"bozzo" dietro orecchio destro.

Salve,
il titolo è poco specifico, però spero di chiarire di seguito il motivo del mio consulto. Sono molto preoccupato e spero possiate tranquillizzarmi.

Ieri sera ho notato la presenza di un bozzo dietro l'orecchio destro; è tra l'attaccatura dei capelli e l'orecchio, non in corrispondenza del lobo, ma poco più in alto.
Non so da quanto tempo sia presente, ma credo di non averlo mai visto prima; purtroppo non riesco ad averne la certezza.
Al tatto si presenta piuttosto duro, premendo non mi provoca alcun dolore e appare abbastanza mobile. Vale a dire che, spostandolo con un dito verso l'alto, si muove, non rimane fisso.

Non riesco a giustificarne la presenza, però ho da presentare due problemi che mi sembra possano essere possibili cause.

1)Ho letto che i linfonodi, in questa zona, si ingrossano anche per infezioni ai denti, o cose simili. Nel mese di luglio è iniziato ad uscire il dente del giudizio proprio sul lato destro, provocandomi per alcuni giorni (5 o 6) dolore forte. Dopo, il tutto si è stabilizzato, però ad oggi il dente non è completamente fuoriuscito.

2)Stamattina sono stato al reparto Malattie Infettive, dovendo iniziare la terapia legata alla Sifilide che mi è stata diagnosticata recentemente e dovuta a un evento recente (non oltre i 6 mesi).
Ho chiesto al medico di cosa potesse trattarsi, ritenendo già io stesso che fosse un linfonodo, e ha confermato la mia ipotesi.
Il dottore ha escluso che la comparsa sia dovuta all'infezione che presento, così come anch'io l'ho escluso fin dall'inizio, sulla base delle informazioni che ho potuto trovare in internet.
Ad ogni modo, mi ha detto semplicemente, senza dirmi di che possa trattarsi, di aspettare qualche altro giorno e vedere come si evolve.

Devo escludere che questi due possano essere motivo dell'ingrossamento?

Un linfonodo come il mio a cosa può essere legato principalmente?

Per sapere di cosa si tratta, cosa mi converrebbe fare? Un'ecografia?

Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Prima di tutto, cerca di calmarti. Quasi sicuramente cio' che senti con il tatto puo' essere un linfonodo reattivo, ovvero insorto in seguito ad una infiammazione. Certamente è utile una ecografia del collo per uno studio iniziale di tale formazione. Una volta in possesso del referto, cerchero' di esserti di aiuto. Ovviamente, le cause possono essere molteplici: non conosco te e la tua storia e, di conseguenza, non posso dirti la causa che ha determinato la formazione del linfonodo. Buon Anno!

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Allora provvederò in tempi brevi a fare l'ecografia, in modo da avere maggiori informazioni.

Buon anno anche a Lei !
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Utente
Utente
Buongiorno,
volevo aggiornarvi sulla mia situazione. Dopo essere stato dal medico curante, a seguito della comparsa del linfonodo, mi è stato detto che non fosse necessaria un'ecografia, dato che i linfonodi compaiono e scompaiono frequentemente.
Il medico mi ha detto di aspettare altro tempo. Nel corso dei giorni il linfonodo ha cambiato dimensioni notevolmente, però riducendosi quasi al punto di "scomparire". Toccando, però, si sente ancora il leggero "bozzo", ma noto la differenza rispetto a prima.

Il fatto che si sia ridotto può significare che non ho nulla da preoccuparmi?
O consigliate ancora l'ecografia?

Io devo dire che sarei propenso a farla per togliere ogni dubbio, anche se sono tranquillo visto il fatto che il linfonodo sia ora quasi assente.

Buona giornata.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Da cio' che mi descrivi, la natura del linfonodo è su base infiammatoria. Visto che non avverti quasi piu' la formazione al tatto, per il momento direi di non sottoporti all'ecografia. Buona serata
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Difatti, penso sia riconducibile a dei leggeri sintomi influenzali che ho in questo momento e che ho avuto maggiormente accentuati nelle passate settimane.

