Stafilococco aureo e difficoltà di deglutizione

Buongiorno.


Da due mesi soffro di sporadica febbricola, pus in gola e difficoltà di deglutizione sul lato destro.


Inizialmente è stata proposta, dopo visita specialistica, una terapia per il reflusso.
Viene segnalata tonsillite cronica con cripte.


In seguito, non passando i sintomi, sommati a stanchezza, ho svolto eco e tampone orofaringeo.


Risultati:

eco: linfonodi reattivi gonfi 12mm.

tampone: positivo a stafilococco aureo, sviluppo discreto di colonie.

proteina c inizialmente regolare

Viene eseguito antibiogramma, da cui il batterio risulta benzilpenicilina resistente e oxacilina resistente.
Viene scelto tra i sensibili Gentamicina per la cura.


In seguito ad episodio febbrile e visita medica, con proteina c lievitata a 84.5, ho ricevuto l'indicazione di procedere con:

Claritromicina 500 2 volte al giorno per 10 giorni, cortisone a scalare.


Mi chiedo: tutto questo può essere dovuto allo stafilococco aureo, in particolare ai sintomi legati alla deglutizione?


Ringrazio per la disponibilità.
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.1k 1.2k
Si, è possibile che la sintomatologia sia legata al batterio emerso dal tampone. Trascorsi una decina di giorni dalla fine dell'ultima cura, ripeterei il tampone per una verifica e per decidere su cosa eventualmente fare, qualora il germe fosse resistito alla cura.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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