Referto tac seni paranasali

Buongiorno chiedo cortesemente un parere circa il referto tac dei seni paranasali per sinusite cronica. Esame eseguitomediante scansioni assiali e coronali dello spessore di 2 mm. L'indagine ha evidenziato pseudocisti da ritenzione in corrispondenza del seno mascellare sn. Minimo ispessimento della mucosa della parete posteriore del seno mascellare dx. Pneumatizzazione del cornetto medio di dx.Laterodeviazione dx del setto nasale. Le restanti cavità sinusali appaiono normalmente aerate e non si riconoscono alterazioni flogistiche al loro interno.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Dal referto della tac cui si è sottoposto, non risulta un grave impegno infiammatorio cronico a carico dei seni paranasali. Penso che, nel suo caso, un intervento di correzione della deviazione del setto nasale e, contestualmente, un allargamento del foro d'accesso al seno paranasale piu' interessato dall'infiammazione cronica, possa darle ottimi risultati non solo ai fini respiratori ma anche per evitare le recidive di ristagno di catarro nei seni paranasali. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Gentile Dott. brunori questa tac è stata fatta dopo aver fatto una rx seni paranasali datata 19/6/2009 per sospetta sinusite come possibile causa di cefalea frontale e maggiormente presente a dx nel punto della vena della fronte. Il referto dice ispessimento della mucosa dei seni frontali,da presenza di sinusite.Ingorgo nella cavità nasale dx. Sempre nella stessa data tramite p.s ho fatto visita orl il referto dice cefalea frontale preceduta da rinorrea nella mucosa dx. punto sinusale lievemente dolente alla digitopressione. Terapia consigliata Medrol cp 1cp x 5gg, mezza cp x 2 gg,un quarto cp x 2gg. fluifort 1 bustina a gg. Giasion 2 al giorno x 10 gg.

Una settimana dopo ho fatto la visita di controllo dove si presenta un quadro clinico sicuramente migliorato ma non risolto. infiammazione lievemente regredita ma ancora presente. Consiglio: levopride cp 1 a gg e aerosol con rinowash clenil e fluibron 2 volte al gg. Tonimer spray nasale 5 minuti prima dell'aerosol.

Il medico generico che mi segue negli ultimi mesi conferma ancora la presenza di lieve stato di flogosi e rinite (si presume non allergica) da accertare tramite pricktest. Terapia aerosol a cicli (clenil e fluibron) soluzione salina per lavaggi nasali e clavulin bustine 1 al giorno. Ora sono in attesa per nuova visita orl. Tale situazione può causare cefalea persistrente tutti i giorni e lieve capogiro soprattutto con movimenti più veloci della testa e quando sono tipo in ascensore o in pulman??? Grazie per i Suoi consulti. Cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Noi dobbiamo solamente tenere valido cio' che è emerso dalla tac dei seni paranasali che, rappresenta, a tutt'oggi, l'esame piu' valido al fine di una diagnosi. Prendendo per buono il referto (Purtroppo non ci si puo' basare solo su quanto viene scritto ma, ovviamente,su cio' che legge lo Specialista con la visione delle immagini), non mi sembra che il quadro clinico sia cosi' importante da giustificare la terapia prescritta. Comunque, utile un controllo specialistico. In questa occasione, riferisca il lieve capogiro sofferto che, sempre parlando in senso lato, non conoscendo personalmente il suo caso clinico, non credo possa dipendere dalla sinusite.
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Utente
Utente
Gentile Dott.Brunori La ringrazio per i Suoi consulti domani ho appuntamento per visita orl cosi si può definire meglio la situazione. In effetti terapia farmacologica ne ho fatta parecchio ma purtroppo raccogliendo modestissimi risultati. Riguardo la sin drome vertiginosa (che e quasi del tutto scomparsa) ho eseguito rx rachide cervicale dove risulta presenza di artrosi cervicale anche se comunque non molto accentuata ma che a parere medico potrebbe aver influito. ma comunque non tale da dare dolore(cosa che non ho). Se lo specialista opta per un intervento di correzione ci sono possibilità di migliorare il mal di "fronte" che mi accompagna giornalmente? Cordiali Saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Non credo che l'artrosi cervicale sia responsabile della sintomatologia vertiginosa, specialmente alla sua età. Circa l'utilità o meno di un intervento chirurgico, solo una valutazione clinica puo' essere decisiva in tal senso. Per tanto, le consiglio di seguire le indicazione dello Specialista che la tiene in cura. Un cordiale saluto
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Utente
Utente
Stamattina ho fatto visita orl all'esame obiettivo come detto da Lei non c'è un gran processo infiammatorio attualmente in atto e si apprezza ipertrofia dei turbinati nasali. Secondo lo specialista che mi ha visitato l'intervento sarebbe da fare non solo per valutare la sintomatologia lamentata ma anche per un ottica di migliorare la respirazione molto problematica. Comunque dice che i turbinati ipertrofici possono essere da un allergia consigliandomi i test allergici respiratori(prick tests?), in caso di confermata allergia il mal di testa diventa causa diretta di tale "patologia". In caso non ci fosse alcuna allergia non si ha la certezza che anche dopo l'intervento al setto nasale possa alleviare o far sparire la cefalea definitivamente. La ringrazio per la Sua attenzione. Porgo cordiali Saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Certamente, un intervento chirurgico puo' risolvere il problema respiratorio ma non puo' garantire la guarigione dal mal di testa. Eventualmente, sarà utile una visita neurologica presso un Centro cefalee dell'Ospedale della sua città
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