Ma non avendo i titoli per valutarlo, ovviamente mi sono rivolto a questo sito.

Se dovesse svilupparsi diversamente la situazione, Le farò sapere.

Buona serata anche a Lei.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Sper proprio per te che non ce ne sia il bisogno! Comunque, siamo qui a disposizione per un consiglio od un parere.
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Utente
Utente
Salve Dottore,
Le scrivo perchè il linfonodo, nonostante le attese, ancora non va via.

La dimensione non ha mai superato quella iniziale ad oggi, anzi cambia di giorno in giorno. Sembra scompaia, però torna normale.

Insomma è "a giorni". In questo momento sembra quasi impercettibile la presenza.

Che mi consiglia di fare?

Devo decidermi a fare l'ecografia?

Purtroppo temo possa essere qualcosa di grave (ho letto che può trattarsi anche di tumore). Secondo lei posso escluderlo, visto che le sue dimensioni non sono assoutamente eccessive?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Sicuramente non è nulla di grave ma, come già detto, si tratta di un linfonodo reattivo. Comunque, per tua tranquillità, esegui l'ecografia
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Utente
Utente
Gentile Dottore,
Le chiedo scusa se torno a parlare del problema, magari inutilmente. Però è diventata ormai una situazione quasi insostenibile, direi.

Il linfonodo è presente sempre allo stesso modo. Non ho notato la formazione di altri linfonodi da nessuna parte, però il fatto che non si riduca mi mette continuamente ansia.
Seppure cerchi di stare tranquillo e di non pensarci, spesso temo il peggio.

Domani andrò dal mio dottore, perché dovrò prenotare gli esami del sangue per la sifilide e cercherò di convincerlo a farmi fare l'ecografia.

Purtroppo tutte le volte che mi sono rivolto a lui, mi ha sempre sconsigliato di farla.

Lei può dirmi di stare tranquillo?

Non mi capacito del fatto che il linfonodo ci sia ancora, ha idea di quale possa essere una possibile causa?

La prego di farmelo sapere, qualunque essa sia.

Mi scuso ancora con Lei e La ringrazio per l'aiuto che mi ha dato fino ad oggi.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Immagino che la tua preoccupazione abbia una specifica origine, visto anche che ti vuoi sottoporre a specifiche analisi. Poichè, ripeto, non ho la possibilità di visitarti e, cosa piu' importante, non conosco niente di te, tutto sommato immagino che il linfonodo sia su base infiammatoria cronica. Importante è una ecografia del collo e, per questa, il tuo Medico Curante non puo' rifiutarsi di prescrivera: si assumerebbe una responsabilità inutile! Attendo tue notizie.
[#11]
Utente
Utente
Dottore,
ora mi sono reso conto che ha parlato di "infammazione cronica". Il termine cronica mi ha leggermente preoccupato..
Cosa si intende per infiammazione cronica? Qualcosa di grave?

Inoltre, leggendo informazioni su HIV e AIDS ho notato che si parla di linfonodi ingrossati.

Io ne ho soltanto uno di dimensioni piuttosto piccole..potrebbe essere associato a questo ?

Un'altra domanda.. Da qualche tempo ho come un bozzo dietro al capezzolo sinistro. Le spiego:
tutto mi fa credere che sia dovuto a dei morsi che mi sono stati fatti. Inizialmente, infatti, era dolente e gonfio. Ora non provo più dolore e il gonfiore sta quasi passando.

Faccio bene ad associarlo ai "morsi" secondo lei, o è sintomo di qualcosa collegato anche al linfonodo dietro il collo?

Scusi ancora, spero mi sappia aiutare.
Intanto attendo di fare l'ecografia, nei prossimi giorni (domani dovrò prenotarla).
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
La cronicità di una infiammazione come la tua non è indice di gravità! Dobbiamo solo capire cio' che determina tale infiammazione e trattarla come si deve. Lascia perdere tutto cio' che puo' provocare una linfoadenopatia! Sottoponiti all'ecografia e fammi sapere. Già che ci sei, fai anche l'esame al capezzolo, anche se sarebbe sufficiente la semplice palpazione da parte del tuo medico Curante.