Rinite cronica vasomotoria con polipi
Mi rivolgo a voi perche'sono ormai da ventanni che combatto con una rinosinusite mascellare poliposa di natura allergica vasomotoria almeno cosi' mi e' stato diagnosticato e sono stato sempre curato con farmaci come Rinogutt Flixsonase Octrin e Medrol..Premetto che ogni tre mesi sono d'accapo ,con naso tappato,apnee notturne ,grandi quantita'di mucco che nei casi piu' acuti diventa verde denso starnuti e stordimento.Tra l'altro ho sempre i linfonodi sotto la mascella perennemete ingrossati.Non soddisfato delle visite precedenti,dato che non mi e' stato effettuato alcun test allergico ne quant'altro tranne una Tac massicio facciale del 6.04.2000 dove dal referto risulta: bilaterale presenza di tessuto solido,denso di verosimile significato flogistico,iperplastico,a carico dei seni mascellari ed in misura minore a carico delle cellule etmoidali anteriori e posteriori.Lieve ispessimento delle mucose dei seni frontali Ipertrofia dei turbinati Normoreato di seno sfenoidale.Sarei indirizzato a fare un itervento pur di risolvere il problema.Ultimamente ho letto che si puo' ridurre l'ipertrofia dei turbinati col laser ambulatoriamente,ma non so se anche la poliposi e' risolvibile con tale metodo,oppure mi consigliate di ricorrere all'intervento col metodo FESS?.In attesa di un vostro uttile consiglio,vi ringrazio anticipatamente.
SALUTI
MARCO ORTU (CAGLIARI)
SALUTI
MARCO ORTU (CAGLIARI)
[#1]
Gentile signore,
la rinite allergica porta all'inevitabile formazione di polipi a livello della mucosa nasale e dei seni paranasali, come nel caso che lei descrive.
La terapia farmacologica garantisce il più delle volte risultati parziali e temporanei.
L'intervento di pansinusectomia per via endoscopica, di FESS, permette nei casi come il suo di asportare le formazioni polipoidi endonasali e quelle sinusali,e contemporaneamente, se necessario, di praticare una decongestione dei turbinati nasali o correggere eventuali deviazioni del setto nasale,aumentando così lo spazio respiratorio con un notevole miglioramento dei sintomi.
Tenga conto che nonostante l'intervento, per la natura stessa della sua patologia, nel giro di qualche anno i polipi possono riformarsi.
Cordiali saluti
la rinite allergica porta all'inevitabile formazione di polipi a livello della mucosa nasale e dei seni paranasali, come nel caso che lei descrive.
La terapia farmacologica garantisce il più delle volte risultati parziali e temporanei.
L'intervento di pansinusectomia per via endoscopica, di FESS, permette nei casi come il suo di asportare le formazioni polipoidi endonasali e quelle sinusali,e contemporaneamente, se necessario, di praticare una decongestione dei turbinati nasali o correggere eventuali deviazioni del setto nasale,aumentando così lo spazio respiratorio con un notevole miglioramento dei sintomi.
Tenga conto che nonostante l'intervento, per la natura stessa della sua patologia, nel giro di qualche anno i polipi possono riformarsi.
Cordiali saluti
Dr. Ivano BRUNO BERTETTO
[#4]
Caro paziente,
l'intervento di chirurgia endoscopica funzionale per la poliposi rinosinusale non è ambulatoriale e si esegue con uno speciale strumento, il microdebrider, che frantuma ed aspira il polipo in modo "intelligente".
l'intervento di chirurgia endoscopica funzionale per la poliposi rinosinusale non è ambulatoriale e si esegue con uno speciale strumento, il microdebrider, che frantuma ed aspira il polipo in modo "intelligente".
Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it
[#5]
Gentile utente, l'intervento con laser non risolve il problema dei polipi, che richiede invece la cosiddetta "FESS", chirurgia endoscopica funzionale dei seni paranasali. Si tratta di una chirurgia csiddetta miniinvasiva, in videoendoscopia con l'ausilio di strumenti a fibre ottiche e di microdebrider, oltre a tutta una serie di ferri microchirurgici. Presso il mio Ospedale eseguiamo routinariamente questo tipo di chirurgia, potendo anche disporre di strumentario operatorio all'avanguardia. Rimanendo a sua disposizione per eventuali altri chiarimenti, le invio cordiali saluti
Dott. Massimiliano Forino
[#6]
Utente
Gent.ili dott. Scrivo queste righe perche’ vorrei rendere pubblica questa mia esperienza e soprattutto utile a chi la legga e debba sottoporsi a questo genere di intervento.
