test di decongestione dei turbinati per una valutazione della sua effettiva respirazione nasale. Puo' utilizzare anche uno spray nasale a base di zolfo.
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Grazie per la risposta Dott Brunori.
In effetti l'ipetrofia è di moderata intensità.
Tuttavia la qualità della vita è diminuita notevolmente.
A questo si aggiungono frequenti faringiti.
In questo momento, proprio nella zona retronasale ho una forte infiammazione da un paio di giorni.
Dovrei sospendere l'acqua di sirmione? (che ho ripreso ieri)
Inoltre in passato l'utilizzo di cortisonici che in qualche modo avrebbero dovuto alleviare il problema mi ha causato sempre forti staati di nervosismo. Quindi sebbene oggettivamente il fastidio fosse minore, lo sentivo di più...
Questa mattina sentivo il gornfiore retronasale che non sentivo da parecchi mesi ed ho preso uno spray non vasocotrittore: localiyn rinologico.
Ma torna il nervosismo.
Gli effetti ci sono ma blandi.
In passato ho anche seguito e completato una terapia a base di esopral per escludere il reflusso. Senza risultati.
Idem gastroscopia. non presento ernia.
Tirando le somme qualunque medico mi consiglierebbe di non fare l'intervento, ma io, visti gli scarsissimi risultati dei farmaci, e la vita pessima che faccio. voglio tentare.
rinnovo quindi la richiesta di un consiglio sul dove effettuare nei più brevi tempi possibili (a febbraio sarò di nuovo soggetto a rinite allergica stagionale che dura fino ad ottobre) i turbinati con radiofrequenza.
Grazie 1000 dottore.
In effetti l'ipetrofia è di moderata intensità.
Tuttavia la qualità della vita è diminuita notevolmente.
A questo si aggiungono frequenti faringiti.
In questo momento, proprio nella zona retronasale ho una forte infiammazione da un paio di giorni.
Dovrei sospendere l'acqua di sirmione? (che ho ripreso ieri)
Inoltre in passato l'utilizzo di cortisonici che in qualche modo avrebbero dovuto alleviare il problema mi ha causato sempre forti staati di nervosismo. Quindi sebbene oggettivamente il fastidio fosse minore, lo sentivo di più...
Questa mattina sentivo il gornfiore retronasale che non sentivo da parecchi mesi ed ho preso uno spray non vasocotrittore: localiyn rinologico.
Ma torna il nervosismo.
Gli effetti ci sono ma blandi.
In passato ho anche seguito e completato una terapia a base di esopral per escludere il reflusso. Senza risultati.
Idem gastroscopia. non presento ernia.
Tirando le somme qualunque medico mi consiglierebbe di non fare l'intervento, ma io, visti gli scarsissimi risultati dei farmaci, e la vita pessima che faccio. voglio tentare.
rinnovo quindi la richiesta di un consiglio sul dove effettuare nei più brevi tempi possibili (a febbraio sarò di nuovo soggetto a rinite allergica stagionale che dura fino ad ottobre) i turbinati con radiofrequenza.
Grazie 1000 dottore.
[#3]
Mi dispiace, ma non condivido la sua idea di sottoporsi ad un intervento chirurgico senza una indicazione da parte dello Specialista. Quasi sicuramente non riuscirà a risolvere niente! Cerchi, quindi, di tranquillizzarsi. Le consiglio di sottoporsi ad un tampone faringeo per la ricerca di germi patogeni e ad una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto. Una volta in possesso delle relative risposte, cerchero' di aiutarla.
[#4]
Utente
Gentile Dott Brunori,
Grazie per la risposta.
Circa 6 mesi fa al presentarsi di questi stessi sintomi ho effettuato il tampone faringeo, ed a parte qualche globulo rosso douto ad una leggera sanguinazione era tutto negativo.
Per quanto riguarda tac dei seni paranasali, fatta ad ottobre.
Ha evidenziato appunto turbinati ipertrofici senza presenza di polilpi. niente sinusiti,
Potrei ricopiare il tessto del referto se preferisce.
