Muco in gola o altro?

Salve Egregi Otorini

Da gennaio a dicembre tutti gli anni ho come minimo 4 brutti e fortissimi raffreddori; l’ultimo l’ho avuto il 7 ottobre e mi è passato il 7 novembre.
Tutte le altre volte almeno, quando mi passava, per un po’ non avevo problemi nel senso che mi passava proprio.
Adesso invece ancora adesso è come se ho sempre del muco all’interno della gola.
Durante la fase più acuta ho anche avuto mal di gola (il medico curante stava per darmi gli antibiotici ma poi a optato per l’ oki spray) e in più io oltre a sentire marcatamente il muco in gola, riuscivo anche a vederlo facilmente, attaccato alla parete della gola (si trattava di muco purulento –verde e denso-) ed era come se avessi l’interno della gola insanguinata; più volta al giorno riuscivo anche a sputare dalla bocca il muco,era come se avessi preso il raffreddore in bocca invece che nel naso).
Circa una settimana fa sono stato dal medico curante e gli ho detto di questo mio “fastidio” ma lui mi ha detto che ci voleva tempo, il punto però è che tutte le altre volte questo fastidio non ce l’avevo e a tutt’oggi non mi passa, se adesso mi guardo la gola non vedo niente ma la sensazione di avere qualcosa il gola permane (faccio dei lavaggi nasali e quando sputo dalla bocca non riesco a capire se c’è del muco o se si tratta di sola saliva, questo anche per dire che se c’è muco non è purulento ma assolutamente trasparente).
Considerando che non sto prendendo alcun farmaco, devo continuare ad avere pazienza come mi ha detto 7 giorni fa il medico di famiglia?

Per via del fatto che non ho più raffreddore e a parte qualche sparuto starnuto non sto producendo eccessivo muco, inizio a temere che possa allora trattarsi di qualcosa di serio alle ghiandole salivari, può essere?

Cordiali saluti e grazie per il gentile consulto.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Le consiglio di sottoporsi ad una tac dei seni paranasali senza mezzo di contrasto per una sospetta diagnosiu di rinosinusite. Utile, poi, un tampone nasale per la ricerca di germi patogeni. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori