Rinofaringite acuta con scolo retrofaringeo
Buon giorno,
da quando ho subito un'intervento di settoplastica soffro di perenni rinofaringiti con fastidiosissimo scolo di muco nel tratto retrofaringeo. Anche prima avevo questo problema (di natura allergica e per aver subito la frattura del setto nasale a seguito di un'incidente (che aveva comportato un primo intervento di setto plastica circa 25 anni fa) , ma dopo il secondo intervento avvenuto circa 7 anni fa il problema è notevolmente peggiorato.(l'unico vantaggio avuto è che respiro decisamente meglio) Riporto i dettagli dell'intervento come risultano dalla cartella clinica richiesta. Desidero sapere se i miei problemi su descritti sono in qualche modo riconducibili a ciò che è stato fatto al mio naso:
“Si asporta la cartilagine quadrangolare nella porzione inferiore e si corregge la deviazione a sinistra-
Innesto cartilagineo per rimodellare le columelle-
decompressione del turbinato inferiore destro per diatermocoagulazione sottomucose -
frattura e lateralizzazione dello scheletro osseo”
In attesa di una risposta saluto cordialmente.
da quando ho subito un'intervento di settoplastica soffro di perenni rinofaringiti con fastidiosissimo scolo di muco nel tratto retrofaringeo. Anche prima avevo questo problema (di natura allergica e per aver subito la frattura del setto nasale a seguito di un'incidente (che aveva comportato un primo intervento di setto plastica circa 25 anni fa) , ma dopo il secondo intervento avvenuto circa 7 anni fa il problema è notevolmente peggiorato.(l'unico vantaggio avuto è che respiro decisamente meglio) Riporto i dettagli dell'intervento come risultano dalla cartella clinica richiesta. Desidero sapere se i miei problemi su descritti sono in qualche modo riconducibili a ciò che è stato fatto al mio naso:
“Si asporta la cartilagine quadrangolare nella porzione inferiore e si corregge la deviazione a sinistra-
Innesto cartilagineo per rimodellare le columelle-
decompressione del turbinato inferiore destro per diatermocoagulazione sottomucose -
frattura e lateralizzazione dello scheletro osseo”
In attesa di una risposta saluto cordialmente.
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Mi sembra che l'intervento sia stato condotto correttamente, almeno sulla carta. Per quanto riguarda, invero, lo scolo di muco rinofaringeo, consiglio una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto per escludere un un processo infiammatorio a carico dei seni paranasali. Cordiali saluti
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 03/01/2010.
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