Un medico di base si offre di darmi un consulto e mi prescrive un tampone
Sono uno studente fuorisede. Il 31 ottobre sono tornato a casa per il weekend, vivo a Macerata, ma sono di Lecce. Il giorno dopo mi sveglio con le placche alla gola e 39 di febbre. La guardia medica mi prescrive Augmentin. Nel giro di pochi giorni, sembro essermi rimesso. Torno a Macerata. Il lunedì successivo torno a star male; la sera, non avendo qui assistenza sanitaria di base, vado dalla guardia medica, che mi diagnostica un semplice arrossamento. Il giorno dopo mi sveglio con la febbre alta e con difficoltà a deglutire. La mia ragazza si fa fare un'impegnativa d'urgenza per una visita dall'otorino, che mi diagnostica una sospetta mononucleosi e mi manda dall'infettivologo. L'infettivologo conferma il sospetto. Mi viene prescritta una serie di analisi (emocromo, monotest, EpsteinBarr, formula leucocitaria e transaminasi), nonché una cura cortisonica e antibiotica (stavolta con Klacid). Mi vengono prescritti anche raggi al torace, causa una tosse sospetta. Risultati: monotest negativo, ma EpsteinBarr segnala un'infezione pregressa, leucociti alti, proteina C reattiva alta, il resto, compresi i linfociti, nella norma. Finita la cura a base di Klacid e cortisone, mi si gonfia la tonsilla destra. Un medico di base si offre di darmi un consulto e mi prescrive un tampone. Stamattina i risultati mi dicono che non c'è nessuna infezione batteriologica in atto, ma intanto continuo sporadicamente ad avere la febbre, ho difficoltà a deglutire ed il mio cavo orale è ridotto ai minimi termini. Cosa potrebbe essere?
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Probabilmente, il tampone è stato eseguito quando ancora in circolo era l'antibiotico. Consiglio, pertanto, di aspettarealmeno una decina di giorni dall'assunzione dell'ultimo antibiotico e di ripetere il tampone tonsillare per la ricerca di germi patogeni. Nel frattempo, puo' assumere un qualsiasi antinfiammatorio (mattina e sera) per almeno 5 o 6 giorni e puo' fare dei gargarismi con coca-cola. Purtroppo, a distaza, senza un esame clinico, non posso dirle altro. Mi farà piacere sapere la risposta del nuovo tampone.
Dr. Raffaello Brunori
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Piu' che la ripetizione dell'esame per la monucleosi che, tanto, sappiamo già contratta, sarebbe utile una visita da parte di un Internista anche per una valutazione dello stato del suo fegato, milza e linfonodi, visto che questa patologia interessa questi organi.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.6k visite dal 26/11/2009.
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