In effetti ha ragione, il mio medico non mi ha sconsigliato, mi ha semplicemente detto, che se lo trovavo fastidioso potevo pensare ad un intervento .e riguardo alla chirurgia è un tipo molto più che cauto.
Ora, pomeriggio di rientro dal lavoro avverto anche difficoltà abbastanza marcata a degludire.
Dottore, sei mesi fa, nella fase più acuta avevo difficoltà a respirare, non mangiavo, se cercavo di espettorare vomitavo (questo solo la mattina), la faringe mi duoleva. E ripeto le ho provate tutte
in ordine:
cortisonici, esopral, spray allo zolfo, antistaminici...
e poi cure termali,esopral per 3 mesi di fila...
Mi creda farei di tutto pur di non ritrovarmi in quella situazione.
Adesso riprendere a fare avanti e indietro con medici che mi danno solo antibiotici e cortisonici mi terrorizza.
Piuttosto lascio il lavoro e mi ricovero, finchè non ne esco guarito.
Lei mi dice di calmarmi...ed è quello che faccio...ma in passato...ho dovuto ricorrere ad ansiolitici, xanax e simili perchè ero proprio moralmente arrivato. E adesso sento di nuovo l'incubo che si avvicina.
Grazie per la risposta.
Circa 6 mesi fa al presentarsi di questi stessi sintomi ho effettuato il tampone faringeo, ed a parte qualche globulo rosso douto ad una leggera sanguinazione era tutto negativo.
Per quanto riguarda tac dei seni paranasali, fatta ad ottobre.
Ha evidenziato appunto turbinati ipertrofici senza presenza di polilpi. niente sinusiti,
Potrei ricopiare il tessto del referto se preferisce.
In effetti ha ragione, il mio medico non mi ha sconsigliato, mi ha semplicemente detto, che se lo trovavo fastidioso potevo pensare ad un intervento .e riguardo alla chirurgia è un tipo molto più che cauto.
Ora, pomeriggio di rientro dal lavoro avverto anche difficoltà abbastanza marcata a degludire.
Dottore, sei mesi fa, nella fase più acuta avevo difficoltà a respirare, non mangiavo, se cercavo di espettorare vomitavo (questo solo la mattina), la faringe mi duoleva. E ripeto le ho provate tutte
in ordine:
cortisonici, esopral, spray allo zolfo, antistaminici...
e poi cure termali,esopral per 3 mesi di fila...
Mi creda farei di tutto pur di non ritrovarmi in quella situazione.
Adesso riprendere a fare avanti e indietro con medici che mi danno solo antibiotici e cortisonici mi terrorizza.
Piuttosto lascio il lavoro e mi ricovero, finchè non ne esco guarito.
Lei mi dice di calmarmi...ed è quello che faccio...ma in passato...ho dovuto ricorrere ad ansiolitici, xanax e simili perchè ero proprio moralmente arrivato. E adesso sento di nuovo l'incubo che si avvicina.
[#5]
Da cio' che mi descrive, ancora di piu' penso che sia inutile l'intervento chirurgico sui turbinati. Con molta probabilità, è presente, in forma ancora latente, uno stato ansioso-depressivo. Vorrei tanto aiutarla ma, comprenda, non posso farlo on-line. Quello che posso dirle, è di trovare un Medico di fiducia che, attraverso un esame clinico ed un colloquio puo' capire la natura del disturbo ed aiutarla a venirne fuori. Anche l'idea del ricovero non la condivido. E' giovane e deve regire: sicuramente, ci saranno dei buoni motivi che la portano a questo stato ansioso ma, ripeto, si deve fare aiutare! Mi dia notizie!
[#6]
Utente
Per come la vedo io Dottore, il mio problema è una grossa e purolenta palla di carne dietro il naso.
Sono stato benissimo fino a ieri, ed ora che si è infiammato di nuovo ho gli stessi problemi di sempre.
Ansia e depressione sono tutt'altro che latenti, visto che metà dei problemi che ho sono stati causati dal lavoro.
E' semplicissimo, mentre sono al lavoro non ho neanche il tempo di alzare la cornetta e sentirmi col mio medico...e se mi metto in malattia per farmi vedere da uno specialista quella stessa cornetta mi mette in contatto con la mia direzione che mi paventa il licenziamento.
