Otorinolaringoiatria

Ho effettuato una RMN encefalo senza contrasto per un trial clinico a cui ho partecipato come volontaria, quindi senza quesito diagnostico.
Come referto collaterale viene scritto: "Si segnala che l'apice della rocca di destra presenta un segnale iperintenso in T1 che viene soppresso nella sequenza T1 fat-sat, e iperintenso in T2 (normale midollo intraosseo in apice petroso non pneumatizzato?) .
Si consiglia esame TAC".
Premetto che 5 mesi prima avevo avuto un episodio di otite proprio allo stesso orecchio.
Mi sono rivolta per una visita e valutazione RMN ad un primo otorino che ha consigliato una TAC con contrasto per escludere erosione ossea.
Un secondo otorino mi ha invece tranquillizzata ipotizzando una variante anatomica della rocca petrosa non pneumatizzata e ha decisamente sconsigliato la TAC.
A chi dare ascolto?
Non vorrei sottopormi a radiazioni inutili.
Aggiungo che ho un pregresso ipertiroidismo di Basedow in remissione e ho molto timore ad utilizzare il mezzo di contrasto iodato.
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.3k 1.2k
Sulla base di quanto qui riportato, penso che possa essere utile una TC dell'orecchio medio senza mezzo di contrasto (mastoidi e rocche petrose). In conclusione, deve seguire le indicazioni di uno Specialista di sua fiducia.

Dr. Raffaello Brunori

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Grazie per la sua risposta. Confesso però che sono molto confusa. Se la non pneumatizzazione della rocca petrosa è una variante anatomica, in assenza di sintomi e con otoscopia negativa per patologie, perchè effettuare una TAC? A me preoccupa la dose di radiazioni, per non parlare poi del mezzo di contrasto.
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