Rinite vasomotoria, tosse e asma

Buongiorno mi chiamo Sara e ho 24 anni. Scrivo perchè, dopo un anno e mezzo di "inferno" non so più a chi rivolgermi non solo per capire la cura al mio problema, ma per capirne le cause tanto per sapere contro cosa combattere. Tutto è iniziato a settembre del 2005 quando, tutte le mattine, venivo svegliata da ripetuti starnuti. Vivevo in un costante raffreddore e anche in un costante nervosismo perchè dormivo male, non riuscivo a concentrarmi, avevo sempre prurito nella parte superiore del corpo, dalle braccia fino alla testa. Inizialmente ho messo un pò da parte dal punto di vista medico questo problema, perchè ne avevo uno ben più grave al rene che, secondo me, aveva la priorità. Ma le cose sono iniziate ad andare davvero male. Soprattutto di notte sopraggiungeva una tosse "stizzosa" che perdurava per circa 10 minuti - in cui tossivo continuamente - accompagnata dalla presenza di catarro che riuscivo a sentire a causa dei "rantoli" che sentivo nel petto. Sono andata dal primo otorino che mi ha diagnosticato una rinite vasomotoria con ipertrofia dei turbinati, prescrivendomi una cura di antistaminici, spray nasale, antibiotici e Lansox. Dopo pochi giorni mi sono ulteriormente aggravata. Mi faceva male il petto, respiravo male ed era sopraggiunto un sintomo simile all'asma. Quell'otorino mi disse che dovevo immediatamente operarmi. Non mi sono fidata, anche perchè nel frattempo avevo contattato uno pneumologo al quale avevo chiesto di farmi le lastre ai polmoni e al cranio per togliermi ogni dubbio circa una seria malattia alle vie respiratorie. Anche lui mi disse che avevo una rinite non allergica, che spesso non ha cause oggettive ma che può derivare da disturbi psicologici, disagi sociali...Io credo molto nella psicologia, ma prima avevo bisogno di escludere ogni motivazione scientifica e medica. Mi sono rivolta a un altro otorino che mi ha ripetuto le stesse cose, aggiungendo che probabilmente la tosse era un sintomo dovuto ad un reflusso gastroesofageo. Ho fatto, seppur contro voglia, la "maledetta" gastroscopia ed è risultato tutto negativo. Nessuno si spiegava come mai, nonostante le cure di antistaminici e cortisonici, la mia salute continuasse a peggiorare. Ogni due settimane mi raffdeddavo, subivo un abbassamento di voce elevato, la tosse mi provocava mal di testa. Mi sono accorta con il tempo che alcuni alimenti mi provocavano quel respiro "asmatico", come il vino rosso e anche dopo la somministrazione di alcuni farmaci come aspirina e antinfiammatori che, purtroppo, assumevo regolarmente a causa di tremendi mal di testa. Ho fatto le prove allegiche due volte, ma sembra che nessun alimento o medicinale mi faccia male. Sono disperata. Non vivo più. Ho dovuto abbandonare gli studi a causa di questo problema perchè il mio livello di concentrazione è pari allo zero, sono sempre nervosa perchè la sensazione più fastidiosa è il sentire continuamente la mancanza di respiro che nemmeno con il Ventolin riesco a recuperare. Mi sono comunque rivolta ad un ultimo otorino che è stato molto preciso nel dirmi che non si cura questo problema con l'intervento perchè "non saprebbe dove mettere le mani", ma da una visita più approfondita ha visto che nel mio naso c'è del pus che lo ha fatto allarmare in quanto potrebbe trattarsi di sinusite e solo in caso di sinusite cronica bisognerebbe eventualmente intervenire chirurgicamente. Io continuo a stare malissimo, ho 24 anni e praticamente non vivo più. La tosse e l'asma continuano a peggiorare, ma è possibile avere gli stessi sintomi di un allergico senza essere allergica a nulla? Contro cosa devo compbattere, io, che a causa di questo maledettissimo problema ho messo da parte tutti i miei progetti, i miei sogni e praticamente tutta la mia vita? Non voglio pensare che devo rivolgermi ad una chiromante per farmi togliere il malocchio!!! Scherzo, ovviamente! Ma vorrei davvero un consiglio perchè non so più a chi rivolgermi: forse sarebbe opportuno un ricovero ospedaliero per fare ogni tipo di accertamento? magari una tac per vedere la gravità di questa sinusite? Non sono medico e forse sto dicendo tante stupidaggini...ma credo che la mia voce e il mio star male siano la cosa più importante. Non voglio pensare di dover vivere tutta la vita così. Chi non conosce da vicino questo problema vede la sofferenza, ma non può capire quanto condizioni la vita. Io ho paura di non poter respirare quando mi sento l'"asma...perche, avendo quasi sempre in naso chiuso, da dove respiro se anche dalla bocca non posso? Spero che qualcuno di voi possa darmi una opinione quanto più sincera possibile e se in Italia c'è un centro specializzato nella cura di questo problema e soprattutto se si tratta di un caso da otorino laringoiatra, da pneumologo o magari, visti i sintomi, da entrambi...
Grazie
Sara
[#1]
Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 640 2
potrebbe effettuare una tc massiccio facciale senza mdc in coronale ed assiale per escludere la sinusite, effettaure una endoscopia nasale con fibre ottiche, puo essere che una sinusopatia possa dare scolo a livello retronasale con conseguente laringite e difficolta respiartoria, in base al referto tc si decidera una terapia che puo essere medica o chirurgica in ultima ipotesi se dovesse fallire la prima
mi faccia sapere

Gianluca Capra

[#2]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Gentile dottor Capra,
ho fatto il controllo la settimana scorsa e da una visita approfondita il pus che avevo con la cura farmacologica che avevo seguito con il flixonase in particolare è sparito. Il mio otorino dice che non ho più bisogno dell'intervento perchè la rinite c'è e rimane, la vestibulite nasale c'è e rimane e la sinusite per fortuna non ce l'ho. Ora resta il problema della tosse persistente e dell'asma. Non posso prendere cortisonici a vita e fare tre aereosol al giorno per sempre. Il mio otorino mi ha vivamente consigliato una visita pneumologia perchè cmq sono un soggetto asmatico non allergico. Al momento sto facendo una cura con il flantadil, il seretide diskus,antibiotico per la tosse e sempre flixonase e aereosol, oltre ll'antistaminico che prendo da quasi due anni. Anche lei mi consiglia la visita pneumologica?
[#3]
Dr. Gianluca Capra Otorinolaringoiatra, Foniatra 640 2
approfondisca con visita pneumologica e al ripresentarsi della sintomatologia nasale si faccia rivalutare, non mi sembra abbia effettauto la tc , potrebbe essere utile per una valutazione dei seni paranasali come gia precedentemente sugeritole
[#4]
Dr. Alessandro Valieri Otorinolaringoiatra, Chirurgo plastico, Medico estetico 1.1k 9
Cara paziente,
la TC massiccio facciale senza mezzo di contrasto aiuterebbe a comprendere lo status dei seni paranasali.

Dr. ALESSANDRO VALIERI
*Centro Laser Chirurgia Emilia e Romagna*
www.alessandrovalieri.it

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