Tonsillite acuta eritemato-pultacea
Mi chiamo Lorenzo ho 18 anni ho avuto a giugno una mononucleosi piuttosto impegnativa, con ricovero etc..dopo di che le mie tonsille si sono decisamente aggravate, sono criptiche ed enormi con ricorrenti infezioni. Questa ultima tonsillite, iniziata 8 giorni fa con febbre a 40 è stata curata inizialmente con Panacef 750 rm ma dopo 3 giorni e nessun risultato, l’otorino mi ha prescritto 2 iniezioni al giorno di penicillina 1gr per 8 giorni. Oggi dopo sei iniezioni, sono decisamente debilitato ma comunque migliorate le tonsille calata la febbre restano solo i linfonodi molto dolenti. Mi è stato programmata la tonsillectomia, secondo lei quanto tempo deve passare prima dell’intervento dopo questa “batosta” e quanto ci vuole affinché i linfonodi si riassorbano, sono veramente fastidiosi. Grazie
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Immagino che ad operarti sia lo stesso Specialista che ti tiene in cura e, pertanto, sarà Lui ha decidere quando operarti. Considerando, pero' lo stato di debilitazione in cui ti trovi, credo che sia opportuno attendere almeno dopo le festività, anche perchè ti rovineresti il Natale.
Per quanto rigurda i linfonodi, ci vogliono circa sei mesi per vedere la loro scomparsa. In bocca al lupo!
Per quanto rigurda i linfonodi, ci vogliono circa sei mesi per vedere la loro scomparsa. In bocca al lupo!
Dr. Raffaello Brunori
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OK. Completi gli otto giorni di terapia. Si aiuti cin un integratre alimentare a base di vitamine ed elettroliti. Una volta terminata la cura, utili dei lisati batterici e degli immunostimolanti per evitare delle recidive.
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Caro Lorenzo, ma allora questi Medici vogliono proprio rovinarti il Natale! D'altro canto, considerati i tempoi di attesa, non possiamo rimandare o rifiutare di operarci. Coraggio! Per quanto riguarda il naso chiuso, assumi solo oggi un qualsiasi antinfiammatorio, purchè non aspirina e puoi utilizzare uno spray nasale decongestionante delle mucose. Importante è che non subentri la febbre. Ti faccio i miei piu' sinceri auguri di in bocca al lupo e... fammi sapere!
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Ex utente
Buongiorno dott. Brunori eccomi tornato dall'intervento, mi hanno operato ieri mattina e sono stato dimesso poche ore fa, è andato tutto bene anche se adesso ho un male cane, dovrei prendere il toradol ma se resisto preferirei non caricarmi troppo di farmaci, senta dott. e poi non disturbo più, giuro, quanto resta alta la possibilità di emoraggia? Grazie ancora e Auguri di Buon Natale!
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Sono molto contento per te che l'intervento chirurgico sia riuscito bene! Purtroppo, il dolore durerà diversi giorni. Immagino che la terapia farmacologica prescritta sia nell'assunzione di un antibiotico ad ampio spettro per 10 gg. di un antiemorragico (1000 mg) al girno per 15 gg, un antidolorifico come quello prescritto da assumere prima dei pasti e, infine del cortisone. Per i primi 2 giorni, l'alimentazione deve essere liquida e fredda, dal terzo giorno semi liquida e poi sino alla quindicesima gioenata, puoi mangiare tutto tranne cibi che possono graffiare la zona operata come biscotti, fette biscottate, crosta di pane e pizza. Puoi svolgere la tua normale attività, al di fuori di sforzi fisici per 15 giorni: cio', infatti, potrebbe determinare un rialzo della pressione arteriosa con relativo pericolo di emorragia.
I miei piu' sentiti auguri di una buona convalescenza e di un felice Natale.
I miei piu' sentiti auguri di una buona convalescenza e di un felice Natale.
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 16.2k visite dal 27/11/2009.
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