Iperplasia tonsilla linguale da intubazione
Ho 41 anni. A ottobre del 2008 ho tolto il rene sinistro per un carcinoma renale a cellule chiare (T1NoMo, grado 2 di Furhman) in videolaparoscopia. Dopo 4-5 giorni ho iniziato ad avvertire senso di corpo estraneo in gola, persistente. Ho eseguito tra novembre e dicembre 2008 diverse visite ORL, laringoscopia indiretta (che evidenziava flogosi diffusa della mucosa faringea), RMN collo con mdc (iperplasia tonsilla linguale a destra con moderato enhancement superficiale, assenza di linfoadenopatie) con successiva biopsia della tonsilla linguale in anestesia generale (esito: flogosi cronica del connettivo sottoepiteliale). Da allora i sintomi non sono mai passati: senso di grosso corpo estraneo in gola, difficoltà alla deglutizione talora con dolore fino all'orecchio, bruciore, fastidio ad alcuni movimenti del collo verso dx e nel parlare. Durante tutto quest'anno ho fatto lunghi cicli di Omeprazolo 20 mg, gaviscon sciroppo, deltacortene 25 mg, sciacqui con collutori di vario tipo e con l'aspirina effervescente, aerosol con clenil A, tutto secondo consiglio degli specialisti, ma non riesco a liberarmi minimamente di questo annoso problema. La coincidenza con l'intervento chirurgico non viene considerata dagli specialisti anche se a me sembra evidente, perchè prima non avevo nulla. In laparoscopia l'intervento viene effettuato col paziente quasi di fianco, potrebbe esserci stato un prolungato schiacciamento da parte di un tubo involontariamente mal posizionato, a cui ha fatto seguito una reazione del tessuto tonsillare. Può essere? Premesso che non cerco alcun risarcimento economico (peraltro non ottenibile) e che tutti i controlli oncologici sono negativi, vi chiedo che cosa posso fare. Dopo più di un anno sono esasperato, faccio fatica a lavorare (devo parlare molto) e l'idea che non passerà più mi atterrisce. Grazie della vostra attenzione.
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Un eventuale schiacciamento della tonsilla linguale dal tubo dell'anestesia, non comporta la sintomatologia da lei descritta. Anche se fosse, il tutto si risolve spontaneamente in un tempo variabile di un paio di mesi. Forse, invece, il tutto potrebbe essere causato da una patologia infiammatoria esofagea, per esempio. Al suo posto, consulterei a riguardo un Gastroenterologo. Comunque, nella peggiore delle ipotesi, la tonsilla linguale puo' essere asportata chirurgicamente. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
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Ex utente
Gent.mo dott. Brunori, Le sono molto grato per la sua pronta risposta, che mi ha tranquillizzato riguardo alla possibilità di eliminare il mio problema. Non mi era mai stata spiegata la possibilità di togliere la tonsilla linguale, anche se ovviamente spero di risolvere il problema in altro modo. In ogni caso saperlo mi tranquillizza. Come su suo consiglio ho chiesto un nuovo consulto a un gastroenterologo, che ha preso in considerazione la Sua ipotesi di patologia infiammatoria esofagea e mi ha prescritto omeprazolo 40 mg al giorno e gaviscon due cucchiai al giorno per tre mesi senza interruzione.Ho iniziato ieri la terapia, che intendo seguire pienamente, fiducioso che possa farmi bene. Grazie, tanti auguri.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 5.2k visite dal 06/12/2009.
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