Ipoacusia conduttiva e trauma acustico

Cari medici,

circa 12 giorni fa sono stato ad un concerto, ho riportato un trauma acustico all'orecchio destro e tutte le conseguenze del caso (acufene, ecc... ) ma scrivo questo post per una cosa in particolare: esattamente una settimana dopo il concerto, mi sveglio sul lato dell'orecchio in questione (il destro) e sento una sensazione di risucchio, da allora ci sento un po' piatto da quell'orecchio e le vibrazioni interne (se mi tappo il sinistro) sono veramente scarse.

Dalle visite fatte l'udito è perfetto e anzi, quell'orecchio sente anche di più, però effettivamente il diapason posizionato dietro l'orecchio l'ho sentito vibrare veramente poco, in maniera molto tenue, risultando così in una ipoacusia conduttiva.
Il medico a riguardo non mi ha detto niente se non aspettare 1 mese e che secondo lui è dovuto tutto a tensioni interne, e io non ho fatto tempo a chiedergli a riguardo (era tardi, c'erano ancora tante persone, non volevo occupare troppo tempo anche per rispetto degli altri) ma mi stranisce molto che possa essere successo dopo 7 giorni e mezzo dal trauma acustico, e quindi chiedo a voi: prendendo in considerazione tutto ciò, cosa potrebbe essere?

Mi conviene fare seguito con altre visite più specialistiche?
Potrebbe essere dovuto a muco o catarro?
Tenendo conto che sto prendendo cortisone, mucolitici, supplementi vari.


Fatemi sapere i vostri preziosi pareri a riguardo.


Ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte e saluto cordialmente.
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.1k 1.2k
Sulla base della descrizione , credo che si sia verificato, in seguito all'esposizione prolungata al suono ad alto volume, di una sofferenza del nervo acustico. Ci vuole del tempo, quindi, per tornare alla normalità. Utili, ovviamente, dei controlli programmati da parte dello Specialista.
Ovviamente, deve stare attento a non sottoporre l'orecchio ad ulteriori stress uditivi. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Gent. mo Dott. Brunori,

grazie mille per la sua risposta per altro molto celere. Lei anche quindi è del parere che siano tutte cose risolvibili col tempo? Più che altro, non ho chiesto nello specifico allo specialista che ieri mi ha visitato, quanto un trauma acustico possa influire sulla percezione del suono a livello conduttivo.

Il mio timore è più che altro relativo al fatto che negli ultimi 2-3 giorni il fischio/fruscio all'orecchio destro, seppur effettivamente scemando, sta venendo rimpiazzato da fischi che sento bilateralmente con abbastanza facilità, soprattutto se tengo delle cuffie spente/tappi nelle orecchie per isolarmi da rumori alti di qualsiasi tipo (come in ufficio quando lavoro e sento gente quasi urlare in chiamate varie...) a meno che non ci sia un certo livello di rumore di sottofondo (anche abbastanza quieto, come quando guido) e che in casa fatico ad isolare, a meno che non mi concentri fortemente su della musica in cuffia (cuffie auricolari e aperte e che tengo a volumi estremamente bassi) e non capisco se è un processo del mio cervello che cerca rumori di sottofondo di qualche tipo dovuto alle ultime due settimane, oppure è sempre una questione uditiva che si risolverà in automatico anche questa, soprattutto la questione di questa "tensione" che sento a volte dentro le orecchie, maggiore per l'appunto nel destro.

Certamente, comunque, come mi è stato chiesto dagli specialisti, ripasserò a controllo nell'arco di mesi (il primo tra un mese da ieri), e ho per altro preso un appuntamento per fare dei calchi alle orecchie ed avere dei tappi personalizzati, anche alla luce del fatto che il mio condotto uditivo sinistro ha una forma irregolare e fatico da sempre con cuffiette e tappi.

Chiedo scusa se scrivo sempre tanto e posso risultare inutilmente prolisso, ma il mio modo di mantenere la calma è da sempre quello di raccogliere quanti più dati e informazioni possibili, sono forse un po' strano.

Rinnovo i miei ringraziamenti, e porgo un cordiale saluto.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 36.1k 1.2k
Sono ottimista, ripeto, sulla scomparsa graduale della sintomatologia. Importante è distogliere il pensiero da tutto cio' e di condurre una vita normale, con la sola precauzione di non sottoporre ad ulteriori stress uditivi il nervo acustico, già sofferente. Cordialmente

Dr. Raffaello Brunori

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Gent. mo Dott. Brunori,

Grazie mille della risposta. Sto cercando di fare il mio meglio per vivere normalmente, e sto facendo super attenzione ad ogni rumore, pure quelli che prima rientravano nella mia norma. Devo però chiederle, questa sensazione di pienezza all'orecchio, che non sta passando minimamente (quella iniziata una settimana dopo il trauma acustico, dopo essermi svegliato avendo dormito su quel lato della testa) cosa potrebbe essere? Che più che pienezza, sento i suoni proprio leggermente piatti ed ovattati. Sento sempre più spesso come degli scoppiettii dentro l'orecchio quando parlo o in generale muovo la mandibola, e nonostante il fischio effettivo stia passando, a volte sento l'orecchio tapparsi o scoppiettare, e sento un fischio diverso da quello post trauma acustico, che a volte rimane anche ore, per poi scomparire, e poi ricomparire, così in ciclo, ma negli ultimi 3-5 giorni è diventato sempre più sovente. Io sto finendo il ciclo di deltacortene (mi rimangono 3 quarti di pastiglia), sto facendo aerosol, prendo mucolitici, tutto per evitare che possa essere un accumulo di fluidi, che a questo punto visto le assunzioni, almeno un minimo sarebbe dovuto migliorare, o sbaglio? Mi consiglia di fare una ennesima visita e fare pressione su questo fatto? Dato che, ribadisco, a me è stato sempre detto "no no, tutto ok, forse un po' di tensione", però sento chiaramente qualcosa che non va all'orecchio, da quel punto di vista.

Chiedo scusa per la ridondanza, ma questa cosa mi sta veramente creando disagio, non solo dal punto di vista psicologico, ma anche fisico.

Rinnovo i miei ringraziamenti, e porgo un cordiale saluto.
Segnala un abuso allo Staff
Acufeni

L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.

Leggi tutto

Consulti simili su acufeni

Altri consulti in otorinolaringoiatria