Anacusia sx improvvisa
Salve,
vado al dunque: sono un appartenente all'Arma dei Carabinieri in servizio permanente e da qualche tempo sono affetto da anacusia sx improvvisa.
In base alla suddetta patologia, ritenendo di non essere più in grado di espletare in condizioni di sicurezza personale ed altrui servizi armati di pronto impiego/pronto intervento e similari presso i reparti territoriali operativi a causa delle conseguenze determinate dall'avvenuta perdita monolaterale dell'udito, quali l'incapacità di udire a sufficienza quello che avviene attorno alla mia persona ma in particolar modo l'impossibilità/incapacità di capire da quale direzione provenga un suono od un rumore (immaginate un ipotetico conflitto a fuoco nel quale io non riesco a capire da dove provengono gli spari), posso chiedere alla mia amministrazione di ESSERE PERMANENTEMENTE ESONERATO DA TALI SERVIZI MAGARI ATTRAVERSO UN GIUDIZIO DI IDONEITA' PARZIALE AL SERVIZIO D'ISTITUTO con conseguente possibilità di impiego solo in lavori d'ufficio?
La Legislazione del Lavoro e la Medicina Legale cosa prevedono in merito?
Chi eventualmente mi potrebbe rilasciare idonea e circostanziata certificazione medico legale attestante la mia patologia da produrre a corredo dell'istanza all'amministrazione? Conoscete qualche precedente simile? Io a suo tempo ho sostenuto diversi accertamenti medici quali l'esame audiometrico, la risonanza magnetica all'encefalo senza e con contrasto, ecc. da cui non è emersa la causa della malattia.
Il mio obiettivo è unicamente quello di non trovarmi dall'oggi al domani in situazioni che reputo rischiose per me e per gli altri (attualmente non svolgo tali servizi).
Grato per quello che fate a beneficio di tutti.
Cordiali Saluti
vado al dunque: sono un appartenente all'Arma dei Carabinieri in servizio permanente e da qualche tempo sono affetto da anacusia sx improvvisa.
In base alla suddetta patologia, ritenendo di non essere più in grado di espletare in condizioni di sicurezza personale ed altrui servizi armati di pronto impiego/pronto intervento e similari presso i reparti territoriali operativi a causa delle conseguenze determinate dall'avvenuta perdita monolaterale dell'udito, quali l'incapacità di udire a sufficienza quello che avviene attorno alla mia persona ma in particolar modo l'impossibilità/incapacità di capire da quale direzione provenga un suono od un rumore (immaginate un ipotetico conflitto a fuoco nel quale io non riesco a capire da dove provengono gli spari), posso chiedere alla mia amministrazione di ESSERE PERMANENTEMENTE ESONERATO DA TALI SERVIZI MAGARI ATTRAVERSO UN GIUDIZIO DI IDONEITA' PARZIALE AL SERVIZIO D'ISTITUTO con conseguente possibilità di impiego solo in lavori d'ufficio?
La Legislazione del Lavoro e la Medicina Legale cosa prevedono in merito?
Chi eventualmente mi potrebbe rilasciare idonea e circostanziata certificazione medico legale attestante la mia patologia da produrre a corredo dell'istanza all'amministrazione? Conoscete qualche precedente simile? Io a suo tempo ho sostenuto diversi accertamenti medici quali l'esame audiometrico, la risonanza magnetica all'encefalo senza e con contrasto, ecc. da cui non è emersa la causa della malattia.
Il mio obiettivo è unicamente quello di non trovarmi dall'oggi al domani in situazioni che reputo rischiose per me e per gli altri (attualmente non svolgo tali servizi).
Grato per quello che fate a beneficio di tutti.
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Franco Alfredo De Domenico
Otorinolaringoiatra, Tossicologo
135 4
Non essendoci alcuna causa di servizio in corso c'è il rischio di essere congedati per mandanza di idoneità al servizio militare incondizionato. In ogni caso le uniche strutture in grado di attestare il problema sono quelle militari. Tramite l'infermeria di presidio deve chiedere di essere inviato alla locale CMO
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta.
In aggiunta a quanto già detto, vorrei capire se il fatto di non riuscire a determinare da dove proviene un rumore/suono/voce udito da un solo orecchio, è scientificamente accertato, provato e riconosciuto a livello medico? Questa è una limitazione che affligge, tra le altre, le persone che sono affette da ipoacusia monolaterale od anacusia. Da questo punto di vista ritengo che non ci sia differenza tra ipoacusia monolaterale grave e anacusia. Poco importa se dai rilievi strumentali si riscontra che il soggetto ha una funzionalità uditiva del 25-30% dall'orecchio malato, perchè all'atto pratico NON SI SENTE NULLA. Mi potete confermare questo aspetto che per me rappresenta il nocciolo della questione?
Saluto Cordialmente
In aggiunta a quanto già detto, vorrei capire se il fatto di non riuscire a determinare da dove proviene un rumore/suono/voce udito da un solo orecchio, è scientificamente accertato, provato e riconosciuto a livello medico? Questa è una limitazione che affligge, tra le altre, le persone che sono affette da ipoacusia monolaterale od anacusia. Da questo punto di vista ritengo che non ci sia differenza tra ipoacusia monolaterale grave e anacusia. Poco importa se dai rilievi strumentali si riscontra che il soggetto ha una funzionalità uditiva del 25-30% dall'orecchio malato, perchè all'atto pratico NON SI SENTE NULLA. Mi potete confermare questo aspetto che per me rappresenta il nocciolo della questione?
Saluto Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 20/10/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.