Risposta rm cranio e orecchi

Buonasera sono una donna di 42 anni, dagli inizi di novembre nel corso di una influenza, ho iniziato a sentire l'orecchio dx tappato e una pulsazione continua che mi distorge i suoni.
Dopo aerosol prescritto dal medico di base sono andata da un otorino a pagamento dove ha riscontrato otite all'orecchio medio prescrivendomi altre medicine putroppo senza successo. Sono tornata dallo stesso medico dicendo che i sintomi erano peggiorati e che il mio udito era calato.
Mi ha detto di rivolgermi ad uno gnatologo.
Mi sono rivolta invece ad un professore otorino a pisa dove ha riscontrato ipoacusia dx e mi ha detto che i miei sintomi sono riferiti a alzamento di pressione della endolinfa della chiocciola prescrivendomi il glicerolo che purtroppo dopo tre flebo non ho potuto proseguire perchè mi ha creato emoragia (anche se mandato goccia a goccia) e delle pastiglie (mi ha consigliato anche la alternobarica) che ancora non ho preso in considerazione aspettando la risposta della RM.
La risonanza magnetica ha riscontrato"piccolo enhancement dopo il MDC visibile ne giro medio della colcea dx può essere indicativo di minima persistenza di danno di barriera amato-cocleare in labirintite. Non potendosi però escludere in alternativa un piccolissimo schwannoma dello stesso giro cocleare indispensabile controllo RM senza e con MDC a medio termine 3-4 mesi.
Essendo fuori italia il professore che mi ha prescritto la RM chiedo gentilmente la spiegazione della risposta di cui sopra, visto che purtroppo stò ancora male.
Premetto che la mia pulsazione è continua e aumenta se mi muovo più velocemente in più secondo come mi muovo ho sbandamenti.
Ringrazio anticipatamente per la risposta. -saluti-
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.6k 213 29
Gentile Signora, non trascuri la visita presso un dentista (gnatologo) che si occupi davvero di problemi dell'articolazione temporo mandibolare, struttura che dista un millimetro dall'orecchio. Se il dentista conosce il problema, in poco tempo é in grado di verificare senza rischi questa ipotesi diagnostica, prima che il paziente si avventuri in esperienze teapeutiche più invasive.
Infatti, nelle otiti croniche , a lato della terapia medica e di quella chirurgica, può essere utile considerare l'oportunità di rimuovere l'eventuale conflitto tra condilo mandibolare e la tuba (quel tubicino che mette in comunicazione l'orecchio medio con il retrobocca), posto che nel cattivo funzionamento della tuba c'é la chiave interpretativa della maggior parte delle otiti.
Cordiali saluti ed auguri. Edoardo Bernkopf

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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