Comunque l'ansia c'è ed è u problema a parte.
Semplicemente la strada più logica da seguire gia l'ho seguita (terapie a base di farmaci)
Non ha dato risultati e adesso voglio passare alla chirurgia.
So che sta gia pensando che la terza via sarebbe la psicanalisi, ma il problema fisico, materiale c'è.
Con calma e senza ansie varie lo risolvo...e poi passo al resto.
Sicuramente lascerò il mio lavoro, e passerò a qualcosa di + rilassante.
Spero di potere ricevere sue risposte cosi celeremente come oggi, domani faccio l'unica cosa che non ho fatto.
Il test per elicobacter.
Dopo di che, le ho provate tutte.
Sono stato benissimo fino a ieri, ed ora che si è infiammato di nuovo ho gli stessi problemi di sempre.
Ansia e depressione sono tutt'altro che latenti, visto che metà dei problemi che ho sono stati causati dal lavoro.
E' semplicissimo, mentre sono al lavoro non ho neanche il tempo di alzare la cornetta e sentirmi col mio medico...e se mi metto in malattia per farmi vedere da uno specialista quella stessa cornetta mi mette in contatto con la mia direzione che mi paventa il licenziamento.
Comunque l'ansia c'è ed è u problema a parte.
Semplicemente la strada più logica da seguire gia l'ho seguita (terapie a base di farmaci)
Non ha dato risultati e adesso voglio passare alla chirurgia.
So che sta gia pensando che la terza via sarebbe la psicanalisi, ma il problema fisico, materiale c'è.
Con calma e senza ansie varie lo risolvo...e poi passo al resto.
Sicuramente lascerò il mio lavoro, e passerò a qualcosa di + rilassante.
Spero di potere ricevere sue risposte cosi celeremente come oggi, domani faccio l'unica cosa che non ho fatto.
Il test per elicobacter.
Dopo di che, le ho provate tutte.
[#7]
Purtroppo, non posso fare altro che suggerirle di trovare un Medico che possa fare il punto della situazione e, se possibile, aiutarla a risolvere i vari problemi. Quando parlo di un "Medico", non intendo uno Psicologo od uno Psichiatra, ma un Internista od un Otorinolaringoiatra che si occupi di farle una diagnosi per le patologie organiche e non psicologiche. Mi dia notizie.
[#8]
Utente
Getile dottor Brunori,
Sono appena tornato dopo avere effettuato una visita per valutare l'intervento presso un centro specializzato.
Contro i suoi interessi il medico della clinica, mi ha sconsigliato di fare l'itervento.
Abbiamo fatto i test del respiro ed è risultata impercettibile la differenza dopo la decongestioe.
Persiste il problema del catarro.
Il medico mi ha ascoltato per un po' ed è giunto alla conclusione, di esperienza, che a causa dell'allergia la mia mucosa nasale non funzioa più a dovere, producendo muco molto denso anzichè liquido.
in effetti quando ho questi sintomi la rinite acuta scompare (niente starnuti da settimane ormai).
Ma per assurdo sto molto meglio quando ho gli starnuti che adesso.
Tuttavia rimangono i sintomi.
Ho come la sesazione di un corpo estraneo proprio dove finisce il naso e comincia la gola.
come se la pelle fosse gonfia...sparisce per pochissimo dopo avere usato spray e soluzioni saline.
Sto utilizzando allergodil 2 volte al giorno ed un cortisonico una volta.
Il medico mi ha anche consigliato di prendere antistaminici per 20 giorni durate il periodo pre-primaverile.
I sintomi sono peggiori la mattina, quasi da soffocamento con necessita di espettorare (inutilmente) fino a quando il catarro bianco non viene giu.
I test per virus intestinali hanno dato esito negativo.
Mi chiedevo se davvero (come dettomi dal medico) non esistono cure o terapie per regolare o ripristinare il funzionamento della mucosa nasale.
E mi chiedevo ache se è mai possibile che tutti questi sintomi siano causati da del semplice muco.
