Ranula e non solo.....
Nel 2007 ho subito un intervento chirurgico per l'asportazione di una ranula e scialectonia sottolinguare dx ....è stata parecchio dura ma pensavo fosse finita .
Ad un mese dall'intervento ho iniziato a sentire dolori lancinanti con evidente gonfiore nella parte sotto mandibolare dx ,dove mi è stata riscontrata un'occlusione della ghiandola salivare sottomandibolare dx ( premetto che negli esami effettuati prima dell'intervento per l'aspostazione della ranula niente è stato fatto per verificare il funzionamento delle altre ghiandole salivari ) .
Il tempo è passato e la ghiandola sottomandibolare ha subito una netta riduzione volumetrica sino a non costituire più un problema serio....durante i pasti sento fastidio ma niente di più .
I problemi ad oggi continuano ad esserci e ho deciso di fare altri esami .
Una prima ecografia rivelava questo :
"sottomandibolare dx non visualizzabile . Non ecstasie dei dotti di Stenone e di Warthon . Il dotto di Stenone a sn appare ectasico ( 1.5 mm ) con evidenza di microcalcificazioni nel suo contesto . Bilaterale presenza di linfonodi con caratteri di reattività ."
Lo specialista a questo punto mi ha ordinato una risonanza magnetica per scoprire che fine avesse fatto la sottomandibolare dx
RM del collo : " Netta riduzione volumetrica della ghiandola sottomandibolare dx . Posteriormente alla tonsilla linguare di Dx è presente piccola formazione ovalare, di tipo cistico del diametro di circa 9x4 mm ( residuo- recidiva della pregressa ranula ? ) . Alcune adenopatie ovalari del diametro massimo di 12 mm sono presenti in corrispondenza della catena giugulo-digastrica bilateralmente .
Ora, sono davvero preoccupata, sono 2 anni che lotto con tutta una serie di problemi causati da queste ghiandole e dai problemi di salivazione......vorrei davvero capire che stà succedendo ...........mi è stato parlato per "assurdo" della sindrome di Sjorgren .....come mi devo comportare ??
Grazie anticipatamente .
Ad un mese dall'intervento ho iniziato a sentire dolori lancinanti con evidente gonfiore nella parte sotto mandibolare dx ,dove mi è stata riscontrata un'occlusione della ghiandola salivare sottomandibolare dx ( premetto che negli esami effettuati prima dell'intervento per l'aspostazione della ranula niente è stato fatto per verificare il funzionamento delle altre ghiandole salivari ) .
Il tempo è passato e la ghiandola sottomandibolare ha subito una netta riduzione volumetrica sino a non costituire più un problema serio....durante i pasti sento fastidio ma niente di più .
I problemi ad oggi continuano ad esserci e ho deciso di fare altri esami .
Una prima ecografia rivelava questo :
"sottomandibolare dx non visualizzabile . Non ecstasie dei dotti di Stenone e di Warthon . Il dotto di Stenone a sn appare ectasico ( 1.5 mm ) con evidenza di microcalcificazioni nel suo contesto . Bilaterale presenza di linfonodi con caratteri di reattività ."
Lo specialista a questo punto mi ha ordinato una risonanza magnetica per scoprire che fine avesse fatto la sottomandibolare dx
RM del collo : " Netta riduzione volumetrica della ghiandola sottomandibolare dx . Posteriormente alla tonsilla linguare di Dx è presente piccola formazione ovalare, di tipo cistico del diametro di circa 9x4 mm ( residuo- recidiva della pregressa ranula ? ) . Alcune adenopatie ovalari del diametro massimo di 12 mm sono presenti in corrispondenza della catena giugulo-digastrica bilateralmente .
Ora, sono davvero preoccupata, sono 2 anni che lotto con tutta una serie di problemi causati da queste ghiandole e dai problemi di salivazione......vorrei davvero capire che stà succedendo ...........mi è stato parlato per "assurdo" della sindrome di Sjorgren .....come mi devo comportare ??
Grazie anticipatamente .
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 26/11/2009.
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