Una otite media catarrale monolaterale, che è l'esito

Ho 33 anni e mi è stata diagnosticata dall'otorino una otite media catarrale monolaterale, che è l'esito di un brutto raffreddore ed è decisamente peggiorata quando sono stata in montagna ed ho cambiato altitudine (sentendo una pressione incredibile all'orecchio che si è allegerita solo grazie agli antinfiammatori, visto che compensare non serviva a nulla). Dopo 7 giorni di antibiotico, 10 giorni di aerosol mattina e sera con cortisonico e fluidificante, una iniezione di 40 mg di cortisone, antistaminici (soffro di allergia alle molecole minori di acari e li prendo praticamente tutto l'inverno...) e lavaggi nasali (anche se il naso non è chiuso, tranne un poco quando dormo) e spray nasali vasocostrittori...non ho trovato alcun miglioramento, anzi. Sono una sportiva e una apneista e non ho mai avuto difficoltà con le orecchie nè traumi, avendo fatto anche certificati medici agonistici che hanno riscontrato che non ho problemi alle orecchie. La cosa più terribile è che la mia voce rimbomba in testa e sento un peso terribile all'orecchio, oltre a fischi vari, ronzii etc. Inoltre oggi ho notato che mi si sta desensiblizzando la zona del viso più vicina all'orecchio e l'orecchio stesso, come se fosse anestetizzato e non so da cosa derivi. Sono convinta che ci sia del muco vecchio ad ostruire le mie vie respiratorie (spesso ho anche varie nevralgie e mal di testa), possibile che non ci sia una cura efficace? Cosa posso fare per evitare drenaggi timpanici e interventi vari e sbloccare tempestivamente la situazione?