A volte adesso la mattina mi sveglio anche con la gola un po' infiammata (va meglio se la sera prima di dormire faccio l'allergodil...peggio se faccio il cortisone)
Comunque, davvvero non esistono rimedi per ripristinare la mucosa?
Inoltre come posso accertarmi che non si tratti di edema...molti medici hanno additato il problema nervoso...e ne hanno fatte vittime prima di riconoscere tale malattia (dico questo percchè anche se io stesso mi rendo conto che di aria ne arriva in abbondanza...ho sempre la sensazione che l'ossigeno non basti)
La mia domanda, se vorrà darmi risposta come sempre ha getilmente fatto, è una per oggi.
Non esiste un modo per ripristinare il funzionamento della mucosa e...i sintomi che avverto possono essere causati esclusivamente da questo? (mi è stato detto che l'ipertrofia la avvertirei a livello nasale)
Sono appena tornato dopo avere effettuato una visita per valutare l'intervento presso un centro specializzato.
Contro i suoi interessi il medico della clinica, mi ha sconsigliato di fare l'itervento.
Abbiamo fatto i test del respiro ed è risultata impercettibile la differenza dopo la decongestioe.
Persiste il problema del catarro.
Il medico mi ha ascoltato per un po' ed è giunto alla conclusione, di esperienza, che a causa dell'allergia la mia mucosa nasale non funzioa più a dovere, producendo muco molto denso anzichè liquido.
in effetti quando ho questi sintomi la rinite acuta scompare (niente starnuti da settimane ormai).
Ma per assurdo sto molto meglio quando ho gli starnuti che adesso.
Tuttavia rimangono i sintomi.
Ho come la sesazione di un corpo estraneo proprio dove finisce il naso e comincia la gola.
come se la pelle fosse gonfia...sparisce per pochissimo dopo avere usato spray e soluzioni saline.
Sto utilizzando allergodil 2 volte al giorno ed un cortisonico una volta.
Il medico mi ha anche consigliato di prendere antistaminici per 20 giorni durate il periodo pre-primaverile.
I sintomi sono peggiori la mattina, quasi da soffocamento con necessita di espettorare (inutilmente) fino a quando il catarro bianco non viene giu.
I test per virus intestinali hanno dato esito negativo.
Mi chiedevo se davvero (come dettomi dal medico) non esistono cure o terapie per regolare o ripristinare il funzionamento della mucosa nasale.
E mi chiedevo ache se è mai possibile che tutti questi sintomi siano causati da del semplice muco.
A volte adesso la mattina mi sveglio anche con la gola un po' infiammata (va meglio se la sera prima di dormire faccio l'allergodil...peggio se faccio il cortisone)
Comunque, davvvero non esistono rimedi per ripristinare la mucosa?
Inoltre come posso accertarmi che non si tratti di edema...molti medici hanno additato il problema nervoso...e ne hanno fatte vittime prima di riconoscere tale malattia (dico questo percchè anche se io stesso mi rendo conto che di aria ne arriva in abbondanza...ho sempre la sensazione che l'ossigeno non basti)
La mia domanda, se vorrà darmi risposta come sempre ha getilmente fatto, è una per oggi.
Non esiste un modo per ripristinare il funzionamento della mucosa e...i sintomi che avverto possono essere causati esclusivamente da questo? (mi è stato detto che l'ipertrofia la avvertirei a livello nasale)
[#9]
Porti a termine la terapia farmacologica prescritta e da me condivisa. Poi, si sottoponga ad un tampone nasale e fringeo per la ricerca di germi patogeni. In base al risultato emergente, cerchero' di darle qualche consiglio in merito.
[#10]
Utente
Grazie per le risposte dottore, ho appena effettuato il tampone nasale, aspetteremo i risultati, comunque è gia un test eseguito un anno fa in condizioni peggiori e l'unico risultato ai suoi tempi fu la presenza di qualche globulo rosso per via dell'infiammazione.
Ora mi sto un po' documentando.
Lo specialista che mi ha visitato mi e che mi ha sconsigliato la decongestione dei turbinati ha addossato la colpa sulla mucosa nasale.
-Ma io leggo un po e mi chiedo...che è sta mucosa.
che legame ha con i turbinati?
