Deviazione setto e ipertrofia turbinati
Salve sono una donna di 48 anni; ogni volta la mattina appena sveglia incorro in starnuti, scolo del naso, difficoltà di respirazione dovuta all’occlusione delle cavità nasali per tutta la giornata, ho fatto le prove allergiche e sono risultate negative, ho fatto una radiografia ed è risultato:
“velati” i seni frontali e mascellari dx; normodiafania degli altri seni paranasali. Ipertrofia dei turbinati di sx.
Note di iperostosi frontale interna; sella integra.
Piccole calcificazioni paramediane, di incerta natura.
Ho fatto anche una visita dall’ ORL e con una rinoscopia è risultato:
“deviazione anteriore sinistra del setto con crosta ostea cartilaginea bilaterale. Ipertrofia dei turbinati inferiori. Sierosità diffusa, assenza di formazioni polipoidi.
Da tutto ciò mi è stato detto di fare l’intervento alla deviazione del setto nasale, ora leggendo i vostri consulti, già effettuati, ho visto come il problema di questi sintomi è dovuto principalmente all’ipertrofia dei turbinati, credo, anche perché non sono un esperta, perciò io mi chiedo:
è normale che nel mio caso dovrei fare solo la correzione del setto? O è necessario l’intervento ai turbinati?
Inoltre, le due operazioni possono essere effettuate nello stesso intervento?
Quali sono i metodi di intervento migliore per evitare il caso di ritorno del difetto (sempre se è possibile)?
Ci sono centri specializzati nella mia zona (Puglia- Bari) che potete consigliarmi per “affidarmi a mani esperte”?
Vi ringrazio vivamente per questo servizio, attendo un vostra risposta, cordiali saluti.
“velati” i seni frontali e mascellari dx; normodiafania degli altri seni paranasali. Ipertrofia dei turbinati di sx.
Note di iperostosi frontale interna; sella integra.
Piccole calcificazioni paramediane, di incerta natura.
Ho fatto anche una visita dall’ ORL e con una rinoscopia è risultato:
“deviazione anteriore sinistra del setto con crosta ostea cartilaginea bilaterale. Ipertrofia dei turbinati inferiori. Sierosità diffusa, assenza di formazioni polipoidi.
Da tutto ciò mi è stato detto di fare l’intervento alla deviazione del setto nasale, ora leggendo i vostri consulti, già effettuati, ho visto come il problema di questi sintomi è dovuto principalmente all’ipertrofia dei turbinati, credo, anche perché non sono un esperta, perciò io mi chiedo:
è normale che nel mio caso dovrei fare solo la correzione del setto? O è necessario l’intervento ai turbinati?
Inoltre, le due operazioni possono essere effettuate nello stesso intervento?
Quali sono i metodi di intervento migliore per evitare il caso di ritorno del difetto (sempre se è possibile)?
Ci sono centri specializzati nella mia zona (Puglia- Bari) che potete consigliarmi per “affidarmi a mani esperte”?
Vi ringrazio vivamente per questo servizio, attendo un vostra risposta, cordiali saluti.
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l'intervento di correzione della deviazione settale detto settoplastica viene effettuato in anestesia gnerale e accompagnato a riduzione dei turbinati ove vi sia indicaziuone obbiettiva e tc che puo essere effettuato con varie tecniche tendenzialmente sovrapponibili,i risultati sono buoni e potrebbe solo ripresentarsi l'ipertrofia dei turnìbinati in caso in cui ci sia alla base un problema allergico, ma nel momento in cui il setto nasale risulta in asse è sempre possibile ripetere la procedura sui turbinati in anestesia locale.
si affidi con fiducia in qualsiasi ospedale della zona dove vi sia un reparto orl
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Gianluca Capra
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.5k visite dal 01/03/2007.
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