Acufene e codeina
Ho 23 anni e da quasi 9 anni soffro di acufene ad entrambe le orecchie.
Ho provato tutte le terapie più conosciute, da quelle sonore come la trt e l'arricchimento ambientale, a quelle farmaceutiche (benzodiazepine, antidepressivi vari ecc..), a integratori alle erbe, manipolazioni della mascella, esercizi posturali... insomma tutto ciò che si può trovare su internet per ridurre gli acufeni io l'ho provato, con scarso successo, anzi direi nullo. Sto passando dei momenti difficili a causa di questo fischio, farei qualsiasi cosa per farlo passare, mi sento a tutti gli effetti un malato, e penso che il mio diritto di essere curato non sia minore di chi ha malattie fisiche. Arrivo al dunque. Tempo fa ho provato più volte vari derivati dell'oppio, vi assicuro solo per indagare sull'acufene e mai ad uso ricreativo. Spero che non mi giudichiate male per questo. Ad ogni modo questi oppiacei (morfina, metadone, buprenorfina), temporaneamente, mi hanno eliminato quasi totalmente l'acufene.
Ora la mia domanda è, esistono degli oppiacei leggeri che non creano dipendenza?
Ho sentito parlare della codeina, che è presente nel tachidol e nel coefferalgan insieme a paracetamolo, e so che questi farmaci vengono dati anche ai bambini. Tuttavia so che il paracetamolo ad alte dosi è tossico, quindi dovrei farmi prescrivere della codeina dal mio medico, ma so che la prescrivono solo in caso di dolori molto forti. Perché succede questo? Un cittadino adulto e vaccinato non ha forse il diritto di decidere di per sé se la sua malattia è abbastanza invalidante da permettegli di usare determinati medicinali? Oppure con la scusa di tutelare i cittadini li priviamo del loro diritto inalienabile di fare ciò che vogliono di se stessi? Un estraneo che diritto ha di decidere cosa è giusto o sbagliato per un individuo? Il mio acufene mi sta distruggendo giorno dopo giorno, e ora che so che qualcosa potrebbe alleviarmelo, penso che sarebbe un mio diritto sacrosanto accedere a questa cura palliativa per stare meglio, altrimenti mi sentirei privato della mia libertà di decidere, e questo francamente sarebbe un comportamento arrogante e presuntuoso da parte di chi si arroga il diritto di decidere per gli altri. Mi auguro che qualche medico senza pregiudizi mi ascolti sinceramente e mi risponda mettendosi nei miei panni.
Vi ringrazio per l'attenzione, cordiali saluti.
Ho provato tutte le terapie più conosciute, da quelle sonore come la trt e l'arricchimento ambientale, a quelle farmaceutiche (benzodiazepine, antidepressivi vari ecc..), a integratori alle erbe, manipolazioni della mascella, esercizi posturali... insomma tutto ciò che si può trovare su internet per ridurre gli acufeni io l'ho provato, con scarso successo, anzi direi nullo. Sto passando dei momenti difficili a causa di questo fischio, farei qualsiasi cosa per farlo passare, mi sento a tutti gli effetti un malato, e penso che il mio diritto di essere curato non sia minore di chi ha malattie fisiche. Arrivo al dunque. Tempo fa ho provato più volte vari derivati dell'oppio, vi assicuro solo per indagare sull'acufene e mai ad uso ricreativo. Spero che non mi giudichiate male per questo. Ad ogni modo questi oppiacei (morfina, metadone, buprenorfina), temporaneamente, mi hanno eliminato quasi totalmente l'acufene.
Ora la mia domanda è, esistono degli oppiacei leggeri che non creano dipendenza?
Ho sentito parlare della codeina, che è presente nel tachidol e nel coefferalgan insieme a paracetamolo, e so che questi farmaci vengono dati anche ai bambini. Tuttavia so che il paracetamolo ad alte dosi è tossico, quindi dovrei farmi prescrivere della codeina dal mio medico, ma so che la prescrivono solo in caso di dolori molto forti. Perché succede questo? Un cittadino adulto e vaccinato non ha forse il diritto di decidere di per sé se la sua malattia è abbastanza invalidante da permettegli di usare determinati medicinali? Oppure con la scusa di tutelare i cittadini li priviamo del loro diritto inalienabile di fare ciò che vogliono di se stessi? Un estraneo che diritto ha di decidere cosa è giusto o sbagliato per un individuo? Il mio acufene mi sta distruggendo giorno dopo giorno, e ora che so che qualcosa potrebbe alleviarmelo, penso che sarebbe un mio diritto sacrosanto accedere a questa cura palliativa per stare meglio, altrimenti mi sentirei privato della mia libertà di decidere, e questo francamente sarebbe un comportamento arrogante e presuntuoso da parte di chi si arroga il diritto di decidere per gli altri. Mi auguro che qualche medico senza pregiudizi mi ascolti sinceramente e mi risponda mettendosi nei miei panni.
Vi ringrazio per l'attenzione, cordiali saluti.
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Io comprendo benissimo la sua sofferenza, il suo disagio ma, purtroppo, credo che abbia tentato tutte le terapie che generalmente vengono prescritte per la terapia dell'acufene. Per quanto riguarda, invero, l'utilizzo della codeina come farmaco per la cura dell'acufene, questa nonè utilizzata per la patologia in questione.
Mi pare, pero' dicapire dalle sue parole, che molte delle terapie effettuate si sono basate sul fai da te, ovvero non sono state prescritte da Specialisti. Quello che vorrei sapere è se si è rivolto ad un Centro Specializzato di Audiologia. Grazie
Mi pare, pero' dicapire dalle sue parole, che molte delle terapie effettuate si sono basate sul fai da te, ovvero non sono state prescritte da Specialisti. Quello che vorrei sapere è se si è rivolto ad un Centro Specializzato di Audiologia. Grazie
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 9k visite dal 13/12/2009.
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Approfondimento su Acufeni
L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.