Forte nausea in montagna e con tuffi in profondità
Buongiorno ho deciso di chiedere aiuto per un problema che ormai sta diventando un handicap per la mia attività preferita, lo sci alpino.
Dopo una pausa di circa 4 anni, 3 anni fa sono tornata a sciare. Premetto che per tutta la vita sono stata una sciatrice e prima della pausa dovuta alla nascita di mia figlia ero una sciatrice assidua (circa ogni fine settimana in stagione. Negli ultimi 3 anni ho sciato solo una o due volte a stagione, ogni volta provando una forte nausea che mi assale dopo circa mezz'ora di slalom. La nausea è molto forte (in un'occasione accompagnata a mal di testa, fino al vomito che non mi ha però fatta sentire meglio). E' certamente legata alla quota (a 1700-1800 mt comincio a sentirla) e al movimento (se smetto di sciare e resto seduta mi sento un po' meglio. Se torno a bassa quota mi passa del tutto. E' un comune mal di montagna (di cui in passato non ho mai sofferto)? e se si come porvi rimedio visto che non voglio rinunciare a sciare?
Può essere correlato con la forte nausea e le fitte dolorose che avverto in corrispondenza della nuca (un po' dietro alla orecchie)quando mi tuffo da 2-3 metri (es. da un molo?)
Sabato sono stata a sciare in una località a quota 3.200 raggiunta con la funivia da quota 800. Dopo la prima mezz'ora di sci (veloce) la nausea mi ha costretta a fermarmi e per il resto della giornata ho proseguito con lentissime diagonali senza poter fare curve, voltare la testa, e togliermi gli occhiali (la luce era insopportabile). Qualunque movimento mi dava nausea, come per il mal d'auto. Avevo ai polsi le sea-band ma non sono servite a nulla.
Vogliate cortesemente indicarmi lo specialista che vi sembra più opportuno. Grazie per la risposta.
Dopo una pausa di circa 4 anni, 3 anni fa sono tornata a sciare. Premetto che per tutta la vita sono stata una sciatrice e prima della pausa dovuta alla nascita di mia figlia ero una sciatrice assidua (circa ogni fine settimana in stagione. Negli ultimi 3 anni ho sciato solo una o due volte a stagione, ogni volta provando una forte nausea che mi assale dopo circa mezz'ora di slalom. La nausea è molto forte (in un'occasione accompagnata a mal di testa, fino al vomito che non mi ha però fatta sentire meglio). E' certamente legata alla quota (a 1700-1800 mt comincio a sentirla) e al movimento (se smetto di sciare e resto seduta mi sento un po' meglio. Se torno a bassa quota mi passa del tutto. E' un comune mal di montagna (di cui in passato non ho mai sofferto)? e se si come porvi rimedio visto che non voglio rinunciare a sciare?
Può essere correlato con la forte nausea e le fitte dolorose che avverto in corrispondenza della nuca (un po' dietro alla orecchie)quando mi tuffo da 2-3 metri (es. da un molo?)
Sabato sono stata a sciare in una località a quota 3.200 raggiunta con la funivia da quota 800. Dopo la prima mezz'ora di sci (veloce) la nausea mi ha costretta a fermarmi e per il resto della giornata ho proseguito con lentissime diagonali senza poter fare curve, voltare la testa, e togliermi gli occhiali (la luce era insopportabile). Qualunque movimento mi dava nausea, come per il mal d'auto. Avevo ai polsi le sea-band ma non sono servite a nulla.
Vogliate cortesemente indicarmi lo specialista che vi sembra più opportuno. Grazie per la risposta.
[#1]
Gentile utente,
le consiglio di effettuare delle prove vestibolari ed una visita otorinolaringoiatrica.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
le consiglio di effettuare delle prove vestibolari ed una visita otorinolaringoiatrica.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile signora,
i sintomi che descrive necessitano di un approfondimento mirato alla valutazione della funzionalità tubarica e dell'apparato vestibolare.
Le consiglio una visita ORL completa di esame audiometrico, impedenzometrico con prove della funzionalità tubarica ed esame otoneurologico completo.
Cordiali saluti
i sintomi che descrive necessitano di un approfondimento mirato alla valutazione della funzionalità tubarica e dell'apparato vestibolare.
Le consiglio una visita ORL completa di esame audiometrico, impedenzometrico con prove della funzionalità tubarica ed esame otoneurologico completo.
Cordiali saluti
Dr. Ivano BRUNO BERTETTO
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.2k visite dal 02/04/2007.
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