Arriviamo al dunque , circa un mese fa’ sono stato operato a Roma presso una clinica privata di poliposi nasale e riduzione dei turbinati ,a parte la mia decisione folle presa li’ su due piedi dopo la visita di sottopormi all’ intervento che si e’ svolto in endoscopia con microdebriter e in anestesia locale con notevoli sofferenze per circa 1h e30 ,dopo l’ intervento sono stato abbandonato sul divano della reception alla merce’ di tutti per qualche ora , nonostante avessi speso 2600€ . Successivamente dimesso sono andato via dalla clinica guidando lo scooter. A parte la disavventura ,il sangue la paura la sudata in sala operatoria,il giorno dopo rientrato in Sardegna a Cagliari coi tamponi nasali in silicone ,ho avuto la febbre alta per circa 4 gg con dei mal di testa indicibili nonostante a borsa del giaccio, tanto che non mi sono mai alzato dal letto. Ovviamente sentito il Dott. Telefonicamente mi e’ stato detto che rientrava tutto nella norma. Tolti i tamponi la febbre scomparve il giorno dopo. Tutto sembrava procedere per il meglio , naso libero finalmente si tornava a respirare, alla visita di controllo 15 giorni dopo mi e’ stata prescritta la seguente terapia : Pariet 20 mg, Singulair 10mg tutti i giorni e zirtec e spray lunis ,e una iniezione di kenacort. Tre giorni fa circa senza fare alcuno sforzo iniziai a sanguinare copiosamente dal naso e bloccai l’epistassi per compressione e col ghiaccio,solo che il tutto si ripresento’ il giorno dopo in modo piu’ evidente per tre giorni continuai a sanguinare ,contattato al tel. cellulare il medico non rispose, in fondo era Domenica mattina mica poteva rispondere o richiamare sara’ stato al mare .Vista l’ emorragia mi feci accompagnare al pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Cagliari devo dire eccezionali sia dal punto di vista medico che umano.Trasferito d’urgenza in clinica otorinolaringoiatria sono stato prontamente visitato dalla Dott.ssa Locci e dal Dott ASTE in endoscopia mi e’ stato riscontrato un arteriola aperta ,alla narice sinistra,immediatamente tamponata con vasocostrittori e cauterizzata,dalla visita poi e’ risultato che i polipi erano se pur in parte sempre li’ giustificando il fatto che con quel genere di intervento il Dott che mi aveva operato in fondo di piu’ non avrebbe potuto fare,visti i limiti dell’ anestesia locale. Mi e’ stato fatto notare che la FEES veniva regolarmente effettuata anche da loro e in anestesia generale. Ad ogni modo mi e’ stato detto di sospendere subito la terapia farmacologia postoperatoria, in quanto il Singulair tra gli effetti collaterali ha contemplato anche il sanguinamento . Ora sono in lista d’attesa per un nuovo intervento,se ne parlera’ tra piu’ di un anno.
Il punto e’ questo, perche’ non sono stato avvertito dal medico prima dell’ intervento che non avrei risolto il problema e dei limiti dell’anestesia locale, oltretutto a parte la spesa , non e’ stata affatto una passeggiata come mi e’ stato detto. Penso che un medico debba rispettare il proprio codice deontologico e debba informare attentamente e correttamente il paziente prima di un intervento,soprattutto delle eventuali complicanze postoperatorie. Ma visto i tempi che corrono vedi il caso della clinica S. Rita, ALCUNI SONO DIVENTATI DEI MERCENARI AL SERVIZIO DEI PROPRIETARI DELLE CLINICHE PRIVATE,e questo dispiace e porta discredito alla categoria e a quelli che veramente ci credono nella professione e nel rapporto medico paziente.
Ne approfitto per ringraziare l’equipe del Centro Otorinolaringoiatria dell’ Ospedale Civile di Cagliari per la loro professionalita’ ,umanita’ e diponibilita’ nonostante fosse di “domenica”,(mi hanno assistito in quattro tra medici e infermieri) ,.Credo che delle volte non ci sia bisogno di girare il mondo ne di farsi ammaliare da interventi miracolosi pubblicizzati su Internet da persone senza scrupoli, e che delle volte basta girare l’angolo e i bravi Dottori sono a fianco casa nostra.
GRAZIE MARCO O.