Ce n'è solo una?
Mentre scrivo avverto la solita sensazione di pressione alla fine del palato.in fondo. E sono sempre più disperato.
Spray contro l'allergia ed antistaminici non hanno alcun effetto.
Ora vorrei precisare che devo anche fare un notevole sforzo per evitare di innescare conati di vomito.
L'anno scorso mi lasciavo andare e cercavo di espettorare molto prepotentemente...ed ogni mattina rischiavo di vomitare.
-Mi chiedo solo...e NESSUNO...mi ha mai risposto se non c'è niente che posso prendere per la mucosa...e cosa è sta mucosa (perchè fino ad oggi i medici l'hanno tirata in causa solo per dissuadermi dall'operarmi, senza MAI
-spiegarmi se è legata ai turbinati, quante ce ne sono, qual è....da ove esce sto muco...etc)
Aspetto risposta...ovviamente qui e dallo specialista.
Dopo di che dovrò spostarmi in svizzera...
(ho segnato le mie domande...con un trattino...giusto perchè nel passato molte, fra le righe, non hanno avuto risposta)
La faccio riflettere su una cosa dottore, poi mi dica lei.
Quante volte si respira al giorno?
Quanti giorni ci sono in un anno...
Lascio a lei i calcoli matematici..
E provi ad immaginare come mi devo sentire io che da un anno ad ogni respiro devo forzarmi di non strozzarmi...devo sentire come un muro fra naso e gola..il palato che mi preme...il sibilo del catarro colpito dall'aria..e tutto questo mentre prima avevo una vita...una fidanzata...un lavoro....provi ad immaginare quanto difficile sia per me accettare il fatto che i medici mi dicano che non c'è soluzione...riferendosi a questa fantomatica mucosa nasale.
Se fossimo nel 1800 mi sarei gia calato un tizzone ardente giu per il naso.
Grazie.
Ora mi sto un po' documentando.
Lo specialista che mi ha visitato mi e che mi ha sconsigliato la decongestione dei turbinati ha addossato la colpa sulla mucosa nasale.
-Ma io leggo un po e mi chiedo...che è sta mucosa.
che legame ha con i turbinati?
Ce n'è solo una?
Mentre scrivo avverto la solita sensazione di pressione alla fine del palato.in fondo. E sono sempre più disperato.
Spray contro l'allergia ed antistaminici non hanno alcun effetto.
Ora vorrei precisare che devo anche fare un notevole sforzo per evitare di innescare conati di vomito.
L'anno scorso mi lasciavo andare e cercavo di espettorare molto prepotentemente...ed ogni mattina rischiavo di vomitare.
-Mi chiedo solo...e NESSUNO...mi ha mai risposto se non c'è niente che posso prendere per la mucosa...e cosa è sta mucosa (perchè fino ad oggi i medici l'hanno tirata in causa solo per dissuadermi dall'operarmi, senza MAI
-spiegarmi se è legata ai turbinati, quante ce ne sono, qual è....da ove esce sto muco...etc)
Aspetto risposta...ovviamente qui e dallo specialista.
Dopo di che dovrò spostarmi in svizzera...
(ho segnato le mie domande...con un trattino...giusto perchè nel passato molte, fra le righe, non hanno avuto risposta)
La faccio riflettere su una cosa dottore, poi mi dica lei.
Quante volte si respira al giorno?
Quanti giorni ci sono in un anno...
Lascio a lei i calcoli matematici..
E provi ad immaginare come mi devo sentire io che da un anno ad ogni respiro devo forzarmi di non strozzarmi...devo sentire come un muro fra naso e gola..il palato che mi preme...il sibilo del catarro colpito dall'aria..e tutto questo mentre prima avevo una vita...una fidanzata...un lavoro....provi ad immaginare quanto difficile sia per me accettare il fatto che i medici mi dicano che non c'è soluzione...riferendosi a questa fantomatica mucosa nasale.
Se fossimo nel 1800 mi sarei gia calato un tizzone ardente giu per il naso.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 17.7k visite dal 11/01/2010.
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Approfondimento su Rinite
La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.