Otite colesteamatosa-timpanoplastica
gentile dottore.
Sono affetto da questa patologia da diversi anni. Oggi a 46 anni sono stato invitato ad operarmi ...con urgenza. L'intervento lo subirò la prossima settimana.Mi è stato detto che,in anestesia generale faranno una mastoidoctomia e timpanoplastica. Qualche settimana fa da una trasmissione televisiva (Uno mattina) venivo a conoscenza che in Italia si opera con tecniche più moderne ,obbligatoriamente in anestesia locale perchè viene applicata una protesi che dà miglioramenti all'udito in modo immediato.Poichè il mio problema è bilaterale ,ma l'altro orecchio è ancora in buono stato vorrei essere informato in merito.Grazie
Sono affetto da questa patologia da diversi anni. Oggi a 46 anni sono stato invitato ad operarmi ...con urgenza. L'intervento lo subirò la prossima settimana.Mi è stato detto che,in anestesia generale faranno una mastoidoctomia e timpanoplastica. Qualche settimana fa da una trasmissione televisiva (Uno mattina) venivo a conoscenza che in Italia si opera con tecniche più moderne ,obbligatoriamente in anestesia locale perchè viene applicata una protesi che dà miglioramenti all'udito in modo immediato.Poichè il mio problema è bilaterale ,ma l'altro orecchio è ancora in buono stato vorrei essere informato in merito.Grazie
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Gent.mo signore,
La possibilità di un intervento contemporaneamente curativo e ricostruttivo dell'udito (funzionale) non dipende dalla tecnica chirurgica utilizzata ma dalla patologia colesteatomatosa. Infatti l'estensione del colesteatoma, la sua localizzazione nell'orecchio, lo stato della catena ossiculare al momento della chirurgia ed altre considerazioni dovrebbero guidare il chirurgo nella scelta della tecnica chirurgica più corretta. A volte è possibile un intervento unico, molto spesso è necessaria una stadiazione della chirurgia con un secondo tempo esplorativo per escludere ricorrenze o residui del colesteatoma e quindi le eventuale ricostruzione del sistema uditivo. Si appoggi quindi ad un centro di otologi esperti e non faccia affidamento a tecniche miracolose che non esistono e che se fossero fondate sarebbero ormai applicate da tutti i chirurghi dell'orecchio
Cordialmente
dott. Fernando Mancini
La possibilità di un intervento contemporaneamente curativo e ricostruttivo dell'udito (funzionale) non dipende dalla tecnica chirurgica utilizzata ma dalla patologia colesteatomatosa. Infatti l'estensione del colesteatoma, la sua localizzazione nell'orecchio, lo stato della catena ossiculare al momento della chirurgia ed altre considerazioni dovrebbero guidare il chirurgo nella scelta della tecnica chirurgica più corretta. A volte è possibile un intervento unico, molto spesso è necessaria una stadiazione della chirurgia con un secondo tempo esplorativo per escludere ricorrenze o residui del colesteatoma e quindi le eventuale ricostruzione del sistema uditivo. Si appoggi quindi ad un centro di otologi esperti e non faccia affidamento a tecniche miracolose che non esistono e che se fossero fondate sarebbero ormai applicate da tutti i chirurghi dell'orecchio
Cordialmente
dott. Fernando Mancini
dott. Fernando Mancini
OtoRinolaringoiatri Associati
dott. Fernando Mancini - dott.ssa Manuela Sacchi
piazza lagrange 1, 10123 Torino
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Le consiglio di seguire il consiglio del Dott. Mancini, che conosco personalmente e col quale ho lavorato, a Torino e a Minneapolis, presso il centro universitario del Prof. Paparella, luminare a livello mondiale della chirurgia dell'orecchio: purtroppo, a mio modesto avviso, ritengo che tali programmi televisivi siano delle autentiche piaghe, anzi Le dirò di più: li farei oscurare quasi tutti, in quanto costituiscono soltanto una vetrina. Non mi dilungo, ma nel caso della sua patologia non vi sono indicazioni ad una anestesia generale; inoltre lo scopo di un intervento di timpanoplastica è quello di curare la malattia cioè il colesteatoma; il risultato uditivo potrebbe esserci, generalmente in un 2 intervento (il second look degli autori anglosassoni), ma se non ci fosse non potrebbe essere imputabile ad un errore: purtroppo la chirurgia dell'orecchio è un pò ingrata. Quindi le consiglio di credere a esperti veri, piuttosto che a maghi televisivi. Cordiali saluti, Dr. Giuseppe Garo
Dr. Giuseppe Garo
[#3]
In pieno accordo con quanto detto dai Colleghi Mancini e Garo, mi limito ad aggiungere che la chirurgia del colesteatoma deve rispondere al conseguimento di risultati chirurgici,anatomici e funzionali.Per risultati chirurgici intendiamo quelli finalizzati a darle un orecchio che la metta al "SICURO" dalle temibili complicanze del colesteatoma. I risultati anatomici Le assicurano un orecchio "SANO" cioè integro che Le consenta, ad esempio, di nuotare liberamente. I risultati funzionali -quelli più difficili da conseguire- sono relativi al recupero uditivo: a darle dunque un orecchio che "SENTE".In ogni caso i risultati vanno perseguiti proprio in questo ordine privilegiando dunque un orecchio sicuro. Ecco dunque la necessità, frequente,di adottare tecniche di timpanoplastica a stadi nell'intento di ottenere anche un recupero uditivo.
dott. M. Morandi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 11.3k visite dal 17/02/2004.
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