Arriviamo al dunque , circa un mese fa’ sono stato operato a Roma presso una clinica privata di poliposi nasale e riduzione dei turbinati ,a parte la mia decisione folle presa li’ su due piedi dopo la visita di sottopormi all’ intervento che si e’ svolto in endoscopia con microdebriter e in anestesia locale con notevoli sofferenze per circa 1h e30 ,dopo l’ intervento sono stato abbandonato sul divano della reception alla merce’ di tutti per qualche ora , nonostante avessi speso 2600€ . Successivamente dimesso sono andato via dalla clinica guidando lo scooter. A parte la disavventura ,il sangue la paura la sudata in sala operatoria,il giorno dopo rientrato in Sardegna a Cagliari coi tamponi nasali in silicone ,ho avuto la febbre alta per circa 4 gg con dei mal di testa indicibili nonostante a borsa del giaccio, tanto che non mi sono mai alzato dal letto. Ovviamente sentito il Dott. Telefonicamente mi e’ stato detto che rientrava tutto nella norma. Tolti i tamponi la febbre scomparve il giorno dopo. Tutto sembrava procedere per il meglio , naso libero finalmente si tornava a respirare, alla visita di controllo 15 giorni dopo mi e’ stata prescritta la seguente terapia : Pariet 20 mg, Singulair 10mg tutti i giorni e zirtec e spray lunis ,e una iniezione di kenacort. Tre giorni fa circa senza fare alcuno sforzo iniziai a sanguinare copiosamente dal naso e bloccai l’epistassi per compressione e col ghiaccio,solo che il tutto si ripresento’ il giorno dopo in modo piu’ evidente per tre giorni continuai a sanguinare ,contattato al tel. cellulare il medico non rispose, in fondo era Domenica mattina mica poteva rispondere o richiamare sara’ stato al mare .Vista l’ emorragia mi feci accompagnare al pronto soccorso dell’Ospedale Civile di Cagliari devo dire eccezionali sia dal punto di vista medico che umano.Trasferito d’urgenza in clinica otorinolaringoiatria sono stato prontamente visitato dalla Dott.ssa Locci e dal Dott ASTE in endoscopia mi e’ stato riscontrato un arteriola aperta ,alla narice sinistra,immediatamente tamponata con vasocostrittori e cauterizzata,dalla visita poi e’ risultato che i polipi erano se pur in parte sempre li’ giustificando il fatto che con quel genere di intervento il Dott che mi aveva operato in fondo di piu’ non avrebbe potuto fare,visti i limiti dell’ anestesia locale. Mi e’ stato fatto notare che la FEES veniva regolarmente effettuata anche da loro e in anestesia generale. Ad ogni modo mi e’ stato detto di sospendere subito la terapia farmacologia postoperatoria, in quanto il Singulair tra gli effetti collaterali ha contemplato anche il sanguinamento . Ora sono in lista d’attesa per un nuovo intervento,se ne parlera’ tra piu’ di un anno.
Il punto e’ questo, perche’ non sono stato avvertito dal medico prima dell’ intervento che non avrei risolto il problema e dei limiti dell’anestesia locale, oltretutto a parte la spesa , non e’ stata affatto una passeggiata come mi e’ stato detto. Penso che un medico debba rispettare il proprio codice deontologico e debba informare attentamente e correttamente il paziente prima di un intervento,soprattutto delle eventuali complicanze postoperatorie. Ma visto i tempi che corrono vedi il caso della clinica S. Rita, ALCUNI SONO DIVENTATI DEI MERCENARI AL SERVIZIO DEI PROPRIETARI DELLE CLINICHE PRIVATE,e questo dispiace e porta discredito alla categoria e a quelli che veramente ci credono nella professione e nel rapporto medico paziente.
Ne approfitto per ringraziare l’equipe del Centro Otorinolaringoiatria dell’ Ospedale Civile di Cagliari per la loro professionalita’ ,umanita’ e diponibilita’ nonostante fosse di “domenica”,(mi hanno assistito in quattro tra medici e infermieri) ,.Credo che delle volte non ci sia bisogno di girare il mondo ne di farsi ammaliare da interventi miracolosi pubblicizzati su Internet da persone senza scrupoli, e che delle volte basta girare l’angolo e i bravi Dottori sono a fianco casa nostra.
GRAZIE MARCO O.
[#7]
Utente
Salve,a distanza di due anni sono di nuovo d'accapo,anzi direi peggiorato,sono in attesa di un nuovo intervento ,questa volta col metodo FEES,dopo che e' stata visionata la tac,da dove risultano ancora presenti i polipi.Ovviamente vista l'esperienza traumatica precedente,ho una serie di dubbi: perdero' l'olfatto a seguito dell'intervento?Risolvero' realmente il problema,dato che con la chirurgia eliminero' gli effetti,ma non le cause?Ho letto che i polipi spesso hanno delle recidive,non sarebbe meglio risolvere il problema alla base quindi elliminando le cause che scattenano la rinite,e le reazioni allergiche? Vi ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti Marco .
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 17.3k visite dal 06/04/2007.
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Approfondimento su Rinite
La rinite è una malattia infiammatoria del naso molto diffusa, può essere allergica e causare prurito, ostruzione nasale, starnuti. Diagnosi, cure